Esion, Impresa nata all’interno del Gruppo e-Novia a fine 2020, ha messo a punto un sistema di riduzione attiva del rumore per rispondere alla domanda di maggior comfort acustico e privacy che nasce dal crescente impiego di soluzioni open-plans in contesti lavorativi e privati.
Infatti, le ultime evidenze[1] rilasciate dell’Organizzazione mondiale della Sanità in tema di salute e inquinamento acustico confermano quanto già si intuiva da tempo: il 20% della popolazione europea vive e lavora in aree che presentano livelli di rumore in grado di compromettere le capacità psicofisiche degli individui (un dato, questo, destinato a raddoppiare entro il 2030).
L’inquinamento acustico è un problema che ormai coinvolge oltre il 70% degli uffici a livello europeo ed è quindi responsabilità di manager e direttori HR quello di limitarne gli impatti sul capitale umano della società.
Si tratta infatti di un problema che influisce direttamente sulla produttività delle persone: indipendentemente dal fatto che il rumore provenga direttamente dall’interno o dall’esterno dell'ufficio, la costante interruzione delle attività lavorative può condurre a una scarsa concentrazione, a un aumento della pressione sanguigna e, più in generale, a un incremento dei livelli di stress.
Oggi, la previsione di crescita annua del mercato mondiale dei prodotti per l’isolamento acustico degli ambienti si attesta sul +4,5% nel periodo 2019-2025. Eppure, le soluzioni antirumore attualmente disponibili, come le cabine isolanti, presentano solo l’aspetto passivo dell’insonorizzazione.
Per rispondere a queste esigenze, Esion ha disegnato un sistema di abbattimento attivo del rumore che supera il tradizionale concetto di barriera antirumore. Grazie allo sviluppo di un algoritmo avanzato, Esion ha realizzato un pannello intelligente capace di creare una zona di silenzio che avvolge la singola persona garantendone un maggior comfort e benessere psicofisico.
L’impresa punta a orientare il proprio business non solo verso il mercato degli uffici “tradizionali” ma anche verso le nuove frontiere del lavoro da remoto, che vedono la creazione di postazioni spesso improvvisate e poco funzionali e che, quindi, necessitano di rivedere il loro design acustico. Infine, la possibilità di integrare questo nuova soluzione acustica con altre tecnologie, come ad esempio sistemi di illuminazione o barriere passive, vuole portare Esion ad un rapido inserimento nel mondo del design.
Per maggiori informazioni, visita il sito di Esion e scopri di più
[1] Fonte: Environmental Noise Guidelines for the European Region
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 22 agosto 2021