Jay Sae Jung Oh - Salvage
C'è un certo interesse attorno alle creazioni innovative del designer coreano residente a Seattle Jay Sae Jung Oh. Il viaggio di Oh nel mondo del design inizia da subito all’insegan della preoccupazione e sconcerto, mentre conseguiva il suo MFA presso la Cranbrook Academy of Art negli Stati Uniti. È stato lì che, circondata da pile di prototipi e detriti di dormitori, Oh ha trovato la sua ispirazione: una filosofia e un approccio al design da sviluppare e perseguire raccontando tramite la vita degli oggetti, quella della sua persona.
I suoi pezzi nascono dal disordine caotico che ha incontrato sulla sua strada, arrivando a pensare che con sufficiente impegno e immaginazione anche lo scarto, la spazzatura può riscattarsi e trasformarsi in qualcosa non solo utile, ma assolutamente sorprendente. Avvolgendo gli oggetti prima in sacchi di iuta o successivamente in pelle grezza dal colore naturale, Oh realizza pezzi scultorei trasformandoli in monumenti dell’oggi. Oh osserva: “A differenza delle belle arti, il design ha una maggiore responsabilità nel fornire la soluzione migliore; la maggior parte delle mie ispirazioni progettuali derivano dalla consapevolezza di questioni sociali come la sostenibilità e l'abbondanza di rifiuti. La nostra cultura dell’usa e getta mi rende sempre più interessata a oggetti che le persone sprecano o considerano di valore inestimabile”. Il lavoro di Oh non solo critica il consumismo ma scava anche nelle profondità della memoria e del significato delle cose. Mentre le sue composizioni integrano souvenir personali e oggetti cari, si trasformano al tempo stesso in ritratti del passato, ognuno dei quali sussurra storie della nostra esistenza.
Il processo creativo dell'artista/designer coreana mette insieme come un puzzle i detriti trovati per poi racchiuderli in una pelle resistente, modellando intricate spirali di toni e forme che parlano della sua maestria e creatività. Oh acquista questi materiali scartati dai negozi dell'usato, mentre amici e familiari contribuiscono nella ricerca di oggetti dismessi, creando una piccola comunità di riutilizzo. Questa azione collettiva dà ancora più potere allo stesso gesto crativo. Ogni pezzo, che si tratti di un trono assemblato con parti di biciclette scartate o oggetti di plastica, o strumenti musicali inutilizzati, racconta una storia di metamorfosi e redenzione. È un racconto su una prima vita e una seconda vita degli oggetti (e quindi degli esseri umani, poiché l'atto di scartare qualcosa è una scelta deliberata, e implica una volontà precisa), che ci porta a considerare come il passare del tempo e il mutamento di un determinato contesto siano in grado di modificare totalmente una prospettiva data.
L'imminente Milano Design Week è pronta a svelare l'ultimo capolavoro di Oh: un pezzo unico, una seduta che incapsula la sua precisa visione e la sua maestria artigianale. Con un focus esclusivo sulla pelle naturale, il nuovo pezzo di Jay Sae Jung Oh, prodotto per 5 Vie, presenta l’ennesima armoniosa versione di un mobile d’arredo nato da una storia passato imprevedibile. Mentre i visitatori si immergono nelle creazioni dell’artista, non solo incontrano e si confrontano con un design sorprendente, ma sono al tempo stesso invitati a esplorare le proprie più personali narrazioni. Trascendendo la mera estetica, l'opera di Oh vive sia della forza del recupero di storie personali, che della bellezza si un sguardo insolito sul futuro, riflettendo sulla complessità della vita e il significato di ciò che è stato.
Maria Cristina Didero
Curatorial text Jay Sae Jung Oh
Milan, the 4th of March 2024
Programma
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
Esposizione
dell'evento
-
Foto
dell'evento -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Cristina Ferrara -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Davide Benetton -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Davide Benetton -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Katherine Camacho -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Mayar Farrag -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
CARLO MONTAGNA -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Alessia Sala -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Sara Zampatti -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Sara De Cinti -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Federico Bombardi -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Paula Susana Garzon -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Elisa Schembri -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Rebecca Vergani -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Rebecca Vergani -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Rebecca Vergani -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
margherita mansone -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
margherita mansone -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
margherita mansone -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
margherita mansone -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Silvia Bersani -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Aurora Ponisio -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Maya Renieri -
Jay Sae Jung Oh - Salvage
Lorenzo Scamoni