Designer Greta Dalessandro
Greta Dalessandro è una designer pugliese con sede a Milano. Dopo diverse esperienze lavorative più tradizionali si è avvicinata al mondo delle bioplastiche per pura curiosità, scoprendo e sperimentando alcuni dei loro impieghi e le tecniche per la loro realizzazione in ambito domestico. Sin dal primo approccio a questo tema ha avuto modo di sviluppare una sua personale riflessione. La sua vision progettuale: la possibilità di sfruttare l’oggetto in bioplastica fino al completamento del suo ciclo di vita, considerando anche il consumo del materiale stesso del quale è costituito. Proprio con questo approccio progetta oggetti e abiti temporanei ma allo stesso tempo vivi, biologici fino all’inevitabile cambiamento di forma e stato.
BIOFAN
BioFan è il primo di una serie di quattro progetti sperimentali frutto di un’appassionata ricerca della biodesigner Greta Dalessandro e del product designer Alberto Ghirardello avvenuta in collaborazione e grazie al supporto del fablab milanese WeMake. Il fine è quello di favorire ed incentivare un impiego concreto ed intuitivo dei biomateriali DIY nella vita quotidiana con l’ausilio della stampa 3D.
Sono stati definiti dei kit che permettono di ottenere dei prodotti semplici ma soprattutto ibridi con una forte componente di personalizzazione per la parte in bioplastica che non necessiti di essere replicata in un laboratorio. Al contrario, è facilmente realizzabile direttamente nella propria abitazione seguendo le istruzioni per la preparazione e possono essere regolati e variati, proprio come avviene con le ricette culinarie.
Il forte legame con la natura è stato fonte di ispirazione per la scelta del materiale per il pavese di BioFan. Risultato di diversi test e sperimentazioni, definito da un composto di bucce di limone, gelatina, glicerina e menta. Una formula coerente sia per l’origine stagionale degli ingredienti sia per la volontà di impiegare materiale organico di scarto come base per la bioplastica caratterizzandone texture, flessibilità e l’odore. la sua composizione permette infine di avere un naturale ricambio e una degradazione del pavese così da poterne facilmente ricrearne un nuovo pezzo qualora si rovinasse, senza sprechi e ad impatto zero sull’ambiente.
Il manico-pinza è realizzato interamente in stampa 3D con filamento di canapa, materiale 100% naturale e compostabile, e ne è stato accuratamente studiato il sistema di cerniera per offrire un pratico e stabile fissaggio del pavese. Il fondo del manico ospita inoltre una boccetta con contagocce, utile ad irrorare con oli essenziali dalle specifiche proprietà il pavese in bioplastica così che quando ci si sventoli si diffonda pure un buon profumo.