Birgit Lohmann e Massimo Mini, fondatori ed ex direttori di designboom, presentano una mostra che indaga tre nuovi modelli di società attraverso l'architettura e il design. Diretto da Pietro Mini, l’evento, ospitato dal Liceo Classico G.Parini a Milano, invita il pubblico a riconsiderare le percezioni abituali tramite video di lavori che promuovono modalità di vita inclusive e sostenibili. In questa prima edizione di NOT COMPROMISED la Thailandia è terra d’origine dei progetti in mostra, e la proiezione di questi film viene affiancata da una collezione di arredi da esterno realizzati dall’architetto Boonserm Premthada. L’utilizzo di escrementi di elefante come materiale principale di questi mobili è una scelta radicale sotto vari punti di vista. La mostra pone l'accento su una convivenza non antropocentrica tra flora e fauna, auspicando un mondo in cui l'esistenza umana contribuisca alla salvaguardia piuttosto che al degrado. Questo nuovo programma mette in primo piano l’impegno attraverso l’istruzione e il dialogo pubblico nel far avanzare la pratica delle arti.

NOT COMPROMISED presenta una collezione d’arredo per esterni, commissionata all’ architetto thailandese Boonserm Premthada. Elephant Footprint Seat, create con escrementi di elefante, incarnano il ‘manifesto’ della sua filosofia creativa. Saranno in mostra i 'pièces uniques’, prototipi e i video che documentano il processo artistico.La sperimentazione emerge come l'assoluto protagonista di queste ‘mirabilia naturae’ in edizione limitata, introducendo un elemento di umorismo nella ricerca odierna del design da collezione con un pedigree: Ogni seduta è stata fabbricata utilizzando i rifiuti organici di un singolo elefante, la cui identità è certificata!

La prima edizione di NOT COMPROMISED si concentra sulla Thailandia, paese dal quale provengono le tre storie narrate nei video in esposizione. I tre protagonisti sono Boonserm Premthada dello Bangkok Project Studio, con la partecipazione eccezionale di Apiradee Kasemsook, Preside dell'Università Silpakorn di Bangkok, e Chat Chuenrudeemol di CHAT Architects.