MAGAZINE

Marco Sammicheli e Damiano Gullì sono i nuovi curatori della Triennale di Milano

Tips, Milano — 22 dicembre 2020

Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione La Triennale di Milano ha annunciato le nuove cariche, affidate a due volti finalmente giovani e di grande competenza.
 

Il 2020 di Triennale di Milano si conclude con l’ufficializzazione delle nomine del Comitato Scientifico. Marco Sammicheli è il nuovo curatore per il settore Design, Moda e Artigianato e Sovrintendente al Museo del Design Italiano. Si occuperà delle attività espositive, di ricerca e di implementazione della collezione permanente. Nell'ambito dell'Esposizione internazionale inoltre manterrà la delega alle relazioni internazionali.

MARCO SAMMICHELI @ Luca Caizziphoto credits @Luca Caizzi

Damiano Gullì (già attivo come Assistente Curatore del Direttore del Museo del Design Italiano) invece è stato incaricato del ruolo di curatore responsabile del Public Program di Triennale di Milano, programma multidisciplinare volto a proporre un calendario di lecture, incontri e progetti di approfondimento e al confronto in merito a tematiche di attualità e ricerca contemporanea. Il suo lavoro affiancherà quello degli altri curatori del Comitato scientifico di Triennale, di cui fanno parte Umberto Angelini (per Teatro, Danza, Performance, Musica), Lorenza Baroncelli (per Architettura, Rigenerazione urbana, Città), Lorenza Cristiana Bravetta (per la Fotografia) e, da oggi, anche Marco Sammicheli.

Damiano Gulli

Desideriamo esprimere il nostro entusiasmo per questi incarichi che porteranno nuova linfa per il rilancio e la promozione di una delle istituzioni senz’altro più importanti per Milano e per il Design italiano ed internazionale. Non mancheranno occasioni di collaborazione su progetti dedicati alla Milano Design Week. Auguriamo a Marco e Damiano un brillante nuovo inizio. 



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 22 dicembre 2020

Vedi anche...

Anticipazioni Salone del Mobile.Milano 2025: “Thought for Humans” e le installazioni in città

Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affidata a Bill Durgin e la presenza in città di “MOTHER” un’opera totale dedicata al capolavoro di Michelangelo firmata da Robert Wilson, con musica di Arvo Pärt, al Museo della Pietà del Castello Sforzesco. Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affid...