La 53esima edizione di Santarcangelo Festival

“enough not enough” è il tema dell’edizione di quest’anno di Santarcangelo Festival, che apre al confronto e alla discussione sul tema del consenso, esplorando i punti critici che generano il dissenso individuale e collettivo, motore di ogni cambiamento.

Diretta per il secondo anno consecutivo dal curatore, drammaturgo e critico polacco Tomasz Kireńczuk, l’edizione di quest’anno coinvolgerà 40 tra performer, gruppi e compagnie che trasformeranno il borgo medievale di Santarcangelo in un festival diffuso. Attraverso l’arte performativa, il corpo, spesso motivo di discriminazione, diventerà strumento di costruzione dell'identità individuale e collettiva, e veicolo di un messaggio di speranza per un futuro di egualità e inclusione.


Ligia Lewis, A Plot - A Scandal, foto di Moritz Freudenberg

“Vorremmo che la 53esima edizione di Santarcangelo Festival fosse, soprattutto, un'esperienza autentica e profonda: individuale, comunitaria e aperta a nuovi modi di pensare e stare insieme”, afferma Tomasz Kirenczuk.

Molte saranno le proposte di quest’anno, in un viaggio attraverso differenti generi performativi, dal teatro, alla danza, musica, arte visiva e discipline trasversali. Un’eterogeneità che si riflette nel modo in cui gli artisti coinvolti (internazionali e nazionali, affermati ed emergenti) interpretano il presente, una lettura che viene portata in scena attraverso l’atto performativo.

Molte sono le personalità di spicco internazionali che parteciperanno all’edizione di quest’anno del Santarcangelo Festival: l’attrice francese Rébecca Chaillon, l’autrice e performer domenicana Ligia Lewis, la ricercatrice, coreografa e performer brasiliana Ana Pi, l’artista e performer canadese Dana Michel, l’interprete francese Nach, l’artista canadese multidisciplinare Clara Furey e il performer, musicista e artista visivo tedesco Julian Hetzel in collaborazione con la performer sudafricana Ntando Cele. 

Mélissa Guex, DOWN single version, foto di Philippe Weissbrodt

I dieci giorni di festival prevedono anche un ricco programma di talk, mentre la proposta musicale, a cura di Chris Angiolini, con Trust The Mask e Tout Bleu, coinvolgerà ogni sera dj italiani e internazionali che suoneranno nello spazio di Imbosco.