BAD CANVAS: il tool per progettisti entra nell’ADI Design Index 2024

BAD CANVAS è un tool per progettisti composto da un libro di 200 pagine, ma soprattutto da un mazzo di 43 carte in grado di aiutare ogni professionista a seguire un processo ideativo e progettuale che concretamente aiuta a non perdere la bussola tra le mille strade possibili. L’unicità di questo prodotto - entrato nell’ADI Design Index 2024 - è che pone fortemente l’attenzione sugli aspetti di business. La selezione ADI di quest’anno comprende un’ampia gamma di categorie: dall’arredamento ai trasporti, dal design sociale agli allestimenti espositivi, oltre a 22 studi teorici e 20 progetti accademici delle università di design italiane. Ogni settore rappresentato offre uno spaccato delle attuali tendenze e delle evoluzioni nel design italiano, tracciando una fotografia del panorama contemporaneo: BAD CANVAS rientra nella categoria Ricerca per l’impresa.

“Se un progetto non ci fa guadagnare rimane nella sfera degli hobby”, spiega Matteo di Pascale, autore di BAD e fondatore della casa editrice Sefirot, a cui abbiamo posto qualche domanda.



Ci presenti Sefirot?
Sefirot è un editore indipendente focalizzato sullo sviluppo di strumenti per la creatività. Nato nel 2018 ha già conquistato le scrivanie di oltre 150.000 creativi nel mondo.

Cos’è e come nasce BAD?
BAD è un framework per Business Aware Design, uno strumento che permette di progettare prodotti, servizi e aziende tenendo conto degli aspetti di business.
Nasce dall'incontro con Studiolabo, quando Cristian Confalonieri ci ha contattati per chiederci uno strumento per dare maggiore consapevolezza ai progettisti. Dopo attenta riflessione, abbiamo pensato che il problema più diffuso fosse proprio legato alla messa a terra dei progetti, cioè alla capacità di renderli concreti, reali, profittevoli.

Perché un progettista dovrebbe usare BAD?
Se progetto qualcosa in maniera poco consapevole degli aspetti business, è difficile incontrare l'approvazione di un decision maker e il progetto si ferma. BAD dovrebbe essere usato dai progettisti proprio per poter dare più aspettative di vita ai loro progetti, sia in qualità di freelance (per ottenere più clienti) sia in qualità di dipendenti (per mirare ad avanzamenti di carriera). Per quanto riguarda manager e imprenditori, BAD dovrebbe essere il loro migliore amico!



I vostri prodotti sono sempre accompagnati da corsi di formazione, versioni digitali e una forte componente di community, cosa compra davvero chi compra un prodotto Sefirot?
Compra una grande conoscenza e prese di posizione forti, sintetizzate all'interno di metodologie che noi stessi usiamo nel nostro lavoro. BAD, per esempio, è l'estrema sintesi di come crediamo sia efficace sviluppare e far crescere un progetto. Noi usiamo BAD per migliorare quello che facciamo; ne abbiamo usate versioni primitive per aiutare altre aziende ad avviare i loro business o incrementare il fatturato; e vogliamo che più persone possibili lo utilizzino perché crediamo davvero che possa salvare progetti, sogni e posti di lavoro. Per questo motivo facciamo poi tutto quello che crediamo necessario perché gli utenti abbiano ciò che serve per usare i prodotti al meglio (video corsi, incontri con la community ecc.).