Dal 20 al 29 ottobre, designer e aziende internazionali si riuniranno trasformando Tokyo in un museo a cielo aperto, con un numero record di 108 mostre e 83 differenti location.
Design, arte, interior design, moda: sono solo alcune delle discipline che saranno presenti a DESIGNART TOKYO 2023, tra i più grandi festival di design e arte del Giappone, che aprirà i battenti a Tokyo, una delle città culturalmente più diverse al mondo, da domani 20 ottobre e fino al 29 ottobre. Con il tema di quest'anno, "SPARKS - Freeing your Thoughts -", saranno 108 le mostre e le esposizioni in 83 differenti location della città, tra collettive, opere e contenuti digitali provenienti da tutto il mondo. Ecco i progetti più rilevanti e le mostre collettive che vedremo quest'anno.
Kotaro Nukaga, Deutsche Bücherei Leipzig XI. Image courtesy of Kotaro Nukaga
La mostra DESIGNART GALLERY, che si terrà in uno dei siti espositivi ufficiali nell'Escorter Aoyama Bldg, metterà in mostra i lavori più recenti di alcuni tra i principali designer a livello internazionale come lo studio di progettazione h220430 di Satoshi Itasaka e vedrà la presenza di marchi del calibro di SANLORENZO JAPAN, Moroso, Paola Lenti e Ambientec. Lo spazio, caratterizzato dalla presenza di un pop-up store sviluppato con il marchio danese Muuto, sarà curato da Atsushi Shindo, acclamato designer giapponese. Un'installazione di pannelli acrilici di recupero - una reliquia della recente pandemia mondiale - adornerà uno spazio di circa 500 metri quadrati.
Sanlorenzo Lounge. Image courtesy of Sanlorenzo Japan
Tra le mostre ufficiali, sarà presentata anche ASIA CREATIVE RELATION, che guarda all'anno 2050 e riunisce le principali future star del design asiatico. La curatrice è Suzy Annetta, caporedattrice di Design Anthology, rivista di design della regione Asia-Pacifico. Grazie alla sua profonda conoscenza del design asiatico e alla rete costruita con il suo AWARD indipendente, Suzy Annetta riunirà artisti e opere sotto al titolo “A New Horizon”, uno sguardo al design d'interni per gli stili di vita del 2050. Con questo tema, la mostra segnerà un importante passo avanti nell’obiettivo di DESIGNART che dal 2021 punta a diventare una piattaforma per lo scambio culturale in Asia. La mostra riunirà mobili e opere d'arte straordinariamente unici di promettenti designer provenienti da Giappone, Corea del Sud, Cina continentale e Taiwan (AtMa, Bumki Song, CLEVERCLAIRE, Curiosity, Dongwook Choi, Funi Ding, Jingjin Naihan Li, Kairo Kusamoto, Kodai Iwamoto, OPEN OBJECT, PAN-PROJECTS + REMARE, Ryosuke Harashima, SDANLEY DESIGN WORKS, Shizuka Tatsuno, Studio Orijeen, Studio Osoh, Takuto Ohta, Yosuke Matsushita, we+, Zougei Hiroyuki Nishimura).
Pari Pari © Kodai Iwamoto
Pari Pari © Kodai Iwamoto
Svariate le esposizioni collettive. Presso la Galleria Tiers saranno riuniti i lavori dei designer Akira Hojo & Ryoma Maeda, Masato Ozawa, Gala Espel e So Tanaka (questi ultimi under 30). Presso gli spazi di Hibiya OKUROJI nel cuore di Ginza, tra i suoi imponenti archi in mattoni sarà allestita una passerella di 300 metri con prodotti di design unici, tra cui quelli dello studio di design HONOKA, vincitore del primo premio al SaloneSatellite Award 2023, che presenterà il TATAMI ReFAB PROJECT che mira a reinserire i materiali del tatami nella vita moderna.
Yuichiro Morimoto/ NISSHOKU. Image © Yuichiro Morimoto
Al settimo piano del Movida Building, sulla Koen-dori di Shibuya, sarà presente una mostra di prodotti sperimentali, come quelli del collettivo Nomadic, oggetti e mobili frutto dei tentativi di quattro product designer di riesaminare il significato della creatività stessa al di là della cornice e di rappresentarla in una forma pratica. Al TOKYO MIDTOWN di Roppongi andrà in scena DESIGN TOUCH, esposizione che presenta le opere di 21B STUDIO, Yuichiro Morimoto e Daiki Tado sul tema "Disegnare il futuro".
Nomadic Collective Assemble by Itaru Shinagawa
© 21B STUDIO
Anche la Moda sarà presente attraverso mostre e appuntamenti imperdibili: tra questi “Dialogue 1 “La Vita Nuova” Jaeeun Choi” (personale che ripercorre i 40 anni di attività dell'artista Jaeeun Choi) e “Ecology: Dialogue on Circulation” presso il Ginza Maison Hermes Le Forum (mostra che esplora la pratica dell'ecologia nell'arte); presso il National Art Center di Tokyo vedremo anche “Yves Saint Laurent, Across the Style” in collaborazione con il Musée Yves Saint Laurent di Parigi, prima grande retrospettiva di Yves Saint Laurent in Giappone dopo la sua morte. In dodici capitoli saranno esposti 262 oggetti, tra cui 110 look dello stilista, accessori, disegni e fotografie.
"Yves Saint Laurent, Across the Style" installation view. Image courtesy of The National Art Center, Tokyo
La sezione Arte ospiterà una serie di mostre, tra cui una personale dell'artista tedesca Candida Höfer, “Reflections of Spaces - Spaces of Reflection”, che si terrà presso Kotaro Nukaga. La prima mostra personale di Höfer a Kotaro Nukaga presenterà opere di grandi dimensioni, tra cui la sua serie Library. Tra le altre mostre si segnalano la prima personale dell'artista francese alla Perrotin Tokyo, una mostra di Keisuke Tada alla MAKI Gallery e alla Gallery Common, e una mostra di Nobuto Fukutsu, pittore che persegue uno stile pittorico unico utilizzando vari motivi alla MA5 Gallery. Jean-Philippe Delhomme presenterà una serie di nuovi ritratti realizzati nel suo studio parigino durante le tradizionali sessioni di posa dei modelli. Mostre concomitanti di Keisuke Tada si svolgeranno alla Galleria MAKI e alla Galleria Common. Designart Tokyo 2023 ospiterà inoltre esposizioni che esplorano nuove interpretazioni dell'artigianato tradizionale giapponese.
Mai Suzuki © Hinako Yoshida
Tag: festival Design Tokyo Design Week
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 19 ottobre 2023
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