Unproduced è una installazione che nasce da un progetto di ricerca e sperimentazione sul tema della contaminazione tra naturale e articiale.

Il primo progetto si chiama Giovani e Stupidi. È una lampada da appoggio fatta di terra che rappresenta un mondo post trauma, senza vita, il mondo che l’uomo si sta lasciando alle spalle, perché ha la presunzione di poterne controllare ogni caratteristica. Questa lampada è controllabile in ogni suo aspetto attraverso un’applicazione. È possibile controllare temperatura colore e intensità della luce, simulare il ciclo Alba - Tramonto e gestire la lampada da remoto. Questo controllo totale si mette in contrasto con la sfuggevole percezione della luce che, guardata da un’angolazione precisa, diventa estremamente abbagliante. L’espressione del concetto del cambio del punto di vista associato all’idea che naturale e articiale non siano più divisibili mi lascia immaginare nuovi equilibri tra questi due elementi. Equilibri che integrano elementi di contaminazione.

Il secondo progetto, chiamato Famiglia, si compone di due lampade a sospensione che uniscono naturale e tecnologico. Il cavo, elemento sintetico, scava all’interno dei rami di nocciolo contorto per trovare una nuova sede. Il ramo guida il cavo sino alle estremità dove sono allocati i led, racchiusi in cannucce di vetro. In questo equilibrio tra naturale e sintetico la contaminazione resta, gli elementi contaminanti sono le piume e il legno stesso. Le piume sono state raccolte nei parchi di Milano, appartengono al parrocchetto dal collare, specie aliena introdotta negli anni 70 e ormai largamente diusa in tutta Europa. Questa specie è responsabile della distruzione dell’habitat delle
specie di volatili autoctone, nonché delle coltivazioni di frutta. Il secondo elemento è il nocciolo contorto, pianta che, coltivata da circa 10 mila anni, ha sviluppato una mutazione genetica che ne causa l’irrigidimento di alcune cellule . La tensione che si crea tra cellule rigide ed elastiche fa si che i rami nascano dapprima dritti, e che, con il passare del tempo, si arriccino e annodino, creando curve inusuali. Le piume ed i suoi colori e le curve stesse del legno sono due caratteristiche che possono essere associate all’impatto dell’uomo. Nell’ultimo progetto “ Matrice” cerco di gurare la contaminazione con i mammiferi. Rappresento il mammifero immaginando tre embrioni di luce racchiusi in una pelliccia protettiva e collegati da un cordone ombelicale ad una fonte di energia. Il led driver racchiuso da un rosone fatto in calcare alimenta attraverso sottilissimi li di rame isolati elettricamente in seta gli elementi luminosi, che sono racchiusi in una calza morbida realizzata intrecciando peli del mio cane femmina. L’elemento mammifero, il pelo, diventa mezzo per mediare la luce.