This is Denmark: il design scandinavo al Fuorisalone 2023

15 storie in un paesaggio e una colonna sonora. Si può sintetizzare così la mostra This is Denmark che in occasione del Fuorisalone 2023, dal 17 al 23 aprile, si concentrerà sull’essenza del design danese. Il progetto espositivo sarà ospitato nell’ambito di Alcova, l’evento ideato da Joseph Grima e Valentina Ciuffi che quest’anno prende vita nei monumentali e articolati spazi dell’Ex-Macello di Porta Vittoria con oltre 70 progetti.

This is Denmark è curata da Elena Cattaneo e Laura Traldi, giornaliste di design ed esperte di settore, mentre l’allestimento è firmato Matteo Ragni Studio. Un progetto della Reale Ambasciata di Danimarca in collaborazione con The Confederation of Danish Industry e Creative Denmark: un viaggio alla scoperta della Danimarca dove saranno protagonisti dell’allestimento una serie di oggetti che contribuiscono a creare un’esperienza orientata a evidenziare alcuni dei concetti più intriganti della cultura locale.

L’installazione immersiva prevede una passerella di legno che spunta dalle acque, un arcipelago di isolotti che permetterà ai visitatori di scoprire, attraverso didascalie sonore, i prodotti di 15 aziende che hanno fatto propri i valori fondanti del design danese: semplicità, qualità e craftmanship. A fare da filo conduttore dell’intera mostra ci sono il paesaggio e il suono.

Il concetto di ‘playlist’ espresso nel titolo nasce dalla volontà di mettere in scena 15 elementi diversi ma che, insieme, danno una percezione unica di cos’è il design danese oggi. Un po’ come accade su Spotify quando si vuole scoprire un artista e la piattaforma propone alcuni dei suoi brani più rappresentativi per trasferire un’idea completa di chi è e cosa fa. La sua essenza raccontata attraverso una pluralità di voci narranti.

Oltre alle didascalie vocali, quindi, a fare da corollario alla mostra ci sarà anche una vera e propria colonna sonora, composta dal sound designer Alessandro Pedretti e costruita utilizzando i suoni di produzione degli oggetti e software autogenerativi: a ribadire il concetto di heritage interpretato in chiave contemporanea.