L’azienda di illuminazione fondata nel 1993 da Franco Cassina lancia una collezione di opere digitali realizzate da Luca Baldocchi di SodlabStudio.
Nemo Lighing è la prima azienda del settore arredo e design a fare il suo debutto nel mondo degli NFT, i Non Fungible Token di cui si parla tanto negli ultimi mesi. L'obiettivo del marchio di illuminazione fondato nel 1993 da Franco Cassina è fondere i nuovi paradigmi di tecnologia, arte e design: così è nata la collezione di opere digitali realizzate da Luca Baldocchi di SodlabStudio.
Potence Pivotante | Charlotte Perriand in CHAO$ | Luca Baldocchi
“Vogliamo smaterializzare le icone della nostra collezione e incorporarle in un progetto che garantisca autonomia, unicità e valore nel tempo," ha detto Federico Palazzari, CEO di Nemo. "Ci siamo resi conto che le NFT sono un nuovo strumento di comunicazione molto potente, con dinamiche opposte al mondo tangimbile e attuale. Sono strumenti sicuri per la trasmissione delle informazioni: attraverso un NFT, che vediamo come un involucro, si possono scambiare dati con utenti, clienti, follower; e questi dati possono essere anche regali, promozioni, che vengono veicolate attraverso un canale sicuro".
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L’interpretazione adottata dall’azienda, da sempre attenta ai cambiamenti e all’evoluzione nel mondo dell’arte, vede nella sicurezza della blockchain e nella veicolazione di NFT un asset digitale equiparabile a un certificato di proprietà, che incorpora diritti di un disegno, di un render, di uno schizzo legato a un prodotto in collezione, in modo totalmente sicuro e controllato.
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© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 25 gennaio 2022