Intervista a Matteo Cibic, al Fuorisalone con Elasi per Starbucks

In un'armonia sinfonica di design visionario e melodie avvolgenti, Matteo Cibic e la musicista Elasi si uniscono in un incontro magico per animare la Starbucks Reserve Roastery Milano durante il Fuorisalone 2024 all’interno dell’Arriviamo Bar. 
Abbiamo avuto il piacere di sederci con Matteo Cibic ed esplorare le sinergie tra il design dell'enigmatico maestro dell'estetica eclettica e la colonna sonora vibrante di Elasi, gettando uno sguardo intrigante su ciò che ci aspetta durante il Fuorisalone di quest'anno.


© MAT

Cosa ci possiamo anticipare di questa tua collaborazione inedita con la cantante e musicista Elasi?
Io ed Elasi ci stiamo preparando per creare un'esperienza unica, combinando arte visiva e sonora nel creare ritratti sensoriali delle persone che vorranno partecipare a questa performance.
Le persone saranno invitate a sedersi di fronte a noi, avvolti da un nido da me creato. “In che sogno vorresti essere?”. La risposta alimenterà l’immaginazione che io tradurrò in disegni, mentre Elasi libererà attraverso suoni ed atmosfere vocali una colonna sonora personalizzata che si sviluppa in tempo reale – dei ritratti sonori!
La combinazione di elementi visivi e sonori crea un'esperienza artistica che trasforma un semplice incontro tra sconosciuti in un viaggio sensoriale profondo.

Per quale motivo hai deciso di concentrarti sul ritratto?
Il mio mondo creativo è un luogo dove l'arte si fonde con la diversità e celebra l'unicità di ciascuno di noi. 
Ogni volto racconta una storia, un viaggio unico fatto di esperienze, emozioni e sogni, e con questa performance voglio celebrare la singolarità di ognuno di noi. 
Attraverso i ritratti, intendo creare un dialogo visivo in cui l'accoglienza è la lingua condivisa e l'arte il ponte che connette cuori e menti. Voglio che ogni persona che si siede di fronte a me si senta rappresentata, valorizzata, e accolta nella propria unicità. Vi invito a condividere con noi questa avventura, a far parte di un'esplorazione artistica e sonora che va oltre il visibile, che si immerge nelle profondità del nostro essere.


© MAT

Come mai la scelta della Starbucks Reserve Roastery quale location per questa performance?
Trascorro pomeriggi seduto alla Roastery a osservare un melting pot di persone che, come me, ozia e si gode il trascorrere del tempo senza affanno.
Come se fossi nella fabbrica di Willy Wonka, sto lì a bocca aperta a osservare gli alambicchi, i tubi a tortiglione, i silos colorati, ma soprattutto tutta quella gente che come me è pervasa dalla meraviglia.
Una coloratissima famigliola indiana con quattro figli, due amiche russe, una coppia di fidanzati svedesi, una signora giapponese con dei lunghi guanti di pizzo, tre colletti bianchi che lavorano nelle vicinanze.
Affascinato da due personaggi letterari, Mr. Gwyn di Alessandro Baricco, scrittore di successo che all’apice della sua carriera si ritira per dedicarsi alla realizzazione di ritratti scritti, e dal Barone Lamberto di Gianni Rodari, che rimane eternamente giovane grazie ad un sottofondo musicale che ne celebra le lodi, ho maturato il desiderio di dedicarmi ai ritratti, fondendo suono e disegno, con la dolce ed eclettica complicità della cantante Elasi.
Aver la possibilità di guardare da vicino qualcuno, studiare i suoi lineamenti, il suo sguardo, poter rivelare il sogno di uno sconosciuto e poterlo illustrare e musicare lo trovo un esperimento di condivisione emotiva.