Dal 18 al 30 aprile lo spazio Flexform di via della Moscova a Milano propone una mostra fotografica volta a celebrare l’heritage dell’azienda.

Il racconto è affidato ad una selezione di immagini d’autore e di prodotti che hanno contribuito a costruire nel tempo l’identità del brand e il suo carattere distintivo.

In una timeline che si dipana a partire dagli anni Ottanta fino ad oggi, le riproduzioni su grandi pannelli retroilluminati di immagini delle campagne pubblicitarie del passato così come di quelle più recenti accompagnano il visitatore in un percorso che sottolinea l’atemporalità dello stile Flexform.

Negli anni ’80, fino agli anni Duemila, il racconto del mondo Flexform, sotto la direzione artistica di Natalia Corbetta, si declina nell’intensa espressività delle foto delle campagne pubblicitarie, rigorosamente in bianco e nero, scattate da maestri dell’obiettivo quali Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Gastel, Gian Paolo Barbieri, Maria Vittoria Backhaus, Mario Ciampi e Fabrizio Ferri. L’incommensurabile eleganza insita nello stile Flexform viene raccontata in scatti che nella loro originalità ed intensità si fissano nella memoria collettiva e collocano Flexform tra le aziende capaci di offrire una dimensione narrativa del proprio brand coraggiosa e non convenzionale.

Negli ultimi anni, la direzione artistica viene affidata a Christoph Radl che chiama uno dei fotografi più acclamati di oggi a scrivere un nuovo capitolo della storia della comunicazione di Flexform. È all’occhio irriverente ed ironico di Pierpaolo Ferrari che viene affidata la nuova campagna Flexform. Dal bianco nero si passa ad un’interpretazione cromatica vivida, tipica dello stile di Pierpaolo Ferrari e le immagini raccontano storie enigmatiche interpretate da donne dalla spiccata personalità.

La mostra racconta l’evoluzione della comunicazione Flexform e la capacità dell’azienda di rimanere fedele ad una dimensione narrativa, innovandola profondamente attraverso nuove collaborazioni.

 Nel caso di Flexform, va sottolineato che il brand heritage si fonde indissolubilmente con il concetto di impresa familiare, di stretta collaborazione con un designer – Antonio Citterio - che da cinquant’anni ne interpreta l’identità ed il know-how, di qualità intrinseca del prodotto, di artigianalità.

Così nello spazio di via della Moscova, accanto alle immagini delle campagne pubblicitarie sono presenti i prodotti che ne sono protagonisti e che sono emblematici dello stile dell’azienda e della sua evoluzione.