MAGAZINE

Cosa ci aspetta al Vitra Design Museum nel 2021

Appuntamenti — 22 gennaio 2021

Gli appuntamenti espositivi in previsione al Vitra Design Museum per quest’anno, COVID-19 permettendo. 

Vitra ha presentato le anteprime delle mostre del Vitra Design Museum che - COVID-19 permettendo - sono previste nel corso del 2021, un anno di grandi incertezze ma su cui si basa la ripresa di tutto il mondo del design, della cultura e dell’arte. 

vitra-design-museum

Dal 20 marzo al 5 settembre 2021 è in programma “German Design 1949 – 1989: Two Countries, One History”, in collaborazione con Kunstgewerbemuseum, Staatliche Kunstsammlungen Dresden, e la Wüstenrot Foundation. La mostra sarà la prima panoramica che esplora le origini del design tedesco, spinto dai movimenti del Bauhaus e dal Werkbund e caratterizzato dalle influenze politiche opposte nella Germania orientale e occidentale dopo il 1949. 

german_design_1
Interior view of Palace of the Republic in Berlin – Mitte district, 1977 © ddrbildarchiv.de/Manfred Uhlenhut

german_design_2
Peter Ghyczy, Gartenei / Senftenberger Ei, 1968 © Vitra Design Museum, photo: Jürgen HANS

Dal 25 settembre 2021 al 6 marzo 2022 andrà in scena “The Bigger Picture: Women in Design 1920 – Today”, una visuale sul design attraverso gli occhi e le mani di figure eroiche femminili. Se la storia del design si è spesso definita attraverso oggetti e prodotti creati da figure maschili, questa mostra offrirà un’indagine critica delle realizzazioni, delle condizioni di lavoro e del contesto sociale in cui le designer donne hanno operato nell'ultimo secolo. Il percorso espositivo mette in luce il contributo delle protagoniste femminili nel design moderno e contemporaneo, oltre a indagare questioni strutturali come la scrittura della storia del design o il ruolo e il valore della pratica collaborativa. "The Bigger Picture" comprenderà pezzi di Charlotte Perriand, Nanda Vigo, Lilly Reich e Eileen Gray. Ci sarà anche spazio per il lavoro di designer contemporanei come Marian van Aubel, Bless e Julia Lohmann.

the_bigger_picture
Barbara Kruger, Untitled (Kiss), Stool 60, 2019 Design Alvar Aalto © ICA, Photo: Todd White Photography

“Memphis: 40 Years of Kitsch and Elegance” sarà invece inaugurata il 6 febbraio 2021 e visibile fino al 23 gennaio 2022. A quarant'anni dalla fondazione del gruppo Memphis, uno dei fenomeni più inusuali e potenti degli ultimi decenni, la mostra presenterà oggetti, disegni e materiali d'archivio. Saranno presentati i principali protagonisti del gruppo, dal suo mentore Ettore Sottsass a Michele de Lucchi, Martine Bedin, Michael Graves, Barbara Radice, Peter Shire e Shiro Kuramata.

memphis_1
George Sowden, Drawing for Interior 2, 1983 © Vitra Design Museum

memphis_2
Michele de Lucchi, Kristall, 1980/81 © Vitra Design Museum, photo: Jürgen HANS

Continuano invece come da programma le mostre “Home Stories: 100 Years, 20 Visionary Interiors” fino al 28 febbraio e “Gae Aulenti: A Creative Universe” fino al 18 aprile 2021, compatibilmente, anche in questo caso, con eventuali chiusure obbligate a causa dell’emergenza pandemica. Il suggerimento è di verificare sempre la situazione locale, consultando il sito del Vitra Campus

gae_aulenti
Installation view »Gae Aulenti. A Creative Universe« © Vitra Design Museum, photo: Bettina Matthiessen





Tag: Vitra Design Arte Mostre



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 22 gennaio 2021

Vedi anche...

Anticipazioni Salone del Mobile.Milano 2025: “Thought for Humans” e le installazioni in città

Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affidata a Bill Durgin e la presenza in città di “MOTHER” un’opera totale dedicata al capolavoro di Michelangelo firmata da Robert Wilson, con musica di Arvo Pärt, al Museo della Pietà del Castello Sforzesco. Quello che il design dovrebbe essere. Questo il significato della campagna di comunicazione affid...