Rooting/Radicarsi, da DOPO? questo weekend

Rooting/Radicarsi è un nuovo festival di design che lancia DOPO? come strumento di relazione, con l’obiettivo di creare un dialogo tra il centro culturale e le realtà che lavorano nel quartiere corvetto. DOPO?, infatti, a poca distanza dal suo primo compleanno, si è già ben delineato come un punto di riferimento per la zona: nonostante spesso per spiegare cosa sia lo si riduca a “un coworking con tanti architetti e teorici dell’architettura”, DOPO? è uno spazio multi-funzionale, multi-culturale e multi-forme, tant’è che in effetti le cambia spesso proprio in funzione di ciò che desidera offrire ogni volta che apre le sue porte accogliendo ciò che arriva da fuori, in un mix di contaminazioni e mescolanze inaspettate.


ph. Sara El Beshbichi

Il festival si svolge a sei mesi esatti dalla Milano Design Week, la settimana più impegnativa e chiassosa dell’anno per architetti, designer e professionisti che lavorano nell’industria del mobile e delle costruzioni. Questa distanza temporale è anche una distanza critica: serve un tempo più quieto per guardare dove sta andando il mondo della progettazione, e per discutere sulla possibilità di percorrere vie alternative. DOPO? esprime così il suo sguardo periferico rispetto al mondo della progettazione” - si legge nell’introduzione al palinsesto culturale.



E infatti al centro del festival Rooting/Radicarsi c’è in programma la mostra “Lucas Muñoz Munoz: Musica d’arredamento”, a cura di Mr.Lawrence - guest curator dell’intero programma di R/R - e Salvatore Peluso, il cui titolo già allude a una forma totalizzante di pensiero laterale attorno al design contemporaneo. Con la sua prima mostra a Milano, sonorizzata da Fabrizio Vatieri, LMM metterà quindi in scena il design come strumento di critica ai modi di produzione e come modalità di ricerca empirica di nuove alternative praticabili, capaci di ibridare artigianato e industria. Inoltre, durante le giornate del festival, LMM sarà in residenza da DOPO? space per sviluppare il progetto “Sistema de Sonido de Barrio”, un sound system che sarà costruito con e per il quartiere Corvetto e che sarà inaugurato con una festa negli spazi di DOPO?, con performance del collettivo Queer Machete e della dj siciliana Blue Marina.


ph. Roberta Donadini

Il primo week end del festival è dedicato alla parola, con diverse conferenze, tavole rotonde, confronti e un’assemblea aperta che coinvolge diverse realtà culturali che operano nel quartiere corvetto. La serata di sabato 14 ottobre è dedicata invece al video con Cinema Parentesi, mentre in occasione del party di sabato 21 ottobre verranno inaugurati i nuovi spazi del centro culturale che ospiteranno la redazione di Scomodo, un mensile d'informazione indipendente, gratuito e completamente autofinanziato. Evento conclusivo del festival sarà una incursione negli spazi pubblici del quartiere Corvetto. L’agenzia Chullu Agency curerà un programma di letture e performance musicali all’interno del Parco Boncompagni, un’area verde con un anfiteatro nascosto. 

L’intero programma si può scoprire QUI. Tutti gli eventi sono gratuiti con la tessera associativa annuale di DOPO?.