Tutto pronto per la Design Week di settembre. È Visionnaire, metaluxury lifestyle brand oggi presente in oltre 55 paesi nel mondo, tra le protagoniste della kermesse confermandosi tra i più storici aficionados del Salone del Mobile di Milano, una delle pochissime realtà imprenditoriali nel settore design che a partire dal 1961, con l’azienda madre IPE ha preso parte a tutte le edizioni della fiera, portando costante innovazione e contribuendo all’affermazione del progetto Salone, oggi leader di settore tra le fiere dedicate al design e alla creatività.
Numerose le attività programmate, che vedono al centro natura e sostenibilità, supportate da eventi ed installazioni concepiti in un’ottica carbon neutral e plastic free. Visionnaire dal 2017 ha messo in campo con continuità diverse azioni che vanno nella direzione della sostenibilità, dal riciclo al recupero dei materiali, lavorando in sinergia con i partner e le aziende con cui il brand collabora. Azioni che trovano applicazione nei nuovi prodotti che dal 4 al 10 settembre verranno svelati in occasione del Fuorisalone, come nel caso di Babylon Rack, vera e propria mini architettura modulare concepita da Alessandro La Spada. Il divano è il fulcro del progetto, cui gravitano attorno diversi elementi funzionali allo studio, al lavoro e al relax. Babylon Rack è rivestito in Pray, una nuova speciale pelle con caratteristiche antibatteriche, efficace fino al 99%. A corredo del divano troviamo la lampada da lettura Barnaby, priva di cavi e progettata come estensione dell’imbottito; la chaise longue Egoiste, una conchiglia dalle linee avvolgenti; il tavolo basso Building e la collezione di lampade Polaris; il lettino e il tavolino Redding; la nuova famiglia Barbican, composta da mobile basso e consolle; la coppia di tavoli bassi Button, con top e basamento in marmo Patagonia. È un’iniezione di positività ancora accarezzata dal clima vacanziero “Caprice” la capsule collection degli M2 Atelier rappresentata da nove nuovi prodotti nell’installazione Insulae della Visionnaire Design Gallery. Una collezione versatile, adatta sia agli spazi indoor che outdoor, capace di vestire gli esterni, siano essi un giardino, un terrazzo o il deck di una nave, come fossero una casa. Una selezione di oggetti dominati da colori pastello, finiture di pregio e linee sinuose, dove l’impronta sartoriale si traduce in una qualità tecnica e stilistica di altissimo livello, senza dimenticare performance e sostenibilità.
La Wunderkammer Visionnaire, galleria d’arte che ha sede all’interno della stessa design gallery, ospita “Sedimento" un’installazione site specific di vasi realizzati da Bottega Ceramica Gatti 1928 curata a quattro mani da Marco Morandini e Andrea Anastasio, volta a celebrare il centenario di Bottega e la ormai quindicinale collaborazione con Visionnaire.
Visionnaire è inoltre presente ad un importante appuntamento Fuorisalone dove è stato invitato a partecipare con la sua installazione “De Rerum Natura” di Gunilla Zamboni ad ALCOVA, la Kermesse ideata da Joseph Grima e Valentina Ciuffi nel 2018 e dedicata a designer, artisti, gallerie e istituzioni accomunate da una visione pionieristica della cultura del design, dell’ innovazione e della sperimentazione. Dai suggestivi spazi dell’ ex fabbrica di panettoni Cova nel quartiere NoLo, Alcova giunge quest’ anno in un ex area militare nel quartiere Inganni. Un bosco urbano abbandonato ed edifici degli anni Trenta del Novecento invasi da vegetazione incontrollata sono il palcoscenico ideale per l’ installazione, una famiglia di sculture luminose denominate “Aracea” che trae ispirazione da liane con grandi foglie ed esplora il concetto di bellezza contemporanea attraverso la metafora della natura. Presenza delicata e al tempo stesso iconica è il frutto di una riflessione sulla dicotomia naturale/artificiale come costante/variante del rapporto uomo natura. Le forme naturali si semplificano fino a diventare le componenti di un oggetto funzionale.
Dulcis in fundo: naturalmente Visionnaire conferma la sua presenza a Rho con l’edizione straordinaria del Supersalone. Protagonista la nuova installazione del celebre “Pavone” di Marc Ange, artista franco-italiano di stanza a Los Angeles, manifesto art design sul tema diversity & inclusion presentato per la prima volta a Miami Art Basel a dicembre 2019. In occasione del Supersalone il Trono Pavone si veste di un nuovo piumaggio, in 3 differenti varianti colore e proposto con un nuovo esclusivo rivestimento in velluto lower impact ricavato da bottiglie di plastica trasformate in filato newlifeTM e con una lavorazione carbon neutral. L’installazione prevede una parete di 24 metri due aree verdi che, un po’ come fossero una foresta in miniatura, hanno il compito di assorbire gran parte della Co2. La struttura, realizzata in un tessuto non tessuto, canapa eco, presenterà al centro il Pavone trono in una nuova composizione di colori e rivestimenti, affiancato su ambedue i lati da due poltrone Pavone. Tutte le informazioni sono disponibili qui.
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 01 settembre 2021