Designer Frederic Fourrichon Fourrichon Architecture
Francese di nascita e berlinese d’adozione, Frédéric Louis Fourrichon consegue la laurea presso l’Ecole d'Architecture et du Paysage de Lille (Francia), per poi continuare la sua formazione accademica e professionale in diverse città europee, sino a stabilirsi a Berlino nel 2002.
Qui, dopo un'esperienza presso Finn Geipel Architekten lavorando all'interno del museo del Pavillon de l'Arsenal di Parigi, inizia un lungo periodo di formazione nello studio di Zvi Hecker, dove lavora e collabora a progetti su larga scala.
Nel 2007 fonda il proprio studio, il Fourrichon Architecture Studio, focalizzandosi principalmente su progetti residenziali che lo vedono coinvolto in tutte le fasi della realizzazione, dall'ideazione all'interior e product design.
Fourrichon Architecture Studio si distingue per una grandissima attenzione alle componenti funzionali ed estetiche del prodotto di design, punta all'ottimizzazione dei consumi dei materiali e alla valorizzazione del lavoro artigianale.
Inoltre, lo studio attribuisce grande importanza alla progettazione di soluzioni ecocompatibili, integrate ed efficienti dal punto di vista energetico e funzionale. Da questo principio nascono progetti caratterizzati da un alto grado di responsabilità sociale, non solo in relazione ai materiali e alla produzione, ma anche per quanto riguarda la realizzazione di spazi belli e funzionali, che contribuiscano a rafforzare il senso di comunità.
Uno dei migliori esempi della visione dello studio è la Marble Table Z Series, presentata nel 2016. La serie di tavoli in marmo segue il principio fondamentale del DfD, ovvero del design to disassembly: tutto di questi tavoli, dal materiale al design, è stato pensato seguendo il concetto di reversibilità e smontaggio. Questo modo di progettare permette di dare al prodotto una seconda vita e ottimizzare ciò che in futuro potrebbe diventare uno scarto.
Dal principio di DfD nasce anche il nuovo progetto dello studio in collaborazione con lo showroom Elements Milano: Waste legacy. Waste Legacy esprime la volontà di dare nuova vita al marmo di scarto prodotto dall’industria del lusso, trasformando i rifiuti di produzione in un'opportunità di sensibilizzazione per portare l'utente finale a ripensare il modo in cui consumiamo.
Oggi la sfida che Frédéric e il suo team di architetti e designers affrontano, consiste nella pianificazione di una reindustrializzazione programmatica della creazione di prodotti “parassiti” provenienti dagli scarti della produzione dei pezzi di design veri e propri, prima ancora che il processo produttivo abbia inizio.
Un percorso impegnativo, che oltre a inserirsi perfettamente nelle logiche di economia circolare e sostenibilità, si pone un obiettivo ancora più alto: cambiare il modo di pensare il design e l’architettura, passando dalla cultura dello scarto a quella dell’inclusività, della reversibilità e del rigenero.
Frankfurter Tor 9, D-10245 Berlin, Germany
Data di nascita: 03/03/1974
(50 anni)