Mostre, festival e biennali da vedere quest’estate


Bad Databrunn: An Exhibition on Bladders, Rainbows, and Less Screen Time‘ curated by Jules van den Langenberg, Willem Schenk, Katharina Wahl for ORNAMENTA 2024 Ph. Sander van Wettum, courtesy of Ornamenta.

Ornamenta 2024
Nella Foresta Nera del nord, in Germania, si tiene una quinquennale di arte e design da luglio a settembre, Ornamenta. La prima edizione risale nel 1989 e oggi ritorna nella forma di una piattaforma per lo sviluppo culturale contemporaneo attraverso mostre site-specific, installazioni pubbliche, eventi e molto altro. La manifestazione è diffusa e si snoda tra le cittadine di Pforzheim, Calw, Bad-Wildbad, Nagold, e Maulbronn. Il concept prevede che nei mesi di Ornamenta, dei quartieri esistenti vengano momentaneamente rimpiazzati da cinque quartieri tematici - che in tedesco si chiamano “Gemeinden” e che si intitolano Schmutzige Ecke, Zum Eros, lnhalatorium, Bad Databrunn, and Solartal - che indagano ognuno temi specifici, dalla luce solare all’accesso all’aria pulita, dai tabù sociali alla tecnologia. C’è poi un parallel program dal titolo Ornamenta Lust e che è una sorta di call inclusiva verso tutte le realtà territoriali che la manifestazione tocca, dalle spa ai panifici, fino alle iniziative culturali storiche o quelle emergenti. 

Dove: Germania
Quando: fino a settembre
www.ornamenta2024.eu



Arnold Holzknecht, Schwarzweiß Bianconero

Biennale Gherdëina
Biennale Gherdëina è un evento d'arte contemporanea in Val Gardena, nel cuore delle Dolomiti, che si tiene da maggio a settembre e si ispira a leggende, storie, tradizioni, natura e lingue della Ladinia. Nata come evento parallelo di MANIFESTA 7 nel 2008, si è espansa edizione dopo edizione, abbracciando i paesi limitrofi ed evolvendosi in un ambizioso progetto internazionale. Il titolo di questa edizione è The Parliament of the Marmots, curata da Lorenzo Giusti e con la partecipazione di oltre 25 grandi artisti/e contemporanei internazionali, ed è dedicata alla natura, all’ecologia e al dialogo con tutte le forme viventi. Con il biglietto si possono visitare cinque sale espositive, mentre a parte sono le visite guidate a Pontives e a Ortisei. Alle installazioni diffuse si aggiunge infine un ciclo di proiezioni di film d’artista, organizzato in collaborazione con il Museo della Scienza di Trento, che indagano il selvatico, le complessità dell’Antropocene e le crisi ecologiche del nostro tempo.

Dove: Ortisei
Quando: fino all’1 settembre.
www.biennalegherdeina.it




ph. Mustafa Hazneci

Notes on Air
2050+ - l’agenzia multidisciplinare che opera a cavallo tra architettura, design, tecnologia, ambiente e politica - firma un’installazione immersiva che prova a “dare materialità” alla tossicità dell’aria, esplorando un mix di esperimenti materici, acustici e visivi. Commissionata dall’istituzione Salt Beyoğlu di Istanbul, il progetto si focalizza sull’elemento aria e sulla sua interazione con l’essere umano tramite un’esplorazione estetica e pretesti sensoriali che rendono tattili le composizioni chimiche dell’aria, rendono udibili le reazioni chimiche e rendono visibili le sostanze gassose che avvolgono la Terra.

Dove: Salt Beyoğlu, Istanbul, Turchia
Quando: fino al 18 agosto
www.saltonline.org




“Pino Pascali”, Fondazione Prada, Milano, Ph. Roberto Marossi, Courtesy Fondazione Prada

Pino Pascali
Fondazione Prada presenta un’ampia retrospettiva dedicata all’artista italiano Pino Pascali, approfondendo il carattere innovativo della sua opera, specialmente in relazione alla produzione scultorea. A cura di Mark Godfrey, la mostra si divide in quattro sezioni con un percorso espositivo, concepito da 2×4, che include quarantanove opere di Pino Pascali provenienti da musei italiani e internazionali e da prestigiose collezioni private, assieme a nove lavori di artisti del secondo dopoguerra e ad una selezione di fotografie e un video che ritraggono l’artista con le sue opere.

Dove: Fondazione Prada, Milano
Quando: fino al 23 settembre
www.fondazioneprada.org





Muller Van Severen
La Fondation CAB presenta una mostra di Muller Van Severen, duo di designer belgi noti per i loro oggetti d'arredo dall’animo spiccatamente scultoreo. Per questa mostra, Muller Van Severen non solo presenta una selezione del proprio lavoro degli ultimi 12 anni, ma aggiunge anche una dimensione extra all'esperienza ingrandendo e rimpicciolendo oggetti come prototipi, disegni, materiali, etc. Il risultato è uno sguardo unico sul lavoro e sui metodi di uno degli studi di design che più caratterizzano la produzione europea contemporanea.

Dove: Fondation CAB, Saint-Paul-de-Vence, Francia
Quando: fino al 27 ottobre
www.fondationcab.com





Transform! Designing the Future of Energy
Al Vitra Design Museum la temporanea di quest’estate mette in luce le trasformazioni del settore dell’energia dalla prospettiva del design, dai prodotti di uso quotidiano che utilizzano energia rinnovabile alla progettazione di case solari e centrali eoliche; dai sistemi di mobilità intelligente alle visioni futuristiche di città autosufficienti.
Proprio come la dipendenza dai combustibili fossili ha influenzato anche i più piccoli dettagli della nostra vita quotidiana, il progressivo passaggio alle fonti energetiche rinnovabili avrà altrettanto effetto sul nostro futuro. È qui che entra in gioco il design, che media tra la ricerca scientifica e gli utenti. La mostra include esempi di prodotti innovativi e sperimentali, progetti di design speculativo, film, archetipi architettonici e concept visionari per il futuro. La mostra si compone di quattro sezioni: Human Power, Energy Tools, Transformers e Future Energyscapes.

Dove: Vitra Design Museum, Weil am Rhein, Germania
Quando: fino all’1 settembre
www.design-museum.de



Barbie: The Exhibition 2024 © Jo Underhill for the Design Museum

Barbie®: The Exhibition
La mostra esplora la storia di Barbie attraverso la lente del design, che include moda, architettura, mobili e design di veicoli. Highlight della visita è una rara prima edizione della primissima bambola rilasciata da Mattel nel 1959 ("Barbie Numero 1"), a cui seguono l'innovativa Barbie Day to Night del 1985 e la Barbie più venduta di tutti i tempi, Totally Hair Barbie del 1992 che ha venduto oltre 10 milioni in tutto il mondo. Oltre a tantissime altre bambole che evidenziano la diversità della gamma Barbie e i modi in cui ha riflesso i cambiamenti della società, sono in mostra altri oggetti come case, veicoli e mobili, inclusa la prima Barbie Dreamhouse™ del 1962. 

Dove: Design Museum, Londra, UK
Quando: fino al 23 febbraio 2025
www.designmuseum.org