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B&B Italia presenta la nuova collezione 2020

— 15 ottobre 2020

Lo store milanese mette in scena le novità del brand, inedite protagoniste dello spazio indoor.

La nuova collezione di B&B Italia parte dalla casa come paesaggio in evoluzione, capace di accogliere oggetti di design dalla forte presenza architettonica. In questo orizzonte scopriamo opere di grandi maestri del design italiano e di star internazionali, ognuno dei quali ha immaginato prodotti potenti e decisi, capaci di sintetizzare città e casa, grande scala e dimensione domestica. I prodotti che l’azienda ha presentato in occasione di Milano Design City 2020 sono arredi distintivi, che diventano i protagonisti assoluti dello spazio. Si parte da Camaleonda, il sistema di sedute di Mario Bellini rieditato proprio in occasione del suo 50° anniversario. Presentato per la prima volta al pubblico nel 1970, Camaleonda ha definito l’estetica dell’interior design di un’epoca grazie al suo grande successo di pubblico e critica. La riedizione di Camaleonda non ci vuole riportare al passato, anzi, punta a rileggere un indiscutibile classico in ottica contemporanea, tra nuove soluzioni strutturali e scelte sostenibili. Conserva, tra gli altri elementi che lo hanno reso un intramontabile classico, la sua caratteristica principale: la modularità pressoché infinita, una natura geometrica che consente a ogni elemento di diventare una sorta di gigantesco pixel attraverso il quale definire il proprio ambiente domestico. Camaleonda è un oggetto dinamico, vivo e sincero, per nulla enigmatico, che si lascia modificare a piacere mantenendo sempre e comunque la sua identità peculiare e unica.

Altri due sorprendenti progetti di Mario Bellini per questa edizione 2020: Blitz e Cutter, rispettivamente un grande tavolo scultoreo ed una sedia che rende omaggio alle opere di Lucio Fontana. Blitz si compone di una struttura esterna piatta, sottile e geometrica realizzata in legno di bambù che trova il suo naturale completamento nelle forme curve e sinuose dell’interno sottolineate da una finitura nera morbida con effetto gommalacca, in cui si rivelano soluzioni estetiche e costruttive che ricordano un ponte sospeso. Ci troviamo al cospetto di un oggetto dalla forte presenza scenica ma allo stesso tempo quasi astratto, quasi impossibile ma estremamente solido, un tavolo tanto versatile quanto pieno di carattere. Blitz è realizzato in edizione limitata e numerata di soli 100 esemplari. Ad accompagnare il tavolo troviamo la sedia Cutter con la quale Mario Bellini, attraverso un taglio sullo schienale, dichiara omaggio all’ artista Lucio Fontana. Per quanto evidente, la natura di Cutter non risiede soltanto in una scelta estetica, ma genera un modo di sedere mai visto prima. Infatti, le due estremità separate dello schienale sono funzionali e comode nella postura frontale, ma allo stesso tempo si muovono autonome, consentendo e facilitando la postura laterale. L’imbottitura e il rivestimento in cuoio con grana coprono completamente la sedia, creando una sintesi ideale di morbidezza e rigore, sottolineata dalle cuciture di selleria, mentre Il taglio centrale rivela una parte interna in raffinato cuoio saffiano nero.

La nuova collezione include anche Naviglio di Yabu Pushelberg, il sistema di sedute che si ispira alla sinuosità propria di un corso d’acqua. Si tratta di una serie composta da elementi curvi, lineari, terminali, chaise longue e pouf che insieme esprimono un dialogo visivo tra struttura e forma. La sintesi è l’essenza del progetto, a partire dal nome. Infatti, i corsi d’acqua sono per definizione luoghi di incontro e confluenza, sintesi di commercio e tempo libero, intervento umano e contatto con la natura. L’imbottitura dei diversi elementi, rivestiti in tessuto o pelle, viene realizzata con poliuretano a diversa resilienza, così da accogliere e sostenere il corpo nella maniera più corretta. La scelta è stata dettata dalla natura stessa dell’oggetto, un divano a seduta diretta, che non prevede cuscini alla base. A complemento della famiglia, lo studio Yabu Pushelberg ha disegnato Naviglio, un tavolino di servizio dal piano in vetro trasparente e base in marmo levigato che si posiziona a ridosso della seduta.

Infine Liagò, la nuova famiglia di mobili di Piero Lissoni che si compone di due contenitori bassi con ante e cassetti e di un elemento alto con ante a battente e ante a ribalta, ideali per la zona pranzo e la zona giorno Per questa collezione, Piero Lissoni si ispira alla tradizione architettonica di Venezia, dove Liagò è una loggia esterna realizzata in legno, spesso dotata di pavimento in marmo, un volume prezioso e raro, che permette alle case della laguna di respirare e di far entrare il sole. Piero Lissoni parte da questo classico e lo reinterpreta, mantenendone la struttura e i materiali, ma con un nuovo uso e un ruolo aggiornato. Le linee nette e gli spessori possenti definiscono il carattere dell’intera collezione, ispirata all’architettura. Lo spessore di 50 millimetri della struttura nasconde un’anima funzionale: infatti spalle e schienali sono costruiti in modo da creare un vano al loro interno, consentendo il passaggio di cavi elettrici e non solo.

I mobili della collezione possono poggiare direttamente a terra o su eleganti piedini d’acciaio regolabili. Sono realizzati in noce canaletto chiaro con effetto grezzo oppure grigio. La gamma prevede inoltre finiture laccate in ben 18 colori lucidi e satinati, attraverso i quali sarà possibile trasformare radicalmente lo stile di ogni singolo pezzo. I top possono essere in legno, laccati, marmo bianco Carrara, marmo nero Sahara Noir.

Gli interni sono rivestiti con un prezioso materiale melaminico dal tocco setoso, anti impronta e anti graffio, rigorosamente grigio. I ripiani interni sono realizzati in vetro fumé, anch’esso grigio. Liagò può essere dotato di un sistema di illuminazione per l’interno e per il vano a giorno del contenitore alto, dettagli sofisticati che garantiscono un ulteriore livello di personalizzazione e versatilità, così da rendere il mobile adatto ad ambienti di ogni stile e gusto.



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 15 ottobre 2020

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