Designer Matteo Brioni

Crescere a Gonzaga, nella pianura mantovana intrisa di storia e punteggiata da campi e cave di argilla, ha forgiato le scelte di Matteo Brioni, erede di una famiglia che da quattro generazioni ruota intorno alla sua antica fornace e ai laterizi che giorno dopo giorno crea. In quella fornace, un edificio industriale di fino ‘800, Matteo Brioni matura l’idea di avviare una produzione che porti il suo nome e tramandi in chiave contemporanea l’arte di modellare l’argilla cruda, materia primordiale di evocativa bellezza.
Matteo Brioni inizia a muovere i suoi passi nel 2010 con radici e valori profondi: un approccio etico che vuole coscienza e consapevolezza di ciò che si produce; un’estetica che rispetti la naturale bellezza del materiale, dai colori alle texture, e un’attenzione sincera al rispetto dell’ambiente nell’intero processo produttivo.

Questo patrimonio di competenze e idee incontra nel 2021 l’eccellenza tecnologica di Atlas Concorde, marchio italiano di superfici e rivestimenti ceramici che sceglie Matteo Brioni per creare una inedita collezione, Boost Natural, capace di trasformare in estetica la dialettica progettuale degli opposti portando la forza materica della terra cruda nel mondo sofisticato dell’effetto cemento. Il progetto della collezione unisce l’esperienza di oltre 50 anni nel campo del gres porcellanato di Atlas Concorde e l’interpretazione più attuale della terra cruda condotta.

‘La Terra cruda come tanti materiali naturali ha dei limiti tecnologici – racconta Brioni - L’incontro con Atlas Concorde ha sin da subito rappresentato un elemento di valore per progettare una collezione in cui trasferire la valenza artistica della materia. Una sfida che mi ha appassionato anche come designer: creare un progetto di superfici ceramiche performanti ispirate alla terra cruda che in genere di tecnico ha ben poco” - Matteo Brioni -