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Fuorisalone 2023: tutte le anticipazioni

News, Appuntamenti, Milano — 27 febbraio 2023

I riflettori sulla Milano Design Week si riaccendono: designer, architetti, aziende, università condividono soluzioni per leggere il nostro presente e plasmare il futuro. Tra mostre, installazioni e panel di confronto diffusi in città.

Dal 17 al 23 aprile la città di Milano torna protagonista della scena internazionale del mondo del progetto con un corposo calendario di eventi, mostre, installazioni. Designer, architetti, scuole, università e istituzioni si riuniscono per condividere idee che possano interpretare il presente e immaginare il domani. Le pratiche del design diventano uno strumento prezioso per fornire le coordinate per leggere il presente e la contemporaneità, restituendo visioni e suggestioni per il futuro. Con focus sulle tematiche dell’economia circolare, del riuso, della sostenibilità dei processi e dei materiali, Fuorisalone si terrà come di consueto in concomitanza con il Salone del Mobile.Milano, che quest’anno giunge alla 61esima edizione.

“Laboratorio Futuro”: il tema dell’edizione 2023 di Fuorisalone

L’edizione di aprile di Fuorisalone, intitolata “Laboratorio Futuro”, propone una riflessione su come immaginiamo il nostro futuro, in relazione all’unicità dei tempi in cui viviamo. Laboratorio perché questa edizione rappresenta un’occasione di dibattito per immaginare e costruire idee alternative attraverso momenti di dialogo collettivo, per mettere a fuoco opportunità e criticità, ma anche contraddizioni. Laboratorio come luogo di confronto, luogo concreto dove l'errore è considerato un elemento utile per evolvere. Laboratorio come metodo di lavoro condiviso, come modalità per costruire nel presente soluzioni per permetterci un futuro che potrebbe altrimenti diventare miraggio.

Viviamo un momento storico dove le grandi tematiche che lo caratterizzano sono strettamente collegate tra loro da un filo rosso: dalla crisi climatica a quella energetica, passando per la guerra e l’instabilità politica. Il tema di quest’anno richiama la dimensione sperimentale del progetto e vuole essere un invito, un’esortazione a interrogarci su come vogliamo progettare il cambiamento rispondendo alle numerose sfide che ci aspettano. E per farlo, il design diventa uno strumento di riflessione e allo stesso tempo di azione collettiva.

L’edizione 2023 farà dunque luce sui temi della progettazione sostenibile, della circular economy, dell’innovazione nei materiali, della rigenerazione urbana e dell’intelligenza artificiale. Quest’ultima da intendere non come una tecnologia respingente, ma come uno strumento che potrebbe essere parte del futuro. Il tutto con uno sguardo alle nuove generazioni, che vedranno il coinvolgimento di studenti e studentesse delle principali scuole del settore. “Laboratorio Futuro” farà da palcoscenico a mostre e installazioni, occasioni per far emergere la complessità dei temi sul tavolo. Progetti in grado di intercettare le trasformazioni in corso nella società, che propongono visioni di un futuro ambizioso e credibile, fatto di sperimentazione e concretezza. Un futuro dove il design è agente di cambiamento, oltre che una lente per interpretare la società.

L’oracolo del Fuorisalone, uno strumento al servizio dei progettisti del domani

L’oracolo del Fuorisalone è un progetto pensato da Studiolabo, che consiste in un mazzo con 28 carte illustrate da Serena Mazzi, prodotte in edizione limitata da Tiburtini, tipografia romana presente da più di 60 anni sul mercato che unisce passione artigianale e know-how industriale che permette di trasformare le idee più ambiziose in prodotti tipografici unici per qualità e finezza.

L’oracolo nei popoli antichi era un responso dato dalla divinità a una domanda riguardante aspetti ignoti o relativa al modo giusto di agire in determinate circostanze. Grazie al design thinking e ad altri simili approcci rivolti alla progettualità negli ultimi anni, recentemente sono stati introdotti diversi strumenti, composti da mazzi di carte, interfacce digitali e approcci analitici; su questa falsariga l’oracolo, dato in mano a menti creative, può ritrovare la sua forza intrinseca di innesco all’azione e all’idea.  In fondo, per affrontare i temi importanti che ci aspettano, abbiamo bisogno anche di leggerezza e di fede.

