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Confermate le date di miart, che torna in presenza dal 1 al 3 aprile

Tips, Appuntamenti, Milano — 09 febbraio 2022

Nella seconda edizione diretta da Nicola Ricciardi, miart rafforza la sua portata internazionale e rimette al centro il legame con la città, di nuovo protagonista dentro e fuori il quartiere fieristico.

Sono state confermate le date di miart che, dal 1 al 3 di aprile 2022,  torna in presenza nel tradizionale periodo primaverile. Sarà la ventiseiesima edizione della fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano, per la seconda volta diretta da Nicola Ricciardi.

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A soli sette mesi di distanza dall’edizione 2021, eccezionalmente organizzata nel mese di settembre, con 150 gallerie operanti da 21 Paesi miart sarà cronologicamente la prima fiera d’arte del 2022 in Italia e tra le prime in Europa: un appuntamento imprescindibile per il pubblico e i collezionisti italiani e internazionali alla ricerca dei grandi capolavori del primo Novecento, delle creazioni delle ultime generazioni di artisti e del design d'autore.

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Alighiero Boetti, Le infinite possibilità di esistere, 1990. Courtesy ML Fine Art Matteo Lampertico, Milano © Paolo Vandrasch

miart 2022 torna a ospitare le principali gallerie italiane (Galleria Continua, Raffaella Cortese, Monica De Cardenas, Lorenzelli Arte, Gió Marconi, Mazzoleni, Lia Rumma, Schiavo Zoppelli Gallery, Francesca Minini, Galleria Massimo Minini, Zero, Nilufar) e al tempo stesso rafforza in modo significativo la sua portata internazionale, grazie a importanti ritorni e a nuovi e straordinari ingressi. Tra le gallerie internazionali confermate, saranno presenti C L E A R I N G (New York, Bruxelles, Beverly Hills), ChertLüdde (Berlino), KÖNIG GALERIE (Berlino), Andrew Kreps Gallery (New York), Corvi-Mora (Londra) e galerie Lange + Pult (Zurigo, Auvernier).

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I progetti, accuratamente selezionati dal comitato, hanno l'obiettivo di presentare una fiera coerente e accurata, promuovere il dialogo tra le gallerie e tra artisti iconici e nuovi talenti, esaltare la tradizione con un occhio rivolto al futuro.

Le gallerie, come di consueto, saranno organizzate in sezioni: Established, la sezione principale di miart che ospita, per la prima volta insieme, gallerie che espongono opere della più stretta contemporaneità, l’arte del XX secolo e il settore del design da collezione e d’autore; Decades, a cura di Alberto Salvadori, esplora la storia del secolo scorso attraverso progetti monografici dagli anni '10 del Novecento agli anni '10 del Duemila; infine Emergent, a cura di Attilia Fattori Franchini, è la sezione dedicata alle giovani gallerie la cui programmazione è incentrata sulle ultime generazioni.

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Yuli Yamagata, Explorador, 2021. Courtesy Madragoa

Il tema scelto per questa 26° edizione è “Primo movimento”, il primo passo di una nuova possibile sinfonia, l’inizio di una “forma musicale in più parti”. Un monito per un settore che oggi si sente pronto ad allungare il passo e a fare un salto in avanti. 

Connesse al tema della manifestazione, verranno proposte una serie di iniziative e collaborazioni con realtà e istituzioni appartenenti al mondo della musica, della danza, della performance, volte a far sì che miart sia innanzitutto uno stimolo a muoversi, tutti insieme – galleristi, collezionisti, artisti, cittadini e visitatori – alla ricerca della perfetta esecuzione di una sinfonia possibile solo attraverso la collaborazione e la coesione. In questa prospettiva si rafforza il legame di miart con la città, che torna a essere centrale grazie a una nuova e densa edizione della Milano Art Week, il popolare appuntamento – sviluppato in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano – che celebra le principali istituzioni pubbliche e fondazioni private della città.

miart_5Ezio Gribaudo, Cuba, 1967. Courtesy of the artist & Sans titre (2016), Paris © Isabelle Arthuis

In occasione di miart inaugureranno infatti tutte le principali mostre della stagione, tra cui le personali di Elmgreen & Dragset alla Fondazione Prada, Artur Zmijewski al PAC – Padiglione d'Arte Contemporanea, Yuli Yamagata da Ordet e Steve McQueen da Pirelli HangarBicocca. Sarà inoltre possibile visitare le mostre già aperte in città, come la grande collettiva su Tiziano e i suoi coetanei a Palazzo Reale, Anicka Yi da Pirelli HangarBicocca e Miriam Cahn da Fondazione ICA.





Tag: Arte miart



© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 09 febbraio 2022