179 gallerie da 30 paesi, grandi ritorni e nuovi ingressi di realtà internazionali, oltre a numerose iniziative in città focalizzate sul tema “among friends”
miart torna in scena per riaffermare la propria centralità nel panorama delle fiere d’arte europee. La 29esima edizione della fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, in programma dal 4 al 6 aprile 2025 negli spazi di Allianz MiCo, propone un’accurata combinazione di realtà italiane di primo piano insieme ad alcune delle più importanti gallerie provenienti da cinque continenti. Organizzata da Fiera Milano e diretta da Nicola Ricciardi, miart mette in relazione nuove sinergie e legami - come suggerito dal titolo stesso dell’edizione “among friends” - preso in prestito dall’ultima retrospettiva dedicata all’artista americano Robert Rauschenberg, a cento anni dalla sua nascita.
Campaign images. Photo courtesy of Marton Perlaki e Dodi Vekony
Distribuiti in tre sezioni - Established, Emergent, Portal - i progetti presenti a miart sono rappresentativi di un ventaglio temporale particolarmente ampio di opere d’arte che spaziano dai capolavori del Primo e del Secondo ‘900 alle opere legate alla più stretta attualità, da presentazioni dedicate al design d’autore a focus sui Maestri italiani. Significativi anche i ritorni e i nuovi ingressi di gallerie internazionali come Ben Brown Fine Arts, Sadie Coles HQ, MASSIMODECARLO, Meyer Riegger, Victoria Miro, Esther Schipper. Qui l’elenco di tutte le gallerie partecipanti.
Photo courtesy of Estate Birgit Jürgenssen (left), Carlo Favero (right)
L’obiettivo di miart è quello di mettere a sistema la rete di relazioni costruite negli anni, ponendosi come motore di un ideale festival delle arti contemporanee della città di Milano. In linea con il tema “among friends”, ciò si traduce in una serie di iniziative svolte con il supporto di tutti gli stakeholder del sistema arte: fiera, istituzioni, gallerie, artisti, curatori, collezionisti. Il primo esempio è il palinsesto talks among friends, di cui abbiamo già parlato qui, sviluppato in partnership con Fondazione Prada, Museo del Novecento, PAC, Pirelli Hangar Bicocca e Triennale Milano.
Photo courtesy of Carlo Favero
Come ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, durante la conferenza stampa di miart, riprendendolo poi in un’intervista per Il Sole 24 Ore: “Il Salone del Mobile e la sua interazione con il Fuorisalone, negli ultimi decenni, sono stati la madre di tutte le settimane diffuse, legate a eventi fieristici. Ci hanno insegnato che esiste un momento business che si svolge nei luoghi preposti, la Fiera, e parallelamente esistono contesti che danno vita a qualcosa di diverso, non in antitesi con quanto avviene in fiera, ma complementare, tanto da diventare importante quanto l’ambito commerciale originario”. In questo senso, con vari appuntamenti in città, si concretizza l’impegno tangibile di miart e Fiera Milano a uscire dai padiglioni fieristici collaborando con il Comune e le istituzioni alla realizzazione della Milano Art Week, in programma dall’1 al 6 aprile.
Photo courtesy of The Breeder, Athens
Curata da Nicola Ricciardi, “John Giorno: a labour of LOVE” è la prima mostra in Italia dedicata all’archivio del poeta e performer americano: sarà inaugurata il 15 marzo negli spazi di Triennale Milano. Durante i giorni della manifestazione e con la curatela di Gianfranco Maraniello e Nicola Ricciardi con Viviana Bertanzetti, al Museo del Novecento andrà in scena “Rauschenberg e il Novecento”, un progetto espositivo che mette in dialogo otto opere realizzate tra gli Anni ’70 e ’80 da Rauschenberg con le esperienze di artisti appartenenti ai principali movimenti che hanno scandito il Novecento italiano, dal Futurismo all’Arte Povera.
Photo courtesy of The Artist and ChertLüdde, Berlin
Tra i tanti progetti che animeranno Milano grazie alla Milano Art Week: il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea accoglierà la prima grande personale in Italia dell’artista iraniana Shirin Neshat, una riflessione potente sulle identità e le contraddizioni del mondo contemporaneo. Nico Vascellari abiterà la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale con l’apertura di una mostra site-specific che dialoga con la storia e l’architettura dello spazio. In collaborazione con Comune di Milano | Cultura, Salone del Mobile.Milano, inaugura il 6 aprile “Bob Wilson. Mother”, installazione in dialogo con la Pietà Rondanini di Michelangelo, al Museo della Pietà del Castello Sforzesco. Alle Gallerie d’Italia, nel caveau di Piazza Scala sarà esposta una selezione di capolavori di Robert Rauschenberg dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 03 febbraio 2025