A Milano la più ampia rassegna dedicata a Mario Nigro

Sono oltre 140 le opere esposte nella mostra “Mario Nigro. Opere 1947-1992”, a cura di Antonella Soldaini ed Elena Tettamanti, promossa da Comune di Milano - Cultura, prodotta da Palazzo Reale, Museo del Novecento e Eight Art Project, e realizzata in collaborazione con l’Archivio Mario Nigro. Dipinti, lavori tridimensionali e su carta, e un’ampia selezione di documenti, compongono la retrospettiva dedicata a uno dei più grandi artisti italiani del secolo scorso. 

“Mario Nigro. Opere 1947-1992” raccoglie le opere esposte alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973. Inoltre, gli spazi del Padiglione d’Arte Contemporanea accolgono una conferenza in ricordo della Strage di Via Palestro, l'attentato di matrice terroristico-mafioso avvenuto il 27 luglio del 1993 che causò il danneggiamento di più opere di Mario Nigro. 


Mario Nigro, Dallo spazio totale, 1954

Il percorso espositivo di Palazzo Reale si sviluppa in otto sale del piano nobile e ripercorre l’evoluzione artistica di Mario Nigro a partire dalla seconda metà del ‘900, attraverso i suoi dipinti e lavori tridimensionali. Le opere in mostra raccontano l’approccio sperimentale di Nigro e la tendenza a realizzare strutture astratte e geometriche.

Gli Spazi Archivio del Museo del Novecento, invece, presentano i lavori su carta dell’artista toscano, insieme a una vasta documentazione, parte della quale in mostra al pubblico per la prima volta. Documenti conservati dall’Archivio Mario Nigro che comprendono appunti, lettere, brochure, cataloghi, testi dell’artista e scatti realizzati da celebri fotografi del XX e XXI secolo, come Aurelio Amendola e Maria Mulas.


Mario Nigro, Le orme, 1988

Infine, “Esercizi di memoria. Mario Nigro 1993” sarà la conferenza del 25 luglio moderata da Antonella Soldaini e Elena Tettamanti, che si terrà al PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea, all’interno della rassegna “Performing PAC. Dance with me To the End of Love”. A ricostruzione dell'attentato del 27 luglio 1993, è presente l’opera “Senza titolo (1952)” di Mario Nigro, con l’obiettivo di ricordare l’antologica a lui dedicata e mai realizzata a causa del danneggiamento delle sue opere e, soprattutto, con lo scopo di dichiarare l'importanza dell’arte e della cultura e il loro primato su ogni forma di criminalità.