Una Slow Design Week?
Una Slow Design Week?
Alla base della programmazione di DOPO? per la MDW c’è il tema della lentezza, non inteso solo come argomento comune delle mostre, ma come approccio all’evento. La nostra idea è offrire un ambiente in cui ci sia il tempo per la discussione, il dialogo, lo scambio e l’empatia. DOPO? vuole essere un luogo in cui si generano relazioni di qualità e dove rimanere, non passare di fretta. Per seguire questa attitudine abbiamo infine scelto di partire con le mostre con calma – iniziamo martedì 18 aprile – e aprire da mezzogiorno, ma lasciando lo spazio aperto fino a mezzanotte (quasi) tutti i giorni. La programmazione proposta segue lo spirito multiforme delle realtà che abitano lo spazio ogni giorno. Dal cibo alla musica, dal video alla performance, dall’oggetto alla parola: possiamo guardare al design da diversi punti di vista e farlo incontrare con le più svariate aree del sapere. Oltre alle mostre, DOPO? propone un public program continuo e variegato, invitando le persone a rimanere per eventi, spettacoli e talk serali.
Mostre (18-23 aprile 2023 - dalle 12 alle 20)
- “The Archive of Thoughts”, a cura di Loher e Form con il patrocinio di Goethe-Institut Mailand
- “Designers From the Flatland”: mostra sul nuovo Dutch design, a cura di Cecilia Casabona e Ramón Jiménez Cárdenas, con il supporto di Stimuleringsfonds Creatieve Industrie
- “Fuori contesto”: mostra sul Collectible Design italiano, in collaborazione con 5VIE
Progetto speciale (18-19-20 aprile 2023)
Food corner con Fratelli Burgio, At Tavola, Temperanza Objects
Public Program
- Martedì 18 aprile: Talk “The Beauty of Publishing”, a cura di Form Magazine, con Matteo Guarnaccia, Barbara Glasner e Vera Sacchetti
- Mercoledì 19 aprile: Opening night + performance di Francesca Heart (a cura di Kadmonia + Sali & Tabacchi)
- Giovedì 20 aprile: Presentazione libro “Collective Processes: Counterpractices in European Architecture”, moderata da Giulia Ricci (Domus)
+ maratona video “(:Parentesi:) Cinema”, a cura di Standard404 ed Eretico, in collaborazione con BASE e IE School of Architecture & Design
- Venerdì 21 aprile: Finemateria takeover: open studio + mostra fotografica Luca Caizzi + musica a cura di Akwaaba World
- Sabato 22 aprile: Party a cura di Kadmonia + Sali & Tabacchi. Dj set di Zakia e Lungomare Paradiso b2b Latouche. Sound system di Bass Unity. Con il supporto di Dr. Martens
Mostre (18-23 Aprile 2023 dalle 12:00 alle 20:00)
The Archive of Thoughts
The Archive of Thoughts
A cura di Loehr e form magazine con il patrocinio di Goethe-Institut Mailand
Il concept della mostra ideato da Enzo Zak Lux, uno scenografo con sede a Berlino, ruota intorno alle strutture, alle prospettive, alla costruzione e alla decostruzione, incorporando naturalmente le novità di Loehr e Wästberg nel contesto. Il nuovo sistema di scaffalature “Stack”, progettato dal designer industriale Dirk Winkel per Loehr, è la struttura centrale della mostra, che fa da palcoscenico per il lancio del primo numero internazionale di form magazine. Questa edizione speciale della rivista di form è completamente in inglese e contiene trentacinque contributi di diversi autori sullo scenario odierno del design. Questa mostra è un luogo in cui fare della materia mentale uno spunto di conversazione.
Designers From the Flatland
Designers From the Flatland
Show sul nuovo Dutch Design a cura di Cecilia Casabona e Ramón Jiménez Cárdenas con il supporto di Stimuleringsfonds Creatieve Industrie.
“Designers From the Flatland” riunisce il lavoro di sette artisti e designer che si sono formati nei Paesi Bassi ma la cui identità si trova altrove. I partecipanti rispondono ai modelli attuali del design come la visualizzazione della ricerca e la cosiddetta svolta autoetnografica. Le domande principali sollevate dalla mostra sono: come si è trasformato il design olandese attraverso e all’interno dell’hub internazionale? E cosa implica leggere il lavoro di qualcuno come autoetnografico?
Mentre individualmente i designer lavorano sulla base dei propri concetti, quando lavorano insieme mettono in luce le condizioni contemporanee condivise da artisti e designer che vivono nei Paesi Bassi, come la costante lotta per trovare una casa e uno studio adatto o creare spazio al di là di costosi coworking che trattano tutte le pratiche come pratiche guidate dal commercio.
Designer in mostra: Bruno Baietto, Guenn Ramon Gustina, Ramón Jiménez Cárdenas, Georgina Pantazopoulou, Marta Ríos, Scylla, Studio Watershore
Fuori Contesto
Fuori Contesto
Un’esposizione dedicata al collectible design italiano in collaborazione con 5VIE ART+DESIGN.
“Fuori Contesto” è una mostra collettiva che indaga lo stato del collectible design in Italia: mette insieme sette designer o studi indipendenti, che operano principalmente autoproducendo gli arredi o lavorano a stretto contatto con artigiani.I designer in mostra propendono verso una riscoperta della manualità, l’interpretazione contemporanea di tecniche e metodologie tradizionali, la riaffermazione dell’unicità dei territori. “Fuori contesto” è anche un luogo di incontro e di (auto) riconoscimento tra designer non solo per quanto riguarda le loro pratiche e attitudini progettuali, ma anche inerente alla loro condizione di lavoratori. Dalla somma delle esperienze individuali e di connessioni personali emerge un mindset generazionale, un attitudine comune, che la mostra vuole rivelare (anzi, mettere in discussione).
