Il progetto dello studio di interior design formato da Lyndon Neri e Rossana Hu per Valcucine racconta intimità e collettività all’interno dell’allestimento Architectural Scenarios.
Nel flagship store di Valcucine, al 99 di Corso Garibaldi nel centro del distretto di Brera a Milano, durante il Fuorisalone prende vita Architectural Scenarios, un allestimento che celebra la progettazione di interni in quanto possibilità di personalizzazione e sartorialità. Uno dei tre macro concept architettonici è stato immaginato dallo studio di progettazione Neri&Hu, duo di architetti formato da Lyndon Neri e Rossana Hu che, grazie all’utilizzo customizzato della collezione Artematica disegnata da Gabriele Centazzo, ha dato vita a spazi complementari che narrano la cucina in quanto luogo emotivo - da vivere da soli o nella collettività.
Neri&Hu Architectural Scenarios Valcucine MDW24 – courtesy Valcucine
Ci raccontereste la genesi del nome del progetto che avete immaginato per Architectural Scenarios, “the hearth”?
Lo scopo della mostra è “trasformare le cucine in scenari accattivanti e domestici”. L'installazione che abbiamo progettato al piano terra è intitolata “the hearth”, che potremmo tradurre come “il focolare”, ed è incentrata sulla cucina come metafora spaziale del calore e della convivialità all'interno di una casa. L'installazione è divisa in due parti, una di natura pubblica, con la cucina posizionata su una piazza aperta, e una di natura più privata, con una cucina pensata per essere contenuta all'interno di una struttura in legno. La struttura più intima, invece, è composta da lamelle in legno tinto nero con piani pieghevoli e diagonali. Le travi e i pilastri a vista rafforzano la lettura del volume della casa all'interno dello showroom Valcucine.
Dove si incontrano tradizione e modernità in questo scenario?
Entrambi gli spazi contengono una cucina come cuore delle attività quotidiane. Nella piazza, il carattere più pubblico è segnato da un tavolo comune centrale e da una costellazione di sgabelli in legno appositamente progettati e realizzati per questa installazione, mentre la casa esalta gli aspetti più intimi della nostra vita quotidiana.
Per completare le due cucine, il nostro studio ha sviluppato un sistema di oggetti di uso quotidiano, che vanno a valorizzare la cucina permettendo molteplici e inaspettati utilizzi. L'installazione offre a Valcucine e ai suoi ospiti molteplici letture di una concezione spesso tradizionale della cucina come spazio puramente utilitaristico.
Qual è il vostro rapporto personale con la cucina in quanto ambiente?
Entrambi amiamo cucinare e mangiare, quindi naturalmente la cucina è una parte molto importante della nostra casa. Per noi la cucina è luogo di ricordi, di casa e di domesticità.
Illustrazione Artchitectural Scenarios Valcucine MDW24 – courtesy Valcucine
Come avete tradotto i valori di Valcucine nel vostro progetto di interior design?
Benessere, atemporalità, innovazione e sostenibilità sono il cuore di Valcucine. Neri&Hu qui interpreta il “made to last” di Valcucine in un modo morbido e umanizzato, esplorando come le nozioni di casa, vita comunitaria e memoria collettiva possano essere espresse spazialmente. Il focolare, come rifugio, diventa un nesso che tiene insieme l’idea di comunità in un contesto intimo.
Come immaginate la cucina di domani?
Speriamo che possa ancora rappresentare emotivamente un “rifugio”, una “casa” per noi, invece di essere un luogo della praticità.
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 29 marzo 2024