TRAME: un’installazione interattiva all’Acquario Civico, a cura di STARK, interpreta il tema “Laboratorio Futuro”

Per il secondo anno consecutivo STARK, azienda leader nella produzione di installazioni multimediali e interactive experience, torna ad animare gli spazi dell’Acquario Civico di Milano con un progetto interattivo. Ci sono cambiamenti che sono complessi da comprendere solamente con la ragione e che diventano più chiari se si lascia libero spazio all’intuizione.

Trame è l’esercizio interattivo-percettivo che Stark dedica al tema di Fuorisalone 2023: Laboratorio Futuro. L’essere umano si riscopre parte integrante della comunità biologica il cui moto, intrecciato e condiviso, consente l’abitare degli esseri viventi stessi. Stark propone un’esperienza di interazione a più voci.

Le mani guidano gli effetti nello spazio, trasformato però anche dalle azioni di altri “attori” che intervengono ad alterare ciò che ci circonda. L’opera, per mezzo di un’installazione sonora e visuale interattiva, invita ad affidarci ad una comprensione olistica e percettiva, riflettendo su come le nostre azioni, per quanto consapevoli, si intrecciano necessariamente con quelle provenienti da altre vite, tessendo la narrazione creativa che accade ad ogni incontro. Nell’aura suggestiva dell’Acquario Civico di Milano, la collaborazione con le architette Alice Buroni e Gloria Lisi insieme ad Alex Buroni, ha portato Stark a sperimentare questa esperienza in un laboratorio condiviso, proponendo un tuffo nelle meravigliose metamorfosi che le relazioni tra gesti sanno originare.

La seconda edizione di Fuorisalone Award, il premio che celebra il meglio del design

Torna Fuorisalone Award, riconoscimento che premia i contenuti e gli allestimenti più memorabili presentati alla Milano Design Week. Un progetto dinamico ed innovativo, che premia la creatività e le idee di aziende e designer italiani ed internazionali.

I progetti che concorreranno ad aggiudicarsi i voti del pubblico saranno visibili su una sezione dedicata del sito Fuorisalone.it, e saranno approfondibili attraverso un sistema di schede evento con contenuti e foto delle installazioni. Parallelamente, un lavoro congiunto da parte di un comitato tecnico e della redazione di Fuorisalone.it porrà invece l’attenzione su contenuti di rilevanza per il mondo del progetto e del design, qualitativamente innovativi e ricchi di significato. I progetti selezionati concorreranno ad aggiudicarsi le 4 menzioni speciali per le categorie: interazione, sostenibilità, tecnologia, comunicazione.

La giuria che decreterà i vincitori delle menzioni speciali sarà composta da: Paolo Ferrarini, curatore, docente e giornalista; Valentina Ventrelli, esperta di estetiche contemporanee; Luca Caizzi, fotografo e direttore creativo di C41 Magazine; Alessandro Colombo, General Manager AD Education Italy; Nicola Ricciardi, direttore artistico di Miart; Francesco Zurlo, preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano; Angela Rui, curatrice di design; Federica Sala, curatrice; Cristiano Seganfreddo, innovatore e imprenditore; Vera Sacchetti - critica e curatrice di design.

In occasione dell’edizione 2023, il riconoscimento per il Fuorisalone cambia forma e immagine: viene interamente rivisto nel design e realizzato come stilizzazione del tradizionale pin che caratterizza da 20 anni l’attività di Fuorisalone.it. Un omaggio a quella che da sempre rappresenta la mappa ufficiale tramite cui orientarsi tra installazioni, mostre e panel di confronto durante la settimana più importante per la design industry. Pensato dal team di Studiolabo e realizzato da Pollodesign Factory, realtà milanese attiva nel campo del progetto e della produzione.

