Le sale di Palazzo Arese Borromeo ospitano le opere senza tempo dell’architetto e designer italiano. Dal 14 aprile a 21 maggio.
In occasione della Milano Design Week, il 14 aprile inaugura nelle sale affrescate di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, nel cuore della Brianza, un percorso espositivo dedicato al maestro Gianfranco Frattini.
Classe 1926, Frattini si è laureato nel 1953 in Architettura al Politecnico di Milano. Ha collaborato con il suo mentore, Gio Ponti, e successivamente, sempre a Milano, aperto il suo studio professionale. Tra le aziende con cui ha collaborato spiccano: Acerbis, Arteluce, Artemide, Bernini, Cassina, Fantoni, Knoll, Lema, Luci e molte altre ancora. Nel 1956 è stato tra i fondatori di ADI - Associazione per il Disegno Industriale e negli anni Ottanta è entrato a far parte del comitato direttivo della Triennale di Milano.
Ritratto Frattini, Giappone - Courtesy Studio, Archivio Gianfranco Frattini
L’esposizione, intitolata “Gianfranco Frattini: ieri, oggi, domani”, è promossa dal Comune di Cesano Maderno, in collaborazione con lo Studio/Archivio Gianfranco Frattini, con allestimento a cura della figlia, l’architetto Emanuela Frattin, che spiega: “Questa mostra sul lavoro di Gianfranco Frattini è come una ‘fotografia in movimento’ della sua opera. Una finestra della memoria che si affaccia sul presente e proietta lo sguardo verso il futuro della sua eredità”.
Prorogata fino al 21 maggio, la mostra a Palazzo Arese Borromeo ospiterà opere originali tratte dagli archivi di collezionisti, riedizioni prodotte da realtà del design contemporaneo e nuove sperimentazioni che aprono la strada a inedite espressioni progettuali. In mostra anche una selezione di schizzi originali e disegni di alcuni progetti architettonici, grazie alla collaborazione con CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma e Politecnico di Milano.
Bernini Serie 500 - Courtesy Studio, Archivio Gianfranco Frattini
Nelle sale nobiliari del palazzo, opere, disegni, oggetti di archivio e vintage saranno affiancati da prodotti storici e nuovi nell’allestimento realizzato con il supporto di Ebanisteria Kora: pezzi di Acerbis, Cassina, CB2, Ceccotti, Poltrona Frau e Tacchini, insieme a lampade di Arteluce, Artemide, FontanaArte, Gubi e Luci. La reinterpretazione dei canoni di Frattini si manifesterà anche nelle porte tessili realizzate a quattro mani da Dooor e Torri Lana, con il contributo di Emanuela Frattini che, a partire dall’eredità stilistica del padre, ha dato vita a un suo originale percorso personale.
Cortile d'onore Palazzo Arese Borromeo, Cesano Maderno
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 15 maggio 2023