Savio Interiors - La nuova collezione CITYNG
Il progetto presentato da Savio Firmino, Chelini e Savio Interiors durante l’ultima Milano Design Week nasce dall’idea di un giovane artigiano fiorentino, Cosimo De Vita, la cui passione per il lavoro manuale è stata tramandata dai suoi familiari che vedevano negli stessi artigiani l’anima di Firenze. Una passione e dei valori che il designer condivide con le aziende che hanno abbracciato e sviluppato il suo progetto.
Le Sedie d’artista realizzate hanno creato una collezione nominata Cityng, in un gioco di parole che intreccia la città e la seduta.
Il progetto, appena prima della sua presentazione al Fuorisalone, ha vinto il premio Perseo assegnato dalla mostra “Artigianato e Palazzo“. Le sedie non solo rappresentano 16 monumenti in giro per il mondo, dalla Sagrada Familia a Barcellona al Taj Mahal in India, ma si soffermano a rendere omaggio anche alcune tra le grandi metropoli più colpite dagli effetti del coronavirus, Milano, New York e Wuhan. Il progetto infatti è stato sviluppato durante il periodo di Lockdown, periodo che ha rimesso in discussione il rapporto tra l’Uomo e la Città.
Il progetto di Cosimo De Vita prende proprio spunto dal rapporto con la sua città natale, Firenze.
Dalla prima opera realizzata con la facciata della chiesa di Santo Spirito fino alla realizzazione di quattro sedie di ottone rappresentati le quattro basiliche di Firenze che hanno revitalizzato quello che era solo un luogo di sosta per auto in Piazza del Carmine in uno spazio da vivere e condividere.
La collezione di “sedie Monumentali” rappresenta un viaggio tra tradizione e contemporaneità.
Realizzate in legno massello con macchine a controllo numerico e rifinite a mano mostrano da un lato l'evoluzione dell'artigianato che mescola saperi e tecniche del passato alle più moderne tecnologie, dall'altro la celebrazione delle diverse nazionalità che trovano un dialogo interculturale.
Un connubio inscindibile tra arte ed artigianato, un movimento dinamico presente nell’atto di stare fermi.
Un racconto di equilibrio e armonia tra oriente e occidente che trasforma un’oggetto in opera metafisica trascendendo l’oggetto stesso in quanto incorpora memorie cumulative del passato creando simultaneamente memorie future.
L’arte è sempre stata il mezzo per definire la cultura e la storia di ogni popolo e quella artigiana è una tra le arti più antiche, renderla attuale, contemporanea è una forma di eleganza che appartiene solo a chi rispetta la sua storia. Il design delle sedie e la stessa idea che le ha partorite appartengono a una forma di cura e dedizione che manca di cambio generazionale. Il compito di aziende come Savio Firmino e Chelini è difendere e diffondere l’artigianato e quelle piccole bolle di originalità che si frantumano a contatto con il mondo contemporaneo, preservandole con cura all’interno del percorso delle loro Storie e del dinamismo cosmopolita che ne contraddistingue l’attività commerciale e promozionale.
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 23 novembre 2020
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 23 novembre 2020