JR - La Nascita
Invitato dalla Stazione Milano Centrale, il celebre artista francese JR trasforma la facciata della stazione e Piazza Duca d'Aosta in un paesaggio roccioso con la sua nuova installazione La Nascita. Il monumentale trompe-l'oeil confonde i confini del tempo e del luogo, creando una fantasia architettonica surreale che crea un legame tra la grandezza della stazione di oggi e la sua storia.
Nel 1906, dopo l'apertura del tunnel del Sempione - un'impresa ingegneristica che diede avvio all’era dei grandi spostamenti in treno da Milano - il re Vittorio Emanuele III pose una prima pietra simbolica per la nuova stazione centrale. Per realizzare l'ambizioso passaggio del Sempione, uno dei tunnel ferroviari più lunghi della storia. JR sovrappone il prospetto aspro e cesellato della montagna scavata alla Stazione Milano Centrale.
La Nascita rivela gli strati storici della principale stazione ferroviaria di Milano. L'edificio, testimonianza di un'architettura di transizione, è stato sottoposto a numerose revisioni progettuali nel corso dei due decenni di costruzione per adattarsi alle diverse influenze che si sono succedute nel tempo. JR proietta la stazione in un'altra transizione, intrecciando senza soluzione di continuità elementi minerali nell'amalgama di architettura classica romana, eclettica, razionalista, art nouveau e art déco. Come per le sue installazioni La Ferita a Palazzo Strozzi a Firenze e Punto di Fuga a Palazzo Farnese a Roma, la Stazione è aperta da un profondo squarcio. Non si sa dove questo conduca, ma invita gli spettatori a considerare le storie celebri e dolorose presenti sulla facciata della stazione, all'interno delle sue sale e sotto i suoi binari. Vagando tra le gli elementi minerali sparsi sulla piazza, i visitatori sono invitati a contemplare il viaggio della vita e l'indomabile impulso umano a esplorare, scambiare e migrare.
Le tecniche
La Nascita è la prima anamorfosi scultorea di JR, con singoli elementi dell'installazione diffusi nella piazza. Per dare vita alla sua visione, JR si discosta dal suo mezzo tipico - carta e colla - e stampa l'immagine direttamente su doghe di alluminio fissati insieme per formare pannelli che raffigurano formazioni rocciose di diverse forme e dimensioni. Le doghe, larghe 32 centimetri, vengono prima dipinte di bianco; l'immagine viene poi stampata in nero per sublimazione e viene aggiunto uno strato di vernice. Sebbene sia un materiale nuovo per JR, il sistema di doghe rispecchia la sua pratica di opere d'arte con inchiostro su legno. Ne La Nascita, i pannelli sono sia appesi a impalcature sia affissi ad alcune strutture più piccole, che si aggiungono a una superficie di alluminio posata sul suolo di Piazza Duca d'Aosta, per creare una grande anamorfosi spaziale.
Come la maggior parte delle opere pubbliche di JR, La Nascita è effimera, in quanto sarà visibile solo per tre settimane. Tuttavia, grazie a questa nuova tecnica di stampa su alluminio, l'opera può resistere alle intemperie e i pannelli possono diventare un'opera d'arte permanente. Dall'ampia struttura dell'impalcatura ai fermi che fissano i pannelli, i materiali impiegati per creare quest'opera d'arte saranno riutilizzati in progetti futuri. Ogni componente non conservato sarà fuso e riciclato.
Photo credits: La Nascita, Milano Centrale, Italia, 2024 (c) JR
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