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Il Lake Como Design Festival annuncia le date della sua quinta edizione

News, Appuntamenti — 23 gennaio 2023

Al via anche l’open call indirizzata a  designer e artisti indipendenti, editori e gallerie per la sezione Contemporary Design Selection, curata da Giovanna Massoni e in collaborazione con Catawiki.
 

Il Lake Como Design Festival ha annunciato le date per la sua quinta edizione, che si svolgerà a Como dal 16 al 24 settembre 2023. Traendo ispirazione dall’omonima opera di Plinio il Vecchio (di cui Como celebra il bimillenario della nascita avvenuta proprio in questa città nel 23 d.C.), quest’anno il festival porterà il titolo Naturalis Historia, un invito all’osservazione della natura come spunto progettuale e filo conduttore della manifestazione. 

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Al tema si legherà anche la sezione Contemporary Design Selection, l’open call già aperta dal 13 dicembre 2022 e che si chiuderà il 31 marzo 2023, rivolta a designer indipendenti, artisti editori e gallerie. La call è dedicata al design contemporaneo e sarà curata quest’anno da Giovanna Massoni; anche per questa edizione i lavori selezionati verranno esposti durante il festival in una location unica, oltre ad essere messi all’asta da Catawiki, piattaforma leader nel settore delle aste online e partner della manifestazione. 

Eléonore Floret, Senior Expert Design di Catawiki, afferma: “Siamo entusiasti di unire le forze con il Lake Como Design Festival per la terza volta, offrendo una piattaforma digitale internazionale ad alcuni dei più entusiasmanti designer contemporanei, emergenti e affermati. Catawiki è uno scrigno di tesori per gli appassionati di gemme nascoste e oggetti speciali, siamo quindi particolarmente entusiasti di esplorare il tema di quest'anno, un omaggio allo scrittore e naturalista Plinio il Vecchio e alla sua curiosità per le cose nuove e dimenticate. La nostra asta online consentirà al lavoro di questi designer di raggiungere milioni di nostri utenti in tutto il mondo, persone che condividono un profondo e lungimirante amore per il design”.

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La mostra, curata da Giovanna Massoni, sarà incentrata sul design come repertorio condiviso e interconnesso di oggetti e sperimentazioni, di materiali e di tecnologie che sfidano il cambiamento climatico e la scarsità di risorse naturali, attualizzando così la ricerca di Plinio e la sua opera.
Arrivare alla quinta edizione del Lake Como Design Festival è per noi un grandissimo traguardo”, afferma Lorenzo Butti, ideatore e direttore artistico del festival. “In questi anni abbiamo costruito una realtà unica che riesce a mettere in dialogo design, arte e architettura attraverso la contaminazione delle discipline e aprendo ai visitatori locali, nazionali e internazionali luoghi dall’alto valore simbolico che molto spesso sono preclusi al pubblico. Il bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio ci offre l’occasione di mettere in relazione la nostra attività con la natura nel suo senso più lato e investigare il rapporto tra umano e naturale in modi sorprendenti e inaspettati”.

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Naturalis Historia è il titolo dell’unica opera di Plinio il Vecchio sopravvissuta nella sua interezza fino ai giorni nostri. Nei 37 volumi che compongono la raccolta Plinio esprime il suo carattere eclettico e curioso attraverso un trattato complesso che si muove tra la geografia e l’antropologia, tra la zoologia e la botanica, passando per la medicina, la mineralogia, la lavorazione dei metalli e la storia dell’arte. Questa monumentale enciclopedia, che per secoli ha rappresentato una fonte fondamentale di conoscenza per scienziati e intellettuali, è l’ispirazione per il Lake Como Design Festival 2023 e il suo programma fatto di mostre, conferenze, installazioni.

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Il design è da sempre un mestiere collaborativo ma oggi più che mai è un esercizio anti-disciplinare: un dialogo tra antico e futuro, tra pratiche di fabbricazione vernacolari e dematerializzazioni tecnologiche, tra materie organiche e nuovi materiali biocompositi, tra processi di riuso e scenari futuri dove i nostri rifiuti diventano fossili”, dichiara Giovanna Massoni. “Ciò che a mio parere crea un legame sorprendente tra Plinio e il nuovo design, non è solo la sua insaziabile curiosità. Plinio il Vecchio compose un’opera magistrale che accosta zoologia, mineralogia, botanica alla storia dell’arte nel grande abbraccio della Naturalis Historia, suggerendo un interessante esegesi della produzione in stretta correlazione col sistema vivente. Gli oggetti che presenteremo in questa edizione contribuiranno a creare un’antologia di narrazioni che raccontano la transizione verso un mondo del cambiamento: in divenire, imperfetto, fragile, dove il design – non più disciplina delle soluzioni antropocentriche – crea sperimentazioni e ci racconta come conoscere, evocare, riparare e aver cura del nostro ecosistema”.

Il design contemporaneo si trova sempre più spesso ad affrontare il rapporto delle cose e del consumo con le difficoltà che il pianeta vive e con la sua stessa sopravvivenza; per questo il compito dei creativi di oggi è quello di considerare in modo nuovo e diverso il materiale, gli strumenti, l’ambiente, la natura e la società. Il nuovo design parla, quindi, di sostenibilità, circolarità e bioecologia, di materiali rigenerativi, di processi non estrattivi e di risorse locali, attivando collaborazioni interdisciplinari e sistemi di produzione a basso impatto ambientale, condivisibili, adattabili, modulabili.





Tag: Lake Como Design Festival



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 23 gennaio 2023