Alcova annuncia due nuove location per il 2025

Al rientro dalle vacanze estive e all’ antivigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico, Alcova pensa già al Fuorisalone 2025.
Il prossimo appuntamento per la manifestazione del design indipendente, sperimentale o speculativo, ideata da Valentina Ciuffi e da Joseph Grima, sarà a Miami, dove Alcova tornerà per la seconda volta a dicembre durante Design Miami / Basel.
 

Alcova Miami 2024

Alcova, nata nel 2018, ha nelle sue prime due edizioni occupato gli spazi dell’ex fabbrica di panettoni Cova, battezzando definitivamente Nolo come il quartiere emergente della creatività milanese di quegli anni. Uno spazio industriale suggestivo, dove le piante cresciute nel cortile e tra le spaccature del pavimento si alternavano a vecchi macchinari e sacchetti ancora pieni di farina.


Alcova 2024, Villa Borsani - Tom Fereday, ph. Piergiorgio Sorgetti

Da lí, andare a caccia di spazi dismessi da far scoprire ai milanesi, è stato uno dei tratti più distintivi della manifestazione: dall’Ex Macello in zona Calvairate all’ospedale militare di Baggio, fino a Varedo, dove siamo tutti finiti all’edizione 2024 per scoprire Villa Bagatti Valsecchi e Villa Borsani.
Questa trasferta fuori dai confini cittadini, anzi, persino provinciali, ha funzionato molto bene e ha rinforzato l'idea di Milano in quanto città che si espande e cresce. Tanto che per l’edizione 2025, a questi due gioielli dell’architettura residenziale, si aggiungono altre due location inedite.

Serre Pasino, un tempo casa di una delle più grandi coltivazioni di orchidee in Europa.










ph. Piergiorgio Sorgetti

Ex stabilimento SNIA, dove nell'arco del '900 sono state prodotte fibre artificiali e sintetiche come rayon, viscosa, nylon e poliestere. La fabbrica ha chiuso definitivamente nel 2003 e nel 2023 sono iniziati i primi lavori di demolizione. 








ph. Piergiorgio Sorgetti