Si tende a pensare che le più prestigiose gallerie d’arte si sentano a casa propria nel centro di Milano, tra le strade di Brera o nelle Cinque Vie. E che se non si trovino necessariamente all’interno della cerchia dei navigli, restino almeno all’interno della circonvallazione esterna. La verità però è che alcune delle realtà più interessanti si trovano ben oltre questi confini, alcune raccolte in distretti, altre felici di crescere e far crescere qualcosa di nuovo fuori mano.

A seguire una selezione di cinque gallerie selezionate per questo percorso

Zero…

Lo spazio espositivo e le sue caratteristiche architettoniche e concettuali hanno sempre avuto un ruolo centrale nello sviluppo della storia e della visione della galleria. Il fatto di cambiare questo fattore ogni tre, quattro anni va nella direzione di immaginare l’opera degli artisti in relazione a questo. Dopo aver fatto una mostra personale oppure due diventava importante, dal nostro punto di vista, cercare di fornire all’artista nuovo materiale spaziale per nuove sfide. I luoghi che abbiamo interpretato avevano, e hanno, peculiarità che esplorano ulteriori territori rispetto all’idea di cubo bianco.
Il nuovo spazio è inserito in una situazione architettonica e sociale che sa di sperimentale. Il paesaggio che circonda la galleria ha caratteristiche che mi piacciono tantissimo, con quell’hotel che si staglia sullo sfondo al di là del cortile. E i bassi edifici, prevalentemente magazzini, che lo circondano. Si respira aria nuova da queste parti o, almeno, si proietta il desiderio di una nuova umanità in questo paesaggio ed è stimolante soprattutto per l’evoluzione di una possibile lettura della contemporaneità.

ZERO...
Via Carlo Boncompagni 44
 20139, Milano
www.galleriazero.it

Fanta

Fondata da Alessio Baldissera, Gloria de Risi e Alberto Zenere, Fanta-MLN ha aperto inizialmente come project space nel 2015 in un ex magazzino sotto la ferrovia a Milano, ed è diventata una galleria nell'ottobre 2018. Esplorando una varietà di visioni artistiche e media , il programma della galleria si concentra su artisti emergenti italiani e internazionali, alternando mostre personali a mostre collettive curate. Un particolare interesse è rivolto agli artisti la cui pratica indaga la nostra contemporaneità e i sistemi che la regolano, mettendone in discussione più o meno esplicitamente la loro linearità e normatività.

Fanta-MLN
via Asiago 12, 20128 Milano
www.fanta-mln.it

Francesca Minini

Fondata nel 2006 nell'ex quartiere industriale di Milano est, Francesca Minini ospita in galleria un vivace programma italiano e internazionale. Lo spazio espositivo è in continua evoluzione, a completa disposizione della libertà creativa degli artisti.
Negli anni ha ospitato progetti site-specific con Jan De Cock e Daniel Buren e progetti speciali sulla facciata della galleria con Francesco Simeti. La galleria si muove su diversi livelli di ricerca. Uno sguardo attento è rivolto al panorama italiano degli artisti emergenti, in continuità con gli artisti che hanno seguito il programma della galleria fin dai primi anni, come Flavio Favelli e Riccardo Previdi. Negli ultimi anni la galleria si è aperta al mondo della fotografia e della performance con il lavoro di Jacopo Benassi e Ambra Castagnetti.
La ricerca internazionale offre un focus su importanti artisti sudamericani come Runo Lagomarsino, Armando Andrade Tudela, Elena Damiani, Daniel de Paula e Sol Calero e un attento programma di mostre collettive incentrate sulle ultime tendenze, con Mika Tajima, Daniel Steegmann Mangranè e Ivana Di base.
Il panorama internazionale abbraccia anche artisti di diverse nazionalità come Ali Kazma, Simon Dybbroe Møller, Landon Metz, Becky Beasley, Matthias Bitzer e Armin Boehm.
Dalla pittura alla scultura fino alle installazioni audaci, Francesca Minini aspira a offrire al suo pubblico un'ampia scena artistica.
La galleria segue anche artisti affermati come Daniel Buren, Sheila Hicks, Robert Barry e l'Estate di Carla Accardi e Dan Graham.
Numerose sono le collaborazioni con spazi esterni alla Galleria dai Musei alle Istituzioni private alle Biennali italiane e internazionali.
Francesca Minini è attiva nella pubblicazione di cataloghi e libri d'artista e partecipa attivamente sostenendo le performance dei suoi artisti nella continua ricerca di nuovi spazi per ospitarle.

