Dal 16 al 26 ottobre, più di 140 attività in programma in città sotto il cappello tematico “Design for Human Future”.
La Barcellona Design Week questa edizione - la diciannovesima - si è data come obiettivo quello di esplorare il ruolo del design nell'offrire soluzioni sostenibili per il pianeta e la società, con un'attenzione particolare all'acqua, tema di grande rilevanza a causa della recente crisi idrica della Spagna. Per dieci giorni, dal 16 al 26 ottobre, Barcellona diventa un vivace centro di creatività, ospitando un'ampia varietà di eventi: mostre e installazioni, conferenze e tavole rotonde, workshop, attività partecipative ed esperienze immersive.
Alessandro Manetti, curatore della BDW 2024, ha spiegato che il tema di quest’anno, Design for Human Future, mette in luce la capacità del design di trovare soluzioni che ristabiliscano l'equilibrio tra uomo e ambiente: Manetti ha posto l’accento sull'importanza di offrire soluzioni per la conservazione dell'acqua, una risorsa sempre più scarsa.
Tra le novità di rilievo di questa edizione vi è l'installazione di Cervezas Alhambra, Les Totes de Totes, una sfida di upcycling con la partecipazione di studenti di Brother Barcelona e LCI Barcelona. Inoltre, sono previste cinque mostre al Disseny Hub Barcelona, tra cui la principale, Inspired in Barcelona: Terra Rossa, che esplora il rapporto tra design e territorio. Questa mostra è una collettiva ispirata all'uso dell'argilla come elemento primario nella creazione dei primi artefatti di design, soprattutto nella regione del Mediterraneo. Curata da Júlia Esqué con il concept di Apartamento Studios, il fulcro è una piramide monumentale composta da 80 brocche create da 16 creativi. Le "modifiche" artistiche sono state realizzate in collaborazione con il ceramista Eloi Bonadona. Metà dei creativi ha lavorato sulla propria brocca prima della cottura, mentre l'altra metà ha lavorato sulla superficie senza alterarne la struttura originale. La mostra è stata presentata per la prima volta ad aprile al Fuorisalone durante la Milano Design Week.
Altra importante mostra, che rimarrà visibile fino a febbraio 2025, è The Ocean Speaks: New Ecologies and New Economies of the Sea, a cura di José Luis de Vicente. Esaminando gli effetti dell'attività umana sugli ecosistemi marini, riflette su come la città può ridisegnare il suo rapporto con il mare attraverso l'innovazione. Barcellona ha subito una profonda trasformazione negli anni '90 con la sua apertura al mare, ma la crisi climatica costringe a riconsiderare questo rapporto. La mostra affronta questo problema da una prospettiva interdisciplinare, che include architettura, moda, tecnologia, design speculativo e urbanistica. Parte dal rapporto di Barcellona con la sua costa e si addentra nei conflitti delle comunità costiere in tutto il mondo.
La BDW 2024 ospita anche numerose attività nelle Associated Venues, che quest'anno sono raddoppiate rispetto alla scorsa edizione, raggiungendo quota 15. Tra gli eventi spiccano First AI Art in Space/Human Cell Atlas presso il Roca Barcelona Gallery, una mostra dello studio Ouchhh che esplora l'arte realizzata dall’intelligenza artificiale nello spazio, e Beyond the Surface alla Casa de la Llum - Simon, un’esperienza immersiva che affronta il tema dell’acqua attraverso un dialogo tra la food designer Nicole Vindel e Marquise Stillwell, cofondatore di Deem Journal.
Tag: Design News Design Week Barcellona
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 22 ottobre 2024
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