In occasione di Milan Design Week 2021, Aliantedizioni presenta una mostra che indaga sul rapporto tra l’uomo ed i colori:

ANIMEBCOLORI, silk leaves for humans

La scelta dei colori con cui ognuno di noi decide di esprimere se stesso o semplicemente di esporsi al mondo, è un tema stimolante che non ha mancato di interessare studiosi di vario genere oltre che centinaia di artisti del passato e del presente. Spesso sono almeno due i colori con cui scegliamo di coprire il nostro corpo e questa scelta, inevitabilmente, parla della nostra personalità. Due colori più o meno contrastanti diventano di conseguenza il modo con cui ci presentiamo agli altri: due aspetti del nostro carattere? O piuttosto due segnali che confondono il prossimo?

Nata da un dialogo tra Alessandro Loschiavo, art-director di Aliantedizioni, e Samantha Acciuffi, fotografa che da anni collabora con i professionisti del Design, la mostra non intende analizzare o giudicare i comportamenti dei singoli ma si limita a fornire uno spettro di possibilità cromatiche. Uno spettro che però stimola la scelta, che spinge ad indagare in se stessi, a riflettere sulle esperienze passate che determinano le nostre decisioni. Naturalmente la mostra non offre tutte le scelte possibili ma quegli abbinamenti cromatici che identificano il marchio Aliantedizioni: un’idea di leggerezza emotiva oltre che effettiva; la passione per una eleganza informale; il fascino autentico di alcuni contesti mediterranei, come quelli di certe isole remote e poco frequentate.

La mostra presenta in particolare Alicudi e Filicudi, una coppia di accessori in seta dedicata a tutti quegli individui che vogliano regalarsi un momento di piacere dal contatto col colore puro e con un tessuto totalmente naturale. Disegnati da Alessandro Loschiavo in collaborazione con Luca Fantuzi, giovane designer Marchigiano, sono prodotti per Aliantedizioni da un’azienda specializzata nella produzione serica del distretto di Como, secondo un ciclo realizzativo perfettamente rispettoso dell’ambiente e della salute dei lavoratori coinvolti.

Alicudi è un velo gigante che gioca col vento e col movimento di chi lo indossa. Un pareo bicolore realizzato in chiffon semitrasparente la cui semplice configurazione consente di scegliere liberamente come distribuire i due toni sul corpo modificando la percezione di sé.

Filicudi è una striscia di colore intenso che restituisce protagonismo al volto delle persone. Un nastro di tessuto crepe de Chine bicolore che può essere annodato come una cravatta fluida, destrutturata, o che si può semplicemente avvolgere intorno al collo con un gesto liberatorio e sdrammatizzante.

L’allestimento presenterà una serie di sottili sagome umanoidi che appariranno vagare nello spazio della galleria senza una meta precisa. Sagome filiformi che indossano membrane fluttuanti, grandi ma leggerissimi fogli bicolori. L’esposizione dei campioni di Alicudi e Filicudi sarà accompagnata da alcune spettacolari foto di Samantha Acciuffi stampate su grande formato. Le immagini trasformano le figure umane in movimento in spiriti evanescenti, anime rarefatte, mentre le sete diventano fiammate di colore vibrante sospese a mezz’aria. Le immagini saranno accompagnate da brevi testi di Daniela Ferrando, editor Milanese, che indagano i diversi aspetti del progetto, da quello sensoriale a quello emotivo.