Sorgerà nel quartiere di Santa Giulia e sarà caratterizzata da una forma ellittica con tre anelli metallici flottanti.
Sarà l’architetto britannico Sir David Chipperfield a firmare il progetto della nuova arena per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, che sorgerà presso Milano Santa Giulia, quartiere sottoposto a riqualificazione situato a pochi chilometri dal centro urbano.
L’architettura dalla forma ellittica, il cui completamento è previsto per l’autunno 2025, sarà in grado di accogliere fino a 16mila persone e la piazza antistante offrirà oltre 10mila metri quadrati di spazio outdoor per eventi all’aperto. I lavori di costruzione inizieranno nell’autunno del 2022 e l’inaugurazione è prevista per gli inizi del 2026, in occasione dei Giochi Olimpici.
Da una base rialzata, l'edificio si protenderà verso l’alto formando tre anelli di diverse altezze che sembreranno fluttuare gli uni sugli altri. Saranno collegati tra loro e con il pavimento da fasce di vetro leggere e trasparenti e si proietteranno verso la piazza con linee irregolari, conferendo dinamicità. Al suo interno, la struttura accoglierà due livelli di sedute sopra il parterre e un livello premium con sale lounge e Sky Box. La base dell’arena e il parcheggio multipiano che da questa si estenderà fino a raggiungere il perimetro nord del sito saranno in grado di accogliere oltre 2.750 veicoli. Sul fronte sostenibilità, sarà dotata di sistemi fotovoltaici posizionati sul tetto: l’elettricità generata in loco coprirà la maggior parte del fabbisogno.
Sir David Chipperfield ha dichiarato: “Crediamo che oltre a diventare uno spazio importante per Milano, l’opera e la nuova piazza contribuiranno alla qualità fisica di questo importate sviluppo. Siamo certi diventerà una nuova meta nella bellissima cornice di Milano”.
Tag: Architettura David Chipperfield
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 10 marzo 2022