Francesca Minini
Via Privata Massimiano, 25, 20134 Milano
www.francescaminini.it

Prometeo Gallery Ida Pisani

Prometeo Gallery è nata su iniziativa di Ida Pisani, dopo una lunga storia come associazione culturale che si è evoluta nel 2005 in una galleria con sede a Milano e Lucca. La Galleria si è sempre distinta come catalizzatore delle istanze sociali e politiche degli artisti visivi multimediali.

Il progetto si è aperto con "Perra" dell'artista guatemalteca Regina José Galindo (b. 1974), che nel 2005 ha vinto il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia come miglior artista under 35. Questo premio era stato assegnato in precedenza, nel 2001, ad Aníbal López (A-1 53167) (b. 1964): un altro artista guatemalteco con cui la galleria ha iniziato un rapporto poi interrotto dalla sua prematura scomparsa all'età di 50 anni. L'opera di Galindo "Tierra" (2013) è entrata a far parte della collezione permanente del MoMA nel 2021, come terza opera dell'artista acquisita dal museo. Nello stesso anno è stata premiata con il "Robert Rauschenberg Award".
La prima mostra italiana del maestro spagnolo Santiago Sierra (b. 1966) "Trabajos Italianos", risale al 2007. Tra le opere più recenti, Sierra è dietro la passerella fangosa di Balenciaga alla Paris Fashion Week 2022, dove ha preso ispirazione dall'opera "House in Mud", da lui realizzata nel 2005 al piano terra della Kestnergesellschaft di Hannover.
Nel 2017, quattro artisti rappresentati dalla Prometeo Gallery sono stati invitati alla 14ª edizione di Documenta: Stefano Tsivopoulos (b. 1973), Regina José Galindo, Mary Zygouri (b. 1973), Hiwa K (b. 1975). Tra gli artisti invitati a esporre alla Biennale di Venezia nel corso degli anni: Ivan Moudov (b. 1975), Giuseppe Stampone (b. 1974), Regina José Galindo, Mary Zygouri, Stefano Tsivopoulos, Hiwa K, Iva Lulashi (b. 1988).
Nel 2019, la galleria ha iniziato a rappresentare il lavoro dell'artista curda Zehra Doğan (b. 1989), che è stata inclusa nella "Power 100" di Art Review sia nel 2020 che nel 2021. Nel 2022, Prometeo Gallery ha iniziato a rappresentare il lavoro dell'artista visuale italo-senegalese Binta Diaw (b. 1995) con la sua prima mostra personale in galleria intitolata "La plage noire".

PROMETEO GALLERY IDA PISANI
Via Giovanni Ventura, 6 - Via Massimiano, 20134 Milano
www.prometeogallery.com

M77 Gallery

M77 nasce nel 2014 con lo scopo di dare spazio a nuove idee nel panorama artistico contemporaneo milanese. Offrendo i suoi 1000 mq di spazio come piattaforma per progetti ambiziosi, M77 ospita mostre con una forte visione curatoriale e con un approccio site-specific.
La missione principale della galleria è quella di promuovere il proprio roster artisti, portando a fruizione le loro idee e visioni e affermandosi in maniera esponenziale come epicentro culturale. M77 si impegna inoltre ad espandere la propria presenza internazionale attraverso la partecipazione alle migliori fiere d’arte a livello globale.
Negli ultimi cinque anni, la galleria ha intrapreso e ampliato un chiaro programma espositivo incentrato su personalissime declinazioni dell’atteggiamento concettuale, spesso preferendo far luce su artisti internazionali mid-career e sugli aspetti più sperimentali e meno conosciuti della produzione di rinomati Maestri Italiani del dopoguerra.

M77
via Mecenate 77, 20138 Milano
www.m77gallery.com