Life Cycles

Si può visitare fino a luglio Life Cycles: The Materials of Contemporary Design, una mostra che mette in scena come il design possa essere elegante e innovativo ma allo stesso tempo responsabile e rispettoso degli altri ecosistemi. Nella galleria a livello stradale del museo, sono in mostra circa 80 opere di design contemporaneo provenienti dalla collezione del MoMA, che analizzano il modo in cui circa 40 designer considerano l'intero ciclo di vita dei materiali, dall'estrazione fino al riciclaggio, al riciclo o allo smaltimento. Life Cycles indaga il ruolo fondamentale che il design può svolgere nel tradurre le attuali considerazioni ambientali in risposte sofisticate e informate.


Maarten Baas. Sweeper’s Clock. 2009. Video still. The Museum of Modern Art, New York. © Maarten Baas

“La crisi ambientale è al centro delle riflessioni di tutti”, afferma Paola Antonelli. “Il design ha una responsabilità in questo processo e qualsiasi atto di buon design dovrebbe implicare consapevolezza, empatia, rispetto e considerazione verso tutti gli oggetti, organismi ed ecosistemi, nonché verso le generazioni future. Il design può essere un agente di cambiamento positivo e svolgere un ruolo cruciale nel ripristinare i fragili legami tra gli esseri umani e il resto della natura. I materiali con cui sono realizzati gli oggetti e il nostro atteggiamento culturale nei loro confronti – come designer e come cittadini – guidano questo processo evolutivo”.


Aranda/Lasch, Benjamin Aranda, Chris Lasch, Terrol Dew Johnson Knot. Endless Knot. 2006. The Museum of Modern Art, New York. © Aranda/Lasch, Terrol Dew Johnson

La mostra evidenzia i modi non convenzionali in cui i designer hanno ripensato e utilizzato i materiali, per abbracciare atteggiamenti riparativi e facilitare la conservazione e la protezione dell’ambiente. Le opere presentate propongono nuovi approcci e includono esempi di riutilizzo ingegnoso, riciclo e utilizzo dei rifiuti come nuovo materiale, come la Cabbage Chair di Nendo (2007). Altri metodi, inclusa la co-creazione con altre specie, sono presentati in lavori come Honeycomb Vase (2006) di Tomáš Gabzdil Libertíny, realizzato in collaborazione con centinaia di api. La commissione di Mae-ling Lokko per un pannello murale realizzato con canapa, fibre di kenaf e micelio fungino è anch’essa esempio di un approccio che utilizza pratiche di produzione con forme di energia o materiali naturalmente disponibili. Questi e molti altri lavori in mostra esemplificano quello che probabilmente vedremo in futuro nell’ambito della progettazione sostenibile.

Life Cycles: The Materials of Contemporary Design è organizzata da Paola Antonelli, Senior Curator, e Maya Ellerkmann, Curatorial Assistant, Dipartimento di Architettura e Design.