Dal 2014, FAINA stabilisce i tratti del design ucraino - ingenuo, primitivo, dal forte codice culturale. La filosofia del marchio è incentrata sul legame con la terra e le radici etniche, oltre che sulla trasmissione dell'eredità culturale ucraina attraverso collezioni espressive di mobili contemporanei dedicati all’illuminazione e all’arredamento.

Il pezzo centrale dell'esposizione è un arazzo tessuto a mano dell'Albero della Vita. Le sue cuciture ruvide e sciolte ricordano la terra leggera e friabile, dove la natura del suolo ucraino e la natura dell'arazzo si intrecciano. L'artigianato ancestrale della tessitura della lana chiamato "lizhnykarstvo", tramandato da generazioni in ucraina, rivive nel processo di creazione dell'arazzo.

La poltrona Domna è una reminiscenza di un'antica scultura in ceramica della Venere Trypilliana e si distingue per le sue forme curve, femminili, presentandosi come un'incarnazione della Madre Terra, che dà la vita e la protegge.

Per concludere la mostra FAINA crea lo spazio della mostra con le lampade da terra animiste Soniah (girasole, nella lingua ucraina), uno dei simboli del suolo ucraino. Le forme primitive e strutturate di questi oggetti di design sono scolpite a mano con il materiale sostenibile Ztista, firma del marchio.

La mostra sarà accompagnata dal film "Land inspires", un viaggio nel design Ucraino, un progetto unico di Victoria Yakusha volto a richiamare l'attenzione sull'artigianato del suo paese di origine, oggi in via di estinzione, e sul ricco patrimonio culturale dell’Ucraina.