Designer Francesca Mo
Francesca Mo, architetto designer milanese, è da anni nella gioielleria d’autore e con successo. Il minimalismo e l’arte povera sono la base del suo “alphabeto artistico” corredato dalla sapienza nel equilibrio dei colori, delle forme, dei materiali e da una quasi maniacale precisione nella realizzazione dei suoi oggetti. Il filo conduttore di tutte le sue creazioni è l’immaginifico infantile che la mano adulta riesce a raccontare senza per questo mortificarlo e tanto meno omologarlo. Indossare un suo gioiello è come indossare una favola segreta.
La sua carriera in questo campo è scandita da mostre e dalle sue collezioni.
La prima “Vetri di Mare”: modellati dall’onda del mare i vetri di bottiglia, che da bambini si raccoglievano sulla spiaggia come pietre preziose e incastonati in oro rosso, giallo e bianco, sono diventati orecchini, collane, bracciali, gemelli. Così come, la sua seconda collezione, gli “Arlecchini”, residui di mattonelle, sempre lavorate dal mare, dove la terracotta conteneva avanzi di smalto colorato che sono paesaggi, schegge di colori, nuvole.
Con “Ghiaccio” passiamo dalle forme arrotondate dalla natura al taglio netto e preciso del vetro lavorato dall’uomo. Parallelepipedi di ogni colore compongono collane e orecchini. I supporti, sempre in materiali preziosi, restano essenziali e minimi. Arriviamo alla collezione “I movimenti del tempo”. In cui piccolissimi telai ovali, o rotondi, in oro, argento, bronzo incorniciano due fogli di vetro per contenere pezzetti minimi di vecchi orologi: griglie, rotelle, lancette ecc.
Il tempo incanta l’artista. Non la sua durata bensì il suo contenuto e, nella collezione Clessidre presentata al pubblico nel 2010, la sabbia diviene pietra preziosa. Sabbie gialle, o vulcaniche, o bianche o rosa, o di turchesi e coralli triturati, o di piccolissime conchiglie mischiate alla sabbia o di polvere d’oro che si muovono chiuse in due sottili ostie di vetro e incastonate in bronzo, alpaca, argento e oro. Saranno anelli, ciondoli, orecchini, collane. Gioielli in movimento, che raccolgono sempre e comunque il nostro immaginifico infantile.
Francesca Mo vive e lavora a Milano.
Per Fuorisalone 2021 partecipa a Jewelry_at_Home in Archivio Negroni Milano.
Ph. Fabrizio Stipari