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Le mostre e gli eventi da non perdere entro fine anno

News, Appuntamenti — 30 novembre 2022

Ecco la nostra selezione di appuntamenti e mostre da non perdere in questo dicembre 2022. 

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Roma: “Incanto di luci”

Dal 19 novembre, all’Orto Botanico, nel cuore di Roma, si sono aperte le porte di un mondo incantato. Un’esperienza favolosa, una mostra sensoriale in cui luce e natura avvolgono lo spettatore in un abbraccio lungo 1.5 km e accendono le sere natalizie della Capitale. Un percorso di luci straordinario, che irradia la bellezza della natura nello spazio e proietta lo sguardo verso l’infinito. Il contesto è tra i più belli della capitale, un eden dove passeggiare lontano dal caos e godere dello spettacolo della straordinaria varietà del mondo vegetale qui preservata. Situato nel parco di Villa Corsini, un tempo residenza di Cristina di Svezia, e su parte dell’area archeologica denominata Horti Getae, l’Orto Botanico di Roma è uno dei più grandi d’Italia.

Dove: Orto Botanico
Quando: Fino all’8 gennaio 2023

 

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Milano: “Zerocalcare. Dopo il botto”

Attraverso oltre 500 tavole originali, video, bozzetti, illustrazioni e un’opera site specific, la personale alla Fabbrica del Vapore racconta l’immaginario creativo di Zerocalcare (Michele Rech), fumettista italiano classe 1983 tra le figure più interessanti, complesse e di denuncia della scena culturale contemporanea. Ideata da Silvia Barbagallo, la mostra ripercorre le battaglie sociali dopo la pandemia, la crisi globale, il conflitto russo-ucraino, il forzato isolamento e la solitudine che ha inevitabilmente generato disgregazione e perdita di contatto con i problemi della realtà quotidianità.

Dove: Fabbrica del Vapore
Quando: Dal 15 dicembre 2022 al 7 aprile 2023


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Milano: “Andrea Bowers. Moving in Space without Asking Permission”

Ancora pochi giorni per visitare la mostra di Andrea Bowers promossa da Fondazione Furla (nel contesto del progetto Furla Series) e GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano e curata da Bruna Roccasalva. Prima mostra personale di Andrea Bowers (artista e attivista americana) in un'istituzione italiana, Moving in Space without Asking Permission offre un'esperienza immersiva all'interno del lavoro dell'artista e del suo impegno nella lotta per la parità di genere e l'emancipazione della donna. Il percorso espositivo si sviluppa nei cinque ambienti al piano terra della GAM, combinando lavori iconici e nuove ambiziose produzioni che testimoniano la grande versatilità linguistica dell’artista e la forza di una ricerca in cui attivismo politico e pratica artistica sono inestricabilmente interconnessi.

Dove: GAM - Galleria d’Arte Moderna
Quando: Fino al 18 dicembre 2022


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Roma: “Space Popular - Search History”

Da cinque anni il programma Studio Visit del MAXXI invita progettisti contemporanei a proporre una personale interpretazione dell’opera dei maestri presenti nella Collezione MAXXI Architettura. Per questa edizione, riflettendo sulla recente proliferazione delle cosiddette piattaforme del Metaverso, gli Space Popular (Fredrik Hellberg e Lara Lesmes) propongono un approccio civico all’urbanistica virtuale. A partire da l’Architettura della Città di Aldo Rossi, Search History propone l’esperienza di muoversi attraverso gli ambienti virtuali dell’Immersive Internet (che è l’unico Metaverso in continua evoluzione e non mappabile) attraverso un omaggio al grande Maestro. In un movimento continuo, i teli di Alcantara ci immergono in un’architettura morbida e mutevole, il cui moto fluido compone costantemente nuovi paesaggi, guardando oltre il limite fisico del materiale e lasciando intravedere nuove prospettive. Alcantara esalta questa lettura attraverso il superamento dei confini, prestandosi a tagli audaci, stampe uniche e texture complesse.

Dove: MAXXI
Quando: Fino al 18 dicembre 2022


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Reggio Emilia: “L’Arte Inquieta. L’urgenza della creazione”

Un percorso espositivo che esplora il tema dell’identità, un’identità inquieta che interroga il nostro tempo, attraverso dipinti, sculture, disegni, grafiche e libri d’artista di 57 artisti. La mostra presenta al pubblico una selezione di autori che hanno guardato alla propria realtà interiore e al mondo, dove “l’arte inquieta” è figlia di vicende personali e collettive, di quell’urgenza espressiva dell’artista e dell’esplorazione degli infiniti volti ed espressioni dell’identità umana. Una mostra dove dialogano autori di poetiche fondative la nostra modernità con opere talvolta provenienti da mondi esclusi, oggi considerate un prezioso e necessario archivio dell’immaginario: l’art brut, dunque, visionaria e dai linguaggi inediti, come già avevano intuito i grandi maestri delle avanguardie che aprono le sezioni espositive: Paul Klee, già nel 1912, Max Ernst e il Surrealismo, Jean Dubuffet nel 1945.

