MAGAZINE

La street art invade la metro di Roma


Tips, Appuntamenti — 26 ottobre 2022

Fino al 31 dicembre il progetto “Futura” porta in scena le opere di cinque giovani artisti per valorizzare gli spazi urbani della Capitale.

La metro B Cavour di Roma diventa un caleidoscopio di colori in occasione della quinta edizione di Art Stop Monti, che fino al 31 dicembre presenta le opere di giovani artisti per valorizzare e restituire decoro alla stazione della metropolitana con l'esposizione di opere originali: Camilla Falsini, Pax Paloscia, Elisa Talentino, Laurina Paperina, Ciao Discoteca Italiana.

image-1666773853

Alla quinta edizione, la kermesse quest’anno propone il titolo Futura: un invito rivolto agli artisti a interrogarsi sul futuro di un mondo possibile, immaginando di poterlo riscrivere ripartendo dall'essere umano e dalla sua condizione nel mondo attuale per una rivoluzione quanto mai necessaria.
 


Leggi anche: Quadra: l’intervento di urbanistica davanti alla scuola di Quarto Oggiaro



Per l’occasione, l’artista Camilla Falsini presenta un progetto unico intitolato Alfabeti: due cartelloni temporanei esposti in stazione e l’opera semi-permanente sulla terrazza sopra l’entrata della Stazione Metro B Cavour. Riflettere sul futuro dell’umanità, per l’artista vuol dire guardare a cosa sia l’umanità̀ oggi. Interrogandosi su cosa accomuna tra loro le culture sparse per il mondo da migliaia di anni fino ad oggi, l’artista trova nel linguaggio e nell’alfabeto la sua risposta.

image-1666773840

L’intento del progetto della Falsini è quello di creare, nel cuore di una città multiculturale come Roma, un’opera che necessita un tempo di visione determinato: ad un primo sguardo l’opera risulterà astratta ma con il giusto tempo quelle forme richiameranno alla mente un alfabeto immaginario. Per l’artista ragionare sul futuro dell’umanità è questo: non dimenticarsi del linguaggio, di ciò che ci connette davvero in quanto esseri umani.





Tag: Street Art Camilla Falsini Roma



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 26 ottobre 2022

Vedi anche...

Anticipazioni Salone del Mobile.Milano 2025: “Thought for Humans” e le installazioni in città

Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affidata a Bill Durgin e la presenza in città di “MOTHER” un’opera totale dedicata al capolavoro di Michelangelo firmata da Robert Wilson, con musica di Arvo Pärt, al Museo della Pietà del Castello Sforzesco. Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affid...