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Tutte le novità di Alcova 2023

Tips, Appuntamenti, Milano — 22 febbraio 2023

Con oltre 70 progetti, la quinta edizione dell'evento firmato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi quest’anno sbarca negli spazi dell’Ex-Macello di Porta Vittoria.

Dopo aver annunciato la nuova location, Alcova svela tutti i dettagli della quinta edizione. L’evento ideato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi quest’anno sarà ospitato nei monumentali e articolati spazi dell’Ex-Macello di Porta Vittoria con oltre 70 progetti che esplorano direzioni diverse e complementari della pratica del design.

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Joseph Grima e Valentina Ciuffi, foto di Delfino Sisto Legnani

Costruito tra il 1912 e il 1914 su progetto di Giannino Ferrini e Giovanni Filippini, ingegneri dell’Ufficio tecnico comunale, l’Ex-Macello è stato progressivamente dismesso tra il 1995 e il 2005. Con la sua attivazione, resa possibile grazie al sostegno di Redo SpA e alla convenzione per gli usi temporanei del Comune di Milano, Alcova prosegue il suo percorso di esplorazione e attivazione dei luoghi più straordinari e storicamente importanti della città.

Tra gli highlights di questa edizione, la piattaforma di ricerca Atelier LUMA - LUMA, Arles, coordinata da Jan Boelen, offrirà ai visitatori un viaggio spettacolare e scenografico nel mondo della materia, fondato su anni di sperimentazione e ricerca sullo sviluppo dei materiali. Il tema dei materiali e del loro ruolo nel design contemporaneo ispirerà anche un’installazione su larga scala della piattaforma finlandese Habitarematerials, curata da Nemo Architects, che porterà i visitatori a esplorare e interagire con una grande enciclopedia di materiali innovativi e sostenibili.

L’ossessione di Alcova per la materia innovativa e sostenibile si ritrova anche in progetti che, pur in scala minore, si confrontano con questo tema con uguale rigore come la start-up Chair 1:1 che inventa un percorso di produzione completamente circolare, o il duo californiano PROWL che esplora la realizzazione di una sedia interamente compostabile o, ancora, STACKLAB chairs i cui design colorati utilizzano e trasformano senza retorica tessuti riciclati.

IED - Istituto Europeo di Design presenta “Ecocentrico”, un progetto multidisciplinare sviluppato in partnership con Giacimenti Urbani, associazione che si occupa di riduzione dello spreco di risorse e dell’attivazione di percorsi di economia circolare dal basso, e presentato all’interno di Alcova nell’area dell’Ex Macello di Porta Vittoria. Un progetto internazionale nato con il coinvolgimento di docenti e studenti di corsi diversi e appartenenti a tutte le sedi del Gruppo IED, oggi presente in Italia a Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e a Como con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli; in Spagna a Barcellona, Madrid e Bilbao e in Brasile a Rio de Janeiro e San Paolo.

This is Denmark è il titolo della mostra curata da Laura Traldi e Elena Cattaneo: un viaggio alla scoperta del design nordico in modo inedito. Come 15 personaggi di una storia, i 15 oggetti selezionati per rappresentare i valori e l'essenza del design danese contemporaneo saranno protagonisti di un palcoscenico immersivo in cui ogni elemento (suoni, colori, sensazioni fisiche) contribuirà alla creazione di un’esperienza sensoriale e intellettuale insieme. Anche per il layout la mostra attinge dalla tradizione danese: ispirato a un paesaggio naturale, i cui protagonisti sono legno e acqua, l’allestimento curato da Matteo Ragni Studio creerà un’atmosfera calma e riflessiva in cui gli “star objects” offriranno una storia progettuale tutta da ascoltare. A fare da sfondo ci sarà infatti una playlist creata ad hoc. 

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Foto di Federico Floriani

Spazio anche a designer emergenti come N/A (Natalia Triantafylli - Andrew Scott), Kiki Goti, Monstrum Studio, Sangmin Oh e WangyichuWangyichu, i cui progetti saranno a fianco di quelli di brand e studi affermati come Lindsey Adelman Studio o Atelier Areti.

Alcova 2023 sarà anche il luogo del contemporary craft con, ad esempio, i progetti di Cengiz Hartmann e Yuma Kano x Sho Ota, e delle nuove tecnologie esemplificate dalla ricerca di Kate Greenberg. La mostra esplora inoltre i campi spesso trascurati del design sensoriale, indagandone la dimensione olfattiva, con il progetto inedito di DWA per Les Eaux Primordiales, o quella del gusto, con l’installazione liquida di MAMO.

Alcova 2023 vivrà anche i confini tra spazi interni ed esterni con le installazioni site specific di POLCHA e Objects of Common Interest. Alcova 2023 sarà inoltre, come sempre, una celebrazione della forza unificante del design, capace di connettere talenti provenienti da luoghi diversi, come Cina, Giappone, Corea, Stati Uniti, India, Turchia e altri Paesi.

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Foto di Federico Floriani

Tra le novità di quest’anno l’Alcova Project Space, dove troverà spazio una selezione di progetti che rappresentano con forza e originalità i linguaggi più interessanti del momento. La manifestazione avrà per la prima volta anche un concept store attivato assieme a OLDER che, oltre alle uniformi e ai pezzi di collectible design del duo milanese, proporrà oggetti pensati appositamente per questa edizione.

Oltre a una food court, anche quest’anno Alcova avrà due bar pensati ad hoc per attivare alcuni degli angoli più belli dell’Ex-Macello. Disegnati da Space Caviar, il Materials Bar e il Bar Galleria sono entrambi curati dai food master del team di Tuorlo Magazine. Il primo sarà presentato in collaborazione con Nemo Architects/Habitarematerials, mentre il secondo vedrà la partecipazione del marchio canadese di illuminazione A-N-D.





Tag: Fuorisalone 2023 Alcova



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 22 febbraio 2023