Dove: Palazzo Magnani
Quando: Fino al 12 marzo 2023


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Milano: “Recycling Beauty”

Inedita ricognizione dedicata al tema del riuso di antichità greche e romane in contesti post-antichi, dal Medioevo al Barocco. Una mostra a cura di Salvatore Settis e Anna Anguissola con Denise La Monica il cui progetto allestitivo è ideato da Rem Koolhaas/OMA. La premessa di questa ricerca è la necessità di considerare il classico non solo come un’eredità del passato ma come un elemento vitale in grado di incidere sul nostro presente e futuro. Attraverso un innovativo approccio interpretativo e una modalità espositiva sperimentale, il patrimonio antico, e in particolare quello greco-romano, diventa, per usare le parole di Settis, “una chiave di accesso alla molteplicità delle culture del mondo contemporaneo”. Evidenziando l’importanza dei frammenti, del riuso e dell’interpretazione, “Recycling Beauty” contribuisce a considerare il passato come un fenomeno instabile in costante evoluzione. La mostra ospita oltre cinquanta opere d’arte altamente rappresentative provenienti da collezioni pubbliche e musei italiani e internazionali come Musée du Louvre di Parigi, Kunsthistorisches Museum di Vienna, Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, Musei Capitolini, Musei Vaticani e Galleria Borghese di Roma, Gallerie degli Uffizi di Firenze e Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Dove: Fondazione Prada
Quando: Fino al 27 febbraio 2023


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Bologna: “Jago, Banksy, TVboy e altre storie controcorrente”

Palazzo Albergati di Bologna accoglie le opere più provocatorie, anticonformiste e rivoluzionarie del nostro tempo: un percorso espositivo che ruota intorno a Jago, Banksy, e TVboy, tre artisti che hanno fatto molto discutere negli ultimi anni. Un evento che racconta alcune delle storie più estreme e trasgressive della public art italiana ed internazionale, attraverso il dialogo tra il misterioso artista inglese e i più influenti artisti italiani del momento, ma anche presentando i nuovi orizzonti della cultura figurativa. La mostra quindi è come una tripla monografica a cui si uniscono le opere di varie generazioni di artisti che da Jago, Banksy, e TVboy hanno preso ispirazione o che semplicemente si inseriscono nel percorso controculturale che li caratterizza: da Obey a Mr. Brainwash, da Ravo a Laika e Pau. Circa 60 opere allestite in un percorso unico e sorprendente alla scoperta degli “enfants terribles” dell’arte, che non poteva che essere ospitata a Bologna, città della controcultura per eccellenza.

Dove: Palazzo Albergati
Quando: Fino al 7 maggio 2023


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Napoli: “David Bowie: the passenger. By Andrew Kent”

La mostra racconta, attraverso le immagini e le memorie del fotografo americano Andrew Kent, un periodo ben preciso nella vita di David Bowie, tra il 1975 e il 1976, quando l’artista decide di lasciarsi alle spalle l’esperienza americana, per tornare nella nativa Europa e rifondare la sua carriera. Le fotografie e le testimonianze di Andrew Kent raccontano quel periodo concitato nel quale tutto stava di nuovo cambiando sia per Bowie che per il mondo attorno a lui. Non solo foto da palco, quindi, ma anche testimonianze di quel frenetico viaggiare, soprattutto in treno e nave per raggiungere quei luoghi dove la maggior parte delle persone comuni non poteva andare, come ad esempio il Blocco Sovietico. La mostra è un’anteprima italiana, e si compone di 50 scatti e diversi cimeli e documenti originali provenienti dall’archivio di Kent. Accanto al percorso fotografico, anche ambienti, abiti, microfoni, macchine fotografiche, dischi, modellini, manifesti e memorabilia varia.

Dove: PAN Palazzo delle Arti
Quando: Fino al 29 gennaio 2023


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Genova: “Disney. L'arte di raccontare storie senza tempo”

L’esposizione, a cura della Walt Disney Animation Research Library, con la collaborazione di Federico Fiecconi, storico e critico del fumetto e del cinema di animazione, racconta la storia di Walt Disney, pioniere nell’arte dell’animazione, e i suoi personaggi più celebri a grandi e bambini. La mostra presenta preziose opere originali provenienti dagli Archivi Disney di questi immortali lungometraggi e di altri celebri film dei Walt Disney Animation Studios, tra cui Hercules, e La Sirenetta, fino al più recente film d’animazione Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle, creato da una nuova generazione di artisti e cineasti tuttora profondamente ispirati all’eredità di Walt Disney. Il percorso racconta al visitatore i capolavori di Walt Disney riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio archetipico narrativo delle diverse culture del mondo, un vero e proprio melting pot tra i diversi continenti. Queste sono anche le sezioni tematiche della mostra, in cui trovano collocazione le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative.

Dove: Palazzo Ducale
Quando: Fino al 2 aprile 2023


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Torino: “Frida Kahlo. Il caos dentro”

La mostra dedicata alla grande regina dell’arte messicana Frida Khalo vuole celebrarne la figura di donna e di artista. All’interno dell’esposizione è possibile seguire dei percorsi tematici per immergersi completamente nel mondo di Frida e accedere a focus dedicati alle singole opere. Si tratta di una modalità nuova per approfondire la conoscenza dell’artista messicana grazie a contenuti originali che spaziano dal rapporto di Frida con il corpo, alle sue relazioni con la politica, fino al valore di una pittura che va ben oltre la leggenda pop.
Oltre alle opere d’arte proposte in formato Modlight, la Collezione presenta anche centinaia di fotografie personali, ritratti d’autore, lettere, pagine di diario, abiti e gioielli ispirati all’artista, per un viaggio a 360 gradi nell’universo di Frida. In questo viaggio sarà anche possibile apprezzare gli angoli più rappresentativi dell’interno della sua storica abitazione di Città del Messico. A Casa Azul, Frida visse sin dall’infanzia, prima con la sua famiglia e successivamente con il marito Diego Rivera. Oggi è la sede del museo a lei dedicato.

Dove: Mastio della Cittadella
Quando: Fino al 26 febbraio 2023





Tag: Mostre



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 30 novembre 2022

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