De Montel - Terme Milano: la riqualificazione delle ex scuderie

Tra pochi mesi Milano avrà il più grande parco termale naturale urbano d’Italia.16.000 mq di struttura, di cui di 6.000 al coperto e 10.000 tra corte e aree verdi attrezzate, saranno interamente dedicati al relax e al benessere. Progettate negli anni ’20 dall’architetto Vietti Violi per volere della nobile famiglia di banchieri de Montel e costruite in soli tre anni, le Scuderie erano uno dei gioielli Liberty della città, uno degli emblemi di San Siro, dominato dal grande ippodromo. A partire dal Secondo dopoguerra vissero però un inesorabile declino fino al totale abbandono e degrado negli anni ’70. L’idea di riconvertire l’area, di restaurarne gli edifici e di creare un polo termale era nata nel 2007, quando venne ripristinata la storica sorgente di acqua termale a 396 metri di profondità e si iniziò a immaginare un futuro balneoterapeutico.



La svolta e il conseguente nuovo destino della struttura si concretizzano grazie all’idea del Comune di Milano di inserire le scuderie De Montel nella prima edizione di “Reinventing cities”. Tutta l’operazione di recupero, restauro e ripristino è stata compiuta sotto la sorveglianza della Sovrintendenza Archeologica delle Arti e Paesaggio. Se all’interno intere pareti erano crollate, come anche i soffitti e le coperture, i rifacimenti attuali invece, realizzati con le tecniche più avanzate, sono destinati a durare. Il legno lamellare conferma la sagoma delle mansarde, le coperture in alluminio grigio a scandole in forma di losanga tradizionale ricoprono l’intero sviluppo degli edifici. I materiali storici, in ogni parte dell’edificio, sono gli stessi della costruzione originaria. Gli spazi interni, totalmente adibiti alle esperienze di benessere e relax, sono stati realizzati con la costruzione di una struttura in acciaio autoportante che permette lo scarico dei pesi sulla stessa, senza impatto sulla facciata storica. 



L’intero parco ospiterà dieci piscine termali per un totale di 800 metri cubi di acqua e sarà organizzato su diversi livelli, con ampie aree relax e ristoro e quattro saune. L’acqua avrà una temperatura che varia dai 22 ai 38 gradi in base alla tipologia di esperienza scelta. Un raffinato ristorante bistrot, la caffetteria, il bar lounge e il garden bar completano la struttura che potrà ospitare fino a 700 persone contemporaneamente. Tutto l’involucro architettonico e l’insieme impiantistico sono stati pensati per massimizzare il risparmio energetico, ma anche per produrre energia tramite sistema fotovoltaico, di contenimento emissione CO2, e di recupero delle acque piovane che vengono raccolte in due vasche sotterranee di riuso per garantire l’irrigazione totale degli spazi verdi e le acque di servizio degli scarichi di tutto il centro.