Il primo studio sul valore economico del design firmato McKinsey & Company
Lo scorso giovedì 25 ottobre a New York la McKinsey & Company, dopo aver passato in rassegna per cinque anni le pratiche di trecento aziende e industrie internazionali, ha reso noto di aver prodotto il primo studio sul valore economico del design.
Questo studio è andato a scovare la correlazione tra le migliori pratiche di progettazione e la performance societaria. Ad ogni azienda è stato dato uno specifico sistema metrico, il punteggio McKinsey Design Index (MDI), basato su centinaia di azioni intraprese dalle aziende in merito al design. Nel primo quarto delle aziende che hanno ottenuto un punteggio molto alto secondo l’MDI, si è notata una crescita economica nel tempo quasi del doppio.
Aziende facenti parte di una grande varietà di settori differenti hanno mostrato un crescere costante di benefici finanziari dovuti all’utilizzo del design di livello: dalle banche di investimenti ai dispositivi medici fino ai prodotti per consumatori.
Questo ci suggerisce che le aziende che investono nella loro capacità di utilizzare il design in quello che fanno, anche se si occupano di cose completamente diverse, sono predisposte ad una crescita finanziaria.
È stata messa in mostra la grossa disproporzione di guadagno tra i tre quarti delle aziende analizzate e quell’un quarto che aveva fatto una maggior attenzione all’investimento nella parte del design, che era andato poi ad ottenere un punteggio più alto.
Insomma il buon design è un buon business!
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 20 novembre 2018
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