Designer Minjung Kim
Minjung Kim (nata nel 1962) è dedita alla reinterpretazione dell'estetica tradizionale coreana. Il suo lavoro consiste nel bruciare hanji (carta tradizionale coreana fatta a mano dal gelso) e sovrapporre i pezzi di hanji bruciati. Attraverso questo lavoro ripetitivo, nelle sue opere l'artista cattura il processo di guarigione delle emozioni e della meditazione. L'artista descrive il proprio lavoro di calligrafia colorata e disgiunta in termini emotivi: “Il movimento, i colori, sono così calmi e pacifici. Sono il mio stato d'animo". La carta Hanji di gelso scelta da Kim è il materiale che meglio si presta alla propria creatività. Ha iniziato esprimendo con l'inchiostro sequenze ritmiche e in seguito andando oltre il disegno a mano, dedicandosi alle linee naturali create dalla luce delle candele o dall'incenso bruciato.
Negli ultimi 20 anni, Kim ha presentato le sue opere in tutto il mondo tra cui Italia, Svizzera, Cina, Inghilterra, Stati Uniti e Israele. Ha esposto in importanti musei e gallerie, come il Macro - Museo d'Arte Contemporanea Roma, Italia (2012), l'OCI Museum of Art, Seoul, Corea (2015), la Fondazione Hermès, Singapore (2017). Kim ha ottenuto una notevole attenzione in particolare alla mostra "The Light, The Shade, The Depth" tenutasi a Palazzo Caboto durante la Biennale di Venezia nel 2015. Oggi lavora attivamente in Francia e negli Stati Uniti.