Designer in mostra: Ilaria Bianchi, Millim Studio, Scattered Disc Objects, Simone Fanciullacci, Standard404, Stefania Ruggiero, Tellurico, TIPSTUDIO.
Public Program (18-21 Aprile 2023)
The Beauty of Publishing
“The Beauty of Publishing” - Talk a cura di form magazine
Martedì 18 aprile dalle 18.30 alle 22.00
Un talk a cura di form magazine sull’importanza e la bellezza della stampa. Gli ospiti, infatti, durante l’evento presenteranno le loro nuove pubblicazioni. Barbara Glasner presenterà il suo libro sulle 1000 maniglie delle porte (“Most Touched”), Vera Sacchetti parlerà del processo alla base di un nuovo libro che documenta il festival “Driving the Human”. Matteo Guarnaccia, invece, condividerà le sue esperienze sul suo lavoro come designer editoriale per Cthulhu Books e presenterà il libro appena pubblicato “Making Kin”. Infine, Nina Sieverding e Anton Rahlwes faranno una panoramica sulla realizzazione del primo numero internazionale di form magazine.
Opening Night
Opening Night
Mercoledì 19 aprile dalle 19.00 alle 24
Durante l’opening night saranno presenti tutti i designer, i partner e i curatori delle mostre presentate da DOPO?.
Francesca Heart, Twirls, installazione + performance (a cura di Kadmonia e Sali & Tabacchi) Mercoledì 19 aprile alle 21.30
Un’installazione che consiste in un gioco sonoro fluttuante sulla superficie di una piscina che sarà attivata da una performance dell’artista, e che rappresenta un processo di conversione dell’energia da un mezzo in un’altra forma.
Collective Processes: Counterpractices in European Architecture
Presentazione del libro “Collective Processes: Counterpractices in European Architecture”
Giovedì 20 aprile dalle 18.30 alle 20.00
Sebbene l’ufficio organizzato gerarchicamente, domini ancora il panorama architettonico, negli ultimi anni stanno emergendo sempre più collettivi organizzati orizzontalmente con approcci alternativi alla progettazione e al pensiero sull’architettura. Con la sua ricerca, Natalie Donat-Cattin fornisce un’introduzione e una panoramica sui loro metodi di lavoro e di organizzazione, sugli obiettivi e sui progetti. Una tavola rotonda offre ai partecipanti l’opportunità di discutere delle loro esperienze e del cambiamento nel processo architettonico e nell’approccio alla disciplina stessa. I collettivi rappresentati sono: A-A Collective, (ab)Normal, Assemble, baukuh, CNCRT, Colectivo Warehouse, Collectif Etc, constructLab, false mirror office, Fosbury Architecture, la–clique, Lacol, n’UNDO, orizzontale, raumlabor, X= (T=E=N), e Zuloark.
(:Parentesi:) Cinema
Maratona video “(:Parentesi:) Cinema”
A cura di Standard404 and Eretico, in collaborazione con BASE Milano e IE School of Design
Giovedì 20 aprile dalle 21.00 alle 24
Il cinema è un rituale: un’esperienza consapevole e premeditata ma al tempo stesso un appuntamento nel quale tutto può avvenire, tutto è possibile e probabile.
Cinema Parentesi è uno spazio alimentato dalla necessità di generare un periodo equo di ri-produzione indipendente.
Un momento sufficientemente lungo da essere in grado di definire un linguaggio ormai parte di discipline come design e architettura: le immagini in movimento. L’idea di permanenza e strutturalità decadono trasformandosi in luogo malleabile; le pareti rigide si rilassano diventando superfici soffici e flessibili, le sedute si ammorbidiscono. Cinema Parentesi è celebrazione e constatazione di un medium che il design utilizza per comporre e mostrare riflessioni sulla complessità e sulle contraddizioni dell’oggi.
Finemateria Takeover
Finemateria Takeover
Open-studio + fotografie di Luca Caizzi + musica live a cura di Akwaaba World
Venerdì 21 aprile dalle 18.00 alle 24
L’open-studio di Finemateria in occasione della Design Week 2023 sarà una festa guidata dal collettivo Akwaba World. L’incontro con lo studio di design milanese verrà approfondito durante la serata con un allestimento fotografico in collaborazione con Luca Caizzi. Lo studio si trasformerà nel salotto della musica per creare una serie di spettacoli con protagonisti amanti della musica e appassionati del design. Condotti dalla troupe di A-World, gli spettacoli approfondiranno esperienze vissute e momenti creativi, al fine di mostrare come gli ospiti coinvolti si avvicinino e fondano i due mondi con l’intento di comunicare la propria identità artistica e il proprio stile.
Final party
Final party
A cura di Kadmonia + Sali & Tabacchi, con il supporto di Dr. Martens
Sabato 22 aprile dalle 20.00
DJ Set Millie McKee, Sali & Tabacchi Soundsystem, Lungomare Paradiso b2b Letouche, sound system di Bass Unity.
Igresso gratuito con tessera associativa annuale.
Leggi le raccomandazioni di Fuorisalone.it
Programma
Esposizione