La 19esima edizione della manifestazione, dal 18 al 26 settembre, porta in scena 200 eventi tra installazioni e mostre.
La 19esima edizione di London Design Festival, in scena dal 18 al 26 settembre, propone un palinsesto che coinvolge i quartieri della capitale inglese per un totale di 200 tra installazioni all’aperto e mostre. La fiera, Design London, si svolge presso Magazine, a pochi metri dall'arena coperta O2 nella penisola di Greenwich.
I distretti coinvolti sono in tutto dieci: Brompton Design District, Clerkenwell Design District, Islington Design District, King’s Cross Design District, Mayfair Design District, Shoreditch Design Triangle, William Morris Design Line, Design District at Greenwich Peninsula, Park Royal Design District e Southwark South Design District.
"Londra vanta alcuni dei più importanti designer internazionali che vivono, lavorano qui e fanno di questa città la loro casa. Nel corso degli anni questo ci ha permesso di sviluppare programmi emozionanti che mostrano sia il lato gioioso del design che le idee e le innovazioni in grado di plasmare le nostre società. Speriamo che il Festival di quest'anno dimostri che il design sarà al centro del futuro", ha dichiarato Sir John Sorrell CBE, presidente di London Design Festival.
“Medusa” di Sou Fujimoto e Tin Drum
L'installazione è allestita all'interno della Raphael Court del V&A Museum. Firmata dall'architetto giapponese Sou Fujimoto in collaborazione con lo studio di produzione e di sviluppo tecnologico Tin Drum, è pensata per una riflessione sulla crisi climatica, il ruolo della natura nella vita moderna e lo spazio progettato. Accedendo alla sala, indossando un paio di occhiali VR, i visitatori possono immergersi nella struttura architettonica fluttuante che muta in base ai loro movimenti.
“Sonic Bloom” di Yuri Suzuki
Il sound designer giapponese Yuri Suzuki ha collaborato con lo studio multidisciplinare Alter-Projects realizzato un’installazione sonora composta megafoni colorati installati nei Brown Hart Gardens. L’imponente struttura assorbe i suoni e i rumori della città restituendoli nello spazio sotto forma di melodia. Ma non solo: i passanti possono comunicare attraverso i lunghi tubi colorati, diventando parte integrante dell’installazione.
“Between Forests and Skies” di Nebbia Works
Lo studio multidisciplinare londinese Nebbia Works ha progettato un padiglione immersivo in lamiera di alluminio che sembra fluttuare nella fontana centrale delJohn Madejski Garden al V&A. La struttura autoportante crea giochi di riflessi sospesi tra cielo e acqua, sottolineando la forza e la durabilità dell’alluminio.
"Bring London Together" di Yinka Ilori
Il designer e artista anglo-nigeriano Yinka Ilori è intervenuto sostituendo le classiche strisce pedonali con 11 incroci colorati con sfumature di blu, arancione, rosa, viola e verde su Tottenham Court Road.
"The Space Frames" di Studio Mieke Meijer
A due passi da King’s Cross Station, lo studio tedesco ha dato vita a un’installazione luminosa caratterizzata da una struttura in alluminio coperta da un tessuto industriale di poliestere più comunemente usato nell'industria aeronautica. Al suo interno Super Nature TV ospita una selezione di film sul tema della circolarità, del riuso e dei sistemi sostenibili.
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 23 settembre 2021