Dal 7 al 12 giugno la maison presenta un progetto speciale presso Visionnaire Design Gallery e la nuova collezione Mythica negli spazi di Rho Fiera.
L’edizione di giungo di Fuorisalone è dietro l’angolo e Visionnaire è protagonista della kermesse meneghina. Per l’occasione il meta-luxury lifestyle brand celebra ancora una volta la natura e le sue forme organiche collaborando con Steve Leung e dando vita a oggetti di arredo unici.
Nature’s Jewel Box 2022 è il titolo della collezione firmata da Leung, un omaggio alla forza rigenerativa della natura rispetto ai cambiamenti radicali del mondo, indagandone la bellezza da una prospettiva inaspettata: l’affascinante resilienza degli alberi.
Il tavolo da pranzo Rohan
La capsule sarà esposta presso la Visionnaire Design Gallery di Piazza Cavour al numero 3, dal 6 al 12 giugno: è interamente realizzata in legno di frassino, una specie arborea nota per la sua capacità di sopravvivere e svilupparsi in condizioni ambientali particolarmente avverse, e per la sua incredibile resistenza, leggerezza e flessibilità. Il design della collezione è caratterizzato e volumi scultorei, scolpiti seguendo linee organiche. Emula diverse forme vegetali, trasmettendo un delicato equilibrio tra espressione decorativa e armonia della natura.
Deimos Sofa
Nature’s Jewel Box 2022 racchiude: il tavolo da pranzo Rohan definito da un top artistico circolare in marmo sahara noir con lazy susan in marmo caffè amaro; la sedia Asha caratterizzata da gambe affusolate; la poltrona imbottita Alya con struttura in frassino; la poltrona Ruth con gambe basse di ispirazione zoomorfa. La famiglia Deimos, composta da divano, dormeuse e poltrona, è un progetto definito da linee sinuose ma nette, mentre i tavolini Sarin e Ruben riprendono in un caso il motivo scultoreo della gamba del tavolo da pranzo e nell’altro la forma organica delle gambe zoomorfe a supporto del top in marmo e ottone anticato.
Lisbet cabinet
Tra le altre novità in scena a Milano c’è la collaborazione svelata lo scorso marzo con Jonathan Monaghan, artista americano che lavora sulla relazione tra la scultura fisica e l’animazione 3D per produrre oggetti e narrative fuori dal linguaggio della contemporaneità più convenzionale. In occasione della 26esima edizione di miart, Visionnaire ha presentato il primo progetto di digital art ispirato all'Apollo del Belvedere. Si tratta di una collezione di tre opere NFT rilasciate sul marketplace Foundation. In occasione della Milano Design Week la scultura sarà esposta presso la Wunderkammer e messa in vendita, abbinata ad un NFT “plus”. Insieme alla scultura in marmo, Monaghan ha realizzato un surreale video animato in 3D dove una navicella aliena rivela la scultura in un ambiente barocco.
Grazie alla collaborazione con 4ARTechnologies è stata resa possibile una connessione tra l’opera fisico e quella digitale: l’NFT+ contiene il file dell'opera d'arte originale, ma anche informazioni aggiuntive come documentazione, provenienza, storia, compresa la prova dell'autenticità e della proprietà. Visionnaire, consapevole dell’impatto sul consumo energetico degli NFT, per per questo progetto ha lavorato a stretto contatto con Palm NFT Studio perché offre tariffe di gas più basse, una rapida finalizzazione delle transazioni e una riduzione del consumo energetico superiore al 99,99% rispetto ai sistemi Proof of Work. Inoltre, la maison ha rinnovato la partnership con Rete Clima, impegnandosi coprire le emissioni di CO2 causate dal consumo di energia e partecipando al progetto “Allain Duhangan Hydropower Plant in India”, che come obiettivo ha quello di ridurre le ridurre la dipendenza dai combustibili fossili nel sud dell'India.
Accanto ai progetti in città, Visionnaire sarà presente al Salone del Mobile dove svelerà la collezione Mythica, che ha visto la collaborazione di storiche firme del marchio - Alessandro La Spada, Mauro Lipparini, Draga&Aurel, m2atelier - e dalle nuove collaborazioni- Studiopepe e Marta Naddeo.
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata. — Pubblicato il 31 maggio 2022