NEXION AL FUORISALONE LANCIA UNA NUOVA PIATTAFORMA “CONNEXION” ALL’INSEGNA DELLA CONTAMINAZIONE FRA ARCHITETTURA, MANIFATTURA DI QUALITA’, ARTE E DESIGN
Architettura, tecnologia, arte e design, queste le parole d’ordine per l’inizio della nuova era “Nexion Lithic”, l’evento che vedrà protagonista l’unica azienda di pietra sinterizzata italiana di eccellenza con stabilimento produttivo in India al Fuorisalone il 9 giugno.
Nexion Design Talk prende ispirazione dai principali pillar che animano il Salone del Mobile 2022 e che riflettono i valori cardine del brand. Onestà, trasparenza, qualità del servizio e del prodotto si intersecano perfettamente con il concept che caratterizza questa design week: “Tra Spazio e Tempo”, un invito a riflettere sui cambiamenti in atto nel mondo di oggi, quei cambiamenti necessari per conseguire obiettivi, in chiave sostenibile, imprescindibili per guardare al domani.
Il lancio della nuova Stone Gallery avverrà, quindi, tramite una modalità completamente innovativa: un dialogo dinamico tra personalità di eccellenza in diversi ambiti culturali attraverso continue contaminazioni e connessioni, come fil rouge la declinazione del materiale sinterizzato di Nexion in tutte le sue forme.
Una suggestiva cornice ubicata all’interno del design district di Moscova accoglierà i partecipanti. Sono proprio gli incantevoli spazi del ristorante Pacifico, uno dei più rinomati di Milano in via della Moscova 29, a fare da sfondo alla presentazione Nexion, rimarcando il profondo legame del management team con il mondo del design e dell’architettura italiana.
Una location dall’estetica elegante e raffinata, decorata dall’allestimento dell’interior designer Marsica Fossati (IT ristorante e contract di ETRO) che stupisce per la sua perfetta connessione tra stile peruviano e nipponico in cui il mare – Pacifico – è il protagonista creando una perfetta armonia tra le due cucine e il rapporto storico e politico tra Perù e Giappone, sodalizio culturale che verrà raccontato durante l’evento dall’AD del gruppo We are Pacifico. Questa connessione inoltre vuole suggerire allo stretto rapporto di Nexion tra cultura italiana e indiana dove il know-how ed expertise italiano si fonde con la profonda cultura indiana.
La direzione artistica è affidata a Marina Pizziolo curatrice d’arte di fama internazionale e personalità perfetta per raccontare ed esaltare l’importante legame tra i due mondi che contraddistinguono Nexion: Italia e India.
Tutto è stato, quindi, studiato all’insegna della bellezza, della natura e dell’arte, per creare uno spazio in cui questi tre elementi si intrecciano, amalgamano e contaminano dando vita ad un progetto nuovo, unico e imprevedibile. Si tratta dell’opera di Dario Tironi: un’innovativa scultura antropomorfa d’ispirazione romana e greca, ideata utilizzando la pietra sinterizzata di Nexion, elemento tipico e distintivo dell’azienda.
Omaggiando la stratificazione millenaria di antiche rocce sedimentarie, l’artista ha trasformato una statua nel simbolo e manifesto del non-finito tutto da scoprire, donandole un’enorme capacità comunicativa ed evocativa con un materiale dall’alto potenziale artistico e architettonico.
Nexion International www.nexiontiles.com
“L'idea della formazione di strati di rocce sedimentarie è il concetto centrale dietro la nostra scultura. L’obiettivo era, infatti, rendere tangibile il parallelismo tra la creazione artistica e lo sviluppo incessante dell’azienda culminata nella Stone Gallery. In questo progetto volevamo, inoltre, omaggiare la natura come ispirazione per l’innovazione tecnologica, in un’ottica di un’incessante ricerca nell’avvicinarci il più possibile all’ispirazione naturale. È il nostro designer e reparto stile, Uber Montorsi, ad aver concepito e sviluppato questa visione di complessità e ricerca che ha portato la materia a perfezionarsi dal punto di vista estetico, tattile ed emotivo e a diventare più resistente, risultando così il perfetto frutto di un importante lavoro di studio e innovazione” conclude il CEO Luca Majocchi.
L’archistar nascente, Stefano Belingardi, inoltre racconterà l’evoluzione architettonica di Milano e come il materiale sinterizzato possa trovare applicazione in un contesto storico e ambientale come quello che stiamo vivendo.
Il manifesto dell’evento sarà affidato alle sapienti mani del visual artist e illustratore del Salone del Mobile 2022, Emiliano Ponzi, illustratore del NY times e del Moma, per promuovere la comunicazione e catalizzare tutte le eccellenze del progetto in un unico strumento di design e grafica.