KUSHIM CARING DESIGN - SanLight Valet Stand
Cosa determina il comfort della casa? Quali sono gli elementi che ci fanno sentire bene nel nostro ambiente domestico? Il comfort ambientale si identifica con il benessere psicofisico delle persone che vivono un ambiente per lungo tempo, come la casa o l’ufficio, ed è una sensazione che dipende da specifiche condizioni ambientali che, al di là parametri delle sensazioni soggettive individuali, sono in gran parte trasversali e valide per tutti gli esseri viventi poiché dipendono da parametri fisici oggettivi.
Il comfort ambientale è definito come “quella particolare condizione di benessere determinata, in funzione delle percezioni sensoriali di un individuo inserito in un ambiente, da temperatura, umidità dell’aria, livello di rumorosità e luminosità rilevati all’interno dell’ambiente”. La chiave per una casa confortevole e funzionale è, infatti, creare l’atmosfera che ci fa sentire bene e a nostro agio, a partire dall’ingresso.
Due sono i gesti che tutti i giorni compiamo rientrando verso casa: accendiamo la luce e appendiamo il cappotto o la giacca. Gli appendiabiti o attaccapanni risultano però in genere ingombranti e liberamente visibili, dando allo spazio un effetto complessivo di disordine. Tale fastidioso effetto viene spesso potenziato da una illuminazione non adeguata o addirittura insufficiente.
KUSHIM CARING DESIGN, già intervenuto sulla qualità dell’aria degli ambienti indoor dove passiamo spesso la maggior parte del nostro tempo - utilizzando un principio naturale attraverso lampade sintetiche UV che sanificano l’aria al pari dei raggi solari - presenta in occasione di Fuorisalone Settembre 2021 SanLight Valet Stand: un oggetto multifunzione che permette di riporre al suo interno cappotti, giacconi o comunque indumenti da esterno o outdoor, di regolare armoniosamente l’illuminazione d’ambiente e contemporaneamente di sanificare l’aria con la tecnologia Kushim.
Un guardaroba mobile e multifunzionale per rispondere alle necessità di ordine, pulizia, luminosità regolabile, design ed eleganza.
SanLight Valet Stand, tramite la tecnologia Kushim, testata presso il laboratorio di Immuno-Biologia del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco, è in grado di abbattere la carica virale di SARS-Cov-2 distruggendo - con un principio naturale attivo - le sostanze inquinanti, in particolare batteri, virus, muffe e odori, e riducendo quindi drasticamente la carica infettiva degli ambienti e degli indumenti: capispalla, cappotti e oggetti riposti all’interno di SanLight Valet Stand saranno completamente igienizzati.
SanLight Valet Stand è anche una lampada a led, con distinte sorgenti luminose. L’impiego di LED quali sorgenti luminose porta con sé molteplici vantaggi tra cui ingombri ridotti, bassi consumi energetici, pur con un indice di resa cromatica superiore a 80, e assenza di sviluppo puntuale di calore. La potenza luminosa totale è equivalente a quella emessa da una sorgente a incandescenza tradizionale di circa 500 watt, ma con un assorbimento elettrico complessivo di soltanto circa 100 watt frazionati nelle due sorgenti differenti, una di circa 66 watt ed una di circa 33 watt. Il risparmio energetico è quindi rimarchevole, a tutto vantaggio dell'economicità e della sostenibilità.
SanLight Valent Stand è anche un guardaroba mobile, montato su quattro ruote, in modo tale da rendere estremamente facile il suo spostamento e la sua rotazione.
Tutta la collezione KUSHIM CARING DESIGN sarà in esposizione dal 4 al 10 Settembre presso lo showroom NVK Design di Natasha Calandrino Van Kleef, in via Cola Montano 6, dalle 10.00 alle 18.00.
INGRESSO LIBERO.
SanLight Valet Stand
SanLight Valet Stand, l'ultimo progetto di KUSHIM CARING DESIGN, si presenta come un complemento d’arredo mobile per la sanificazione degli ambienti e degli indumenti, che funge contemporaneamente anche da lampada e scultura luminosa.
SanLight Valet Stand è composto da un parallelepipedo con un lato aperto e gli altri tre lati chiusi da lastre di policarbonato bianco latte coperte da griglie in acciaio smaltato bianco; al suo interno è posto un tubolare rotante con due distinti supporti che consentono di appendere giacche, cappotti e cappelli, tenuti così nascosti alla vista. Una volta riposti gli indumenti, si può, senza alcuna fatica, ruotare l'oggetto rivolgendo il lato aperto verso il muro così che rimangano visibili solo i tre lati chiusi, oppure spostarlo dove si desideri illuminare bene un ambiente. Le due sorgenti di luce si trovano all'interno e all'esterno dell'oggetto: la luce della sorgente luminosa interna attraversa le lastre in policarbonato illuminando l’ambiente circostante in modo molto soft. Le ampie superfici delle lastre diffondono l’intensa luce dei led evitando fastidiosi abbagliamenti, offrendo una sensazione della luce estremamente confortevole e di grande morbidezza. La silhouette delle griglie esterne in acciaio smaltato bianco che circondano il SanLight Valet Stand viene in questo modo valorizzata dal controluce, rendendo l’oggetto, più che una vera e propria lampada, una sorta di scultura luminosa. La seconda fonte di luce è invece posta sulla sommità esterna, il "cappello" del parallelepipedo, e fornisce un flusso luminoso superiore a quella interna, ma essendo diretta verso l’alto e lavorando a riflessione su soffitto e pareti consente anch’essa un’intensa illuminazione priva di abbagliamenti. In caso di necessità, entrambe le sorgenti possono essere accese contemporaneamente ottenendo così un illuminazione decisamente superiore a quella di un tradizionale punto luce, e con un effetto assai più confortevole.
SanLight Valet Stand è un progetto di Kushim Caring Design che trae ispirazione e design dal progetto Servomutante condiviso da NVK Design di Natasha Calandrino Van Kleef con Valentina Fantin e Daniele Savi.
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