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Un weekend di botanica e design sulle rive del lago

— 04 ottobre 2024
Ode alla Mela, Silvia Ghirelli - ph. Luciano Movio

A Villa Erba torna Orticolario, l'appuntamento con il lifestyle da giardino tra bellissime piante, arredi, installazioni, progetti, e l'architetto Michele De Lucchi come ospite d'onore.

Orticolario 2024, dal 3 al 6 ottobre, è la scusa migliore per visitare una delle location più magiche tra le sponde del Lago di Como in questo inizio di autunno. Questa edizione, la quattordicesima, si intitola Terrae e il tema è la terra: origine, nutrimento e prodotto finale di tutte le piante. “Non quella con la T maiuscola, che gira, maestosa. L’altra, che sporca, si sbriciola, ‘è bassa’, fa fare fatica” - si legge tra i testi di Orticolario 2024, manifestazione che quest’anno vuole tornare al luogo in cui avviene la magia potente a noi invisibile, del seme che cresce e delle radici che affondano, un luogo da conoscere e da proteggere.


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Orticolario 2024, Terrae - ph. Virgina Guiotto

Protagonista di questa edizione è anche il design, con le installazioni di Ethimo, con un tavolo dining della collezione Rafael firmato da Paola Navone, di Ken Scott Collection, che con il titolo Vitae flore omaggia gli otto fiori iconici dello stilista con una reinterpretazione artigianale di Carpet Edition, di Riva 1920, che porta le sedute Pure di Matteo Thun e Ugo di Paolo Salvadè lungo la via della Darsena per un momento di relax e contemplazione fronte lago, e l’allestimento Con-tatto, uno spazio di ispirazione giapponese di Duo Urtiga da scoprire con i sensi.


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Orticolario 2024, Terrae - ph. Virgina Guiotto
 

Ma non solo, la sezione di Orticolario 2024 che si chiama Forma all’Incanto porta l’arte e l’architettura in maniera diffusa tra tutti gli spazi della manifestazione, per pensare al giardino come dimora spontanea per il gesto artistico e per raccontare il tema della terra in tutte le sue sfaccettature. Dieci diversi interventi sparsi, tra cui quello geometrico dell’architetto comasco Lorenzo Guzzini, quello più performativo e rituale di Cristina Barbieri, quello più high-tech di Fabrizio Musa e molti altri. 


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Dettaglio Spazio Creativo vincitore 2023, Il Battito della Vita di Annalisa Ferraris e Lino Zubani - ph. Virginia Guiotto
 

Anche la ciliegina sulla torta di questa edizione arriva dal mondo del progetto: ospite d’onore di questo finesettimana è infatti l’architetto Michele De Lucchi con il suo AMDL Circle. Tra i tratti distintivi di Orticolario emerge la concezione del giardino come una vera e propria stanza da abitare, non un prolungamento stagionale della casa, ma una parte totalmente integrata che va a completare il progetto abitativo nel suo insieme per tutto l’anno.  Oltre a essere insignito del premio “Per un Giardinaggio Evoluto”, De Lucchi partecipa all’evento della Serra Platani, in anteprima assoluta, esponendo la panchina in legno Alpina, disegnata per Orticolario e realizzata da Riva 1920, mentre il Golfo Platani è impreziosito da una selezione di vasi in vetro e ceramica di Produzione Privata, progetto di design sperimentale fondato in Italia da Michele De Lucchi e Sibylle Kicherer nel 1990.


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Michele De Lucchi, architetto e fondatore di AMDL CIRCLE - ph. Giulio Boem
 

“Sono loro che si prendono cura del paesaggio, che lo rendono bello, fresco e naturale. Non sanno nemmeno cosa voglia dire brutto. Tutto quello che fanno è bello, originale e autentico. Non sbagliano mai e sanno trasformare l’angolo più squallido, sporco e disordinato in un angolo di paradiso terrestre” - scrive De Lucchi a proposito degli alberi. 


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ph. Luciano Movio
 

Ma come si visita Orticolario?
Il Padiglione Centrale, vestito del progetto “Semi a terra, parole alate” firmato da Vittorio Peretto di Hortensia, si trasforma in una vera agorà, dove hanno luogo alcuni degli eventi culturali in programma - tra cui un programma di incontri, novità 2024, dedicato alla fascia d’età 14-19 anni. L’area che nelle passate edizioni era deputata a questo fine, lo Spazio Gardenia, diventa ora collettore di tutti i laboratori e i workshop. Il Gazebo nel parco diventa una singolare wunderkammer, dove ammirare rarità botaniche accuratamente selezionate tra gli esemplari portati dai vivaisti. 


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Oasi Visione sedute Lavvu, Limperfetto - ph. Luciano Movio

In giro per la manifestazione è ampia anche l’offerta di piante rare, insolite e da collezione, proposte da vivaisti nazionali e internazionali, oltre che di artigianato artistico: la cura nella selezione degli oltre 250 espositori è volta alla diffusione di un’attenta consapevolezza del paesaggio e di un’elevata qualità artistica. E poi, i giardini e le installazioni nel parco, ispirati al tema dell’anno e selezionati tramite il Concorso Internazionale Spazi Creativi (il vincitore si aggiudica il premio “La Foglia d’oro del Lago di Como”), i progetti d’arte e di design, e il programma eventi che coinvolge esperti del settore, paesaggisti, agronomi, visionari. Le performance, le esperienze e i laboratori emozionano e sorprendono. E ancora, altro punto saldo dell’evento, le attività per i bambini, per scoprire il mondo del giardinaggio evoluto.


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Orticolario 2024, Terrae - ph. Virgina Guiotto
 

Villa Erba si trova a Cernobbio ed è raggiungibile sia con l’auto, sia con il suggestivo servizio di battello navetta che approda direttamente nel parco della villa, sul pontile. 
I biglietti per Orticolario sono acquistabili a questo link.





Tag: News Design Sostenibilità Michele De Lucchi AMDL



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 04 ottobre 2024

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