MAGAZINE

A Capri la settima edizione del Festival del Paesaggio

Lifestyle — 19 giugno 2023
Villa San Michele, giardino - Foto di Lello Mastroianni

Approndirà il tema delle identità fuori dagli schemi e sarà dedicata all’artista ucraino scomparso a maggio Ilya Kabakov. Dal 10 settembre al 5 novembre.

Il calendario degli eventi di settembre continua a popolarsi. Dopo Lake Como Design Festival, è stata annunciata la nuova edizione del Festival del Paesaggio, la rassegna ideata e curata da Arianna Rosica e Gianluca Riccio che quest’anno torna ad animare gli spazi suggestivi della Fondazione Axel Munthe – Villa San Michele e il centro storico di Anacapri, Capri.

L’appuntamento è in programma dal 10 settembre al 5 novembre, si intitola “Building new identities - Costruire nuove identità” ed è dedicato all’artista ucraino scomparso a maggio Ilya Kabakov. A rendergli omaggio con un progetto speciale, la moglie Emilia Kabakov, che insieme a Ilya era stata tra i protagonisti della rassegna nel 2022. Quest’anno la manifestazione si interroga sul concetto di identità fuori dagli schemi, e al tempo stesso ridefinisce quella culturale dell’Isola al di là degli stereotipi e della sua patina glamour.

image-1687171687
Villa San Michele, pergola - Foto archivio Villa San Michele

Quest’anno designer e artisti sono chiamati a realizzare installazioni site-specific, progetti speciali e interventi di arte pubblica, interpretando, attraverso linguaggi e forme espressive diversificate, quel tentativo di fusione tra arte e vita, di connubio tra esperienza estetica e dimensione esistenziale, di mutuo scambio tra forme artificiali e naturali, che a Capri e proprio a Villa San Michele, trovò uno dei suoi epicentri e uno dei massimi esempi architettonici. Tra gli altri Humberto e Fernando Campana, Paolo Canevari, Goldschmied & Chiari, Ibrahim Mahama, Matteo Nasini, Elisa, Sighicelli e Alberto Tadielli.

image-1687171788
Villa San Michele, loggia delle sculture - Foto di Pelle Bergström

“In una fase storica come l’attuale, in cui il significato dell’essere umani è messo in discussione dall’azione pervasiva di agenti e intelligenze artificiali, ci interessa riflettere su possibili strategie di resistenza a questo inquadramento tecnico-scientifico, che tende sempre più a ridurre l’identità individuale a un insieme di dati da estrarre a fini commerciali o, peggio, a territorio di controllo e di sorveglianza capillare”, raccontano i curatori del festival. “Nella storia culturale di Capri abbiamo rintracciato un insieme di esperienze estetiche e di biografie artistiche che, a cavallo tra ‘800 e ‘900, avevano riconosciuto nell’Isola il perimetro di un’utopia praticabile e in qualche modo replicabile, che si traduceva nella possibilità di sperimentare modelli esistenziali alternativi a quelli dominanti e di realizzare progetti comunitari ispirati a logiche partecipate, nel solco di un contatto diretto con il paesaggio. Abbiamo perciò deciso di riprendere il filo di una storia interrotta e invitare una serie di artisti di diverse generazioni e provenienti da differenti realtà, a dar vita a nuovi modelli culturali, estetici, sociali".

image-1687171822
Villa San Michele, loggia delle sculture - Foto di Pelle Bergström





Tag: Capri News



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 19 giugno 2023

Vedi anche...

Anticipazioni Salone del Mobile.Milano 2025: “Thought for Humans” e le installazioni in città

Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affidata a Bill Durgin e la presenza in città di “MOTHER” un’opera totale dedicata al capolavoro di Michelangelo firmata da Robert Wilson, con musica di Arvo Pärt, al Museo della Pietà del Castello Sforzesco. Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affid...