Una delle novità di questa edizione di Fuorisalone Award è la menzione speciale a cura del Salone del Mobile.Milano nata per contraddistinguere il progetto di illuminazione con migliore impatto pubblico. Una menzione in continuità con Euroluce, la biennale dedicata al mondo dell’illuminazione giunta quest’anno al 31° appuntamento. La “Menzione Salone del Mobile.Milano: luce per la città” ha come obiettivo quello di allargare lo sguardo alla città anche durante l’anno: verrà premiato il progetto o allestimento con impatto virtuoso sul pubblico cittadino (illuminazione pubblica, lighting art ma anche installazioni o altri interventi legati alla luce). Nella rosa dei selezionati potranno essere inclusi progetti presentati durante il Salone da giugno 2022 ad oggi. Le votazioni apriranno a partire da martedì 18 aprile.

e.Reporter: documentare la Milano Design Week

Torna anche il consueto appuntamento con gli e.Reporter, progetto nato nel 2003 dedicato a studenti di design, architettura, arti visive con una particolare passione per la fotografia e i contenuti audio-visivi.

L’intento è da sempre quello di raccontare il Fuorisalone attraverso gli occhi di una community giovane e fresca. Attraverso partnership con le più importanti scuole del design milanesi, sono stati prodotti fino ad oggi oltre 180 mila scatti che sono diventati l’archivio storico e collettivo dell’evento.

Quest’anno viene confermata la collaborazione tra Politecnico di Milano e Studiolabo per offrire agli studenti della Scuola del Design, della Facoltà di Architettura e di POLI.Design la possibilità di dare il proprio contributo al racconto collettivo dell’evento. Il progetto rientra nell’ambito di “Passion in Action”, attività che il Politecnico di Milano propone ai propri studenti e che permetterà di ottenere 3 CFU come elemento didattico a partecipazione libera.

Una novità dell’edizione 2023 è data dall’opportunità di vedere riconosciuto il proprio lavoro grazie alla collaborazione con il magazine C41, che lancerà a inizio aprile una call to action fotografica: gli e.Reporter potranno infatti raccontare la Design Week anche seguendo il brief specifico impostato dalla redazione di C41 e le migliori immagini potranno essere pubblicate sui canali del magazine.

Anteprime dall’edizione di aprile: Distretti del design 2023

Brera Design District, cuore pulsante della kermesse, propone un calendario tra mostre, installazioni, collettive, novità di prodotto. Promuovendo il tema proposto da Fuorisalone, “Laboratorio Futuro”, Brera Design Week 2023 attiva una riflessione sulle sfide della contemporaneità, dando spazio a progetti e pratiche in grado di innescare azioni di cambiamento.

Il futuro non è qualcosa di astratto e immateriale, ma si costruisce con la qualità del nostro presente. Per rispondere alle sfide di domani, il design è uno strumento prezioso: la settimana più importante per il mondo del progetto è il palcoscenico di idee e soluzioni creative e innovative di forte impatto. “Laboratorio Futuro” è un momento di analisi e sperimentazione per tradurre le sfide di oggi in opportunità per domani.
gloTM sarà tra i protagonisti di Brera Design District con il suo progetto artistico gloTM for art insieme ad Agostino Iacurci, artista dall’ironia sottile e brillante, riconosciuto per le sue opere caratterizzate da forme sintetiche e colori splendenti.

Il Distretto Tortona torna con una veste inedita e una proposta di comunicazione mirata a riunire e raccontare le realtà diverse realtà che lo animano: Tortona Rocks, BASE, Superstudio e Tortona Design Week. Il distretto si fa portavoce dei temi di attualità visti attraverso la lente della progettualità, con l’obiettivo di rispondere alle sfide del domani.

Milano Durini Design rafforza ufficialmente il brand Milano Design District, un concept district Design allargato a tutte le aziende di valore presenti in centro città. Forte di oltre 40 aziende di design, per l’edizione 2023 il distretto propone il fil rouge “Metamorfosi Urbana”, tra installazioni dal forte carattere evocativo.

5VIE torna con una proposta dedicata al design d’autore e alle contaminazioni del design con l’arte e l’alto artigianato. Il tema di quest’anno, “Design for Good”, vuole essere un invito a guardare al design come strumento per creare e coltivare connessioni umane profonde, nell’ottica di una sostenibilità radicata nella reciproca cura. Curatori, artisti e designer internazionali sono stati chiamati a confrontarsi con questo tema attraverso una serie di mostre firmate 5VIE, che si affiancano nel percorso espositivo d’area alle esposizioni di studi, aziende e designer indipendenti.

Isola Design District annuncia la settima edizione di Isola Design Festival: oltre 25 location ospitano mostre collettive ed eventi che coinvolgono centinaia di designer internazionali, studi di progettazione e artigiani. Il programma prevede sei mostre collettive che si concentrano su temi come arredi circolari e rigenerativi, design da collezione e nuovo artigianato, design tech e benessere.

Progetti e percorsi sul territorio 2023

Alcova, la piattaforma fondata da Joseph Grima (Space Caviar) e Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) giunta alla sua quinta edizione, dal 17 al 23 aprile svela gli inediti spazi inediti monumentali dell’Ex-Macello di Porta Vittoria. Alcova 2023 ospita oltre 70 progetti che esplorano direzioni diverse e complementari del design contemporaneo: dalla ricerca sui materiali innovativi e sostenibili, al contemporary craft, al design sensoriale, affiancando istituzioni, brand e studi affermati e talenti emergenti.

Design Variations, la manifestazione curata da MoscaPartners, presenta “Breath”, l'opera site-specific sulla facciata del Circolo Filologico Milanese, progettata dallo studio Zaven. Palazzo Visconti propone al suo interno un percorso volto alla scoperta dell’uso dei materiali naturali e sostenibili nel mondo del design. L’edizione di quest’anno presenta inoltre “REFORMING FUTURE”, la mostra antologica dei progetti del corso magistrale di Michele De Lucchi (con Andrea Branzi fino al 2017) del Politecnico di Milano, allestita all’interno dell’Istituto Marchiondi Spagliardi, capolavoro brutalista dell’architetto Vittoriano Viganò che per la prima volta si apre al pubblico del design e dell’architettura internazionale. Quest’ultimo progetto è nato da un’idea di Valerio Castelli che l’ha fortemente voluto.

Dropcity Convention 2023, progetto vincitore della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dal 15 al 23 aprile apre alla città. All’interno dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale, Dropcity Centro di Architettura e Design, ideato dall’architetto Andrea Caputo, produce e ospita un fitto palinsesto di mostre, installazioni, conferenze e talk con la partecipazione di architetti e designer internazionali.

Morel Design Week: Morel Milano, un tempo sede di una manifattura di tessuti in cotone per calzature, presenta le sue architetture industriali originali del 1930 attraverso una nuova interpretazione, unendo la sua storia alle nuove funzioni del villaggio di 7mila metri quadrati in zona Certosa. Non si tratta di un sito industriale abbandonato, ma di un luogo autentico, curato e flessibile dove Morel Milano si unisce a Tipografia Alimentare presentando “A FUOCO LENTO”, un progetto culinario disegnato a quattro mani.

Materially esplora e restituisce un punto di vista sui materiali partendo dal concetto di meraviglia osservato in vari ambiti: l’educazione, la creatività e l’industria. Si tratta di un un racconto strutturato in più tappe, in luoghi diversi e significativi per il design e la città, che ospitano mostre, talk e laboratori. Wonder Matter(s) presso Superstudio Più; Vivarium, with Total Tool, presso l’Accademia di Brera; Materially and MCX presso La Triennale.

Swiss Design Map è una piattaforma digitale che facilita l’accesso alle iniziative svizzere presentate all’evento di design più importante al mondo. La Swiss Design Map è curata dalla Swiss Design Association. Promossa dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e da Presenza Svizzera presso il Dipartimento federale degli affari esteri e sostenuta da Switzerland Global Enterprise/Swiss Business Hub Italia.

Tortona Rocks parte da un interrogativo per dare forma all’ottava edizione: “How do you take care of tomorrow? Design instructions” fa riflettere su come prendersi cura del domani sia un atto collettivo, mentre il design incoraggia stili di vita alternativi in risposta alle urgenze contemporanee. Tra i protagonisti ci sarà IKEA che celebra 80 anni di innovazioni con un’esposizione dedicata ai prodotti iconici del passato unitamente alle novità che rappresenteranno il futuro.
Paola Navone stupisce il pubblico con “Take it or Leave it”, una gamma eclettica di oggetti, a cura di Daniel Rozensztroch, collezionati dalla designer e ora premi di una lotteria a cui sarà possibile partecipare. Spazio alla sperimentazione con “one&twenty2023”, la mostra con cui German Design Council premia i giovani talenti del design contemporaneo, mentre MR Digital, in collaborazione con Stefano Boeri Interiors, presenta il progetto “Spazi di apprendimento 4.0” per una didattica innovativa, inclusiva e integrata. Molte altre novità arricchiscono il circuito espositivo in zona Tortona. Novità dell’edizione è, invece, il progetto ALTROVE, una digressione territoriale fuorirotta, rispetto ai soliti tracciati distrettuali del Fuorisalone, che mette il design, a firma di talenti emergenti, in dialogo con luoghi quotidiani nel quartiere Giambellino.

Tortona Design Week presenta “Future to Share”: un progetto ambizioso, per farsi insieme pionieri di un futuro da scrivere nell’ottica della condivisione e dell’inclusività. Innovazione, circolarità e tecnologia sono i capisaldi per riprogrammare la nostra quotidianità, valorizzando l’autoproduzione e la manifattura urbana sostenibile. Installazioni, mostre, eventi, workshop e formazione: “Future to Share” è apprendimento e costruzione del cambiamento.

Base Milano presenta la terza edizione di “We Will Design”, dove ospita designer in residenza e introduce germi di innovazione – avviando così l’esplorazione di una nuova idea di design democratico. BASE intende promuovere non solo il design accessibile a livello economico bensì un design plurale, che sviluppa in modo intersezionale quattro dimensioni principali, includendo persone di ogni età, abilità, genere e cultura.

Superdesign Show al Superstudio Piu’ presenta INSPIRATION INNOVATION IMAGINATION. Dalle radici al progetto alla sua rappresentazione il design “at large” che incide sulla vita. Oggetti unexpected, materiali innovativi, arredi di tendenza, sostenibilità in e out, interazioni con l’arte, talk per approfondire, visioni delle grandi scuole di design internazionali, orizzonti Far East.

Triennale Milano presenta una programmazione che riunisce allestimenti permanenti. Tra tutte il nuovo allestimento permanente del Museo del Design Italiano, diretto da Marco Sammicheli. In scena anche la mostra Droog30, coprodotta con Nieuwe Instituut di Rotterdam e a cura di Maria Cristina Didero e Richard Hutten, dedicata all’attività dell’innovativo gruppo di design olandese a 30 anni dalla sua prima esposizione milanese per il Fuorisalone del 1993. L’esposizione Lisa Ponti. Disegni e voci, a cura di Salvatore Licitra e Damiano Gullì, presenta invece una selezione di opere dell’artista, editor, critica e scrittrice che ha fatto del disegno su fogli formato A4 il suo mezzo espressivo di elezione. Triennale accoglie inoltre le ricerche di importanti istituzioni e aziende internazionali, proponendo le mostre e i progetti di: Duson Gallery (Corea del Sud), Japan Creative (Giappone), Moravian Gallery (Repubblica Ceca), Timberland Worldwide e Uzbekistan Art and Culture Development Foundation (Uzbekistan).

ID-exe 2023: una mostra diffusa che coinvolge in maniera progettuale tutto il territorio urbano. Facilitando l’incontro tra design, altri settori disciplinari e nuove tecnologie è possibile estendere i confini del mondo fisico, attraverso esperienze di fruizione aumentate, promuovendo brand e designer emergenti. Il tema di quest’anno è “Design After”. Il tempo non esiste e le cose possono essere in qualunque luogo: una realtà fondata su sistemi di relazioni, prima che sulla matericità degli oggetti.

Rossana Orlandi torna anche quest’anno con Ro Plastic Prize, riconoscimento parte del progetto RO Guiltless Plastic. Negli anni l’appuntamento ha visto oltre 1800 partecipanti, con un’età media di 35 anni, da 60 paesi diversi toccando tutti i 5 continenti. Il premio prevede tre categorie: arte e design da collezione, alte tecnologie emergenti, progetti di apprendimento ispiranti.





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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 27 febbraio